#Startup3D: AddCat produce reattori stampati in 3D che purificano l’aria

La startup olandese AddCat combina la produzione additiva di metalli e l’ossidazione catalitica per sviluppare reattori in grado di purificare efficacemente l’aria. La startup spera di ridurre le emissioni industriali nocive e alcuni degli odori sgradevoli presenti in alcune industrie (ad esempio impianti di biogas, impianti di trattamento del letame e delle acque reflue, ecc.) Utilizzando la stampa 3D a metallo, AddCat è in grado di progettare strutture con un’elevata conduttività termica, un’ampia superficie e una bassa perdita di pressione. Il suo primo reattore è stato progettato per eliminare il 95% dei componenti odorosi dell’aria inquinata. Abbiamo incontrato alcuni membri del suo team per saperne di più su come utilizza la produzione additiva e sui vantaggi che ne derivano.

3DN: Potreste presentarvi e raccontarci del vostro legame con la stampa 3D?

AddCat è stata fondata nel dicembre 2019, sulla base di un brevetto scritto da due dei nostri fondatori, Marc Evers e John Geus. Marc è un imprenditore seriale nel settore dell’ingegneria high-tech, della costruzione e della produzione, che era già coinvolto nella stampa 3D in metallo molto presto e che all’epoca era anche proprietario di un fornitore di servizi di stampa 3D in metallo. John Geus è un esperto e leader tecnico nello sviluppo di tecnologie catalitiche. Entrambi provenienti da settori diversi, hanno iniziato a scambiarsi idee, in cui Marc ha suggerito metodi di produzione di design libero di 3DP e John ha immediatamente riconosciuto i vantaggi per vari processi catalitici industriali. Questo ha portato al deposito di alcuni brevetti per l’intensificazione dei processi catalitici. Negli anni successivi, Jacco Hoekstra (uno studente di dottorato sotto la guida di John Geus) dedicava già del tempo libero ogni settimana ai test iniziali e alla prova di principio. Gerald van Santen ha lavorato con Marc come project manager ed è stato incaricato di un piccolo progetto a cui stava lavorando anche Jacco. Questo ha portato alla nascita di AddCat per portare questa innovazione nel mercato della purificazione dell’aria.

A sinistra, Jacco Hoekstra, CTO di AddCat; a destra, Gerald van Santen, CEO della startup (crediti: AddCat)

3DN: Qual è la missione di AddCat?

Per le industrie che lottano contro le emissioni maleodoranti, AddCat fornisce una tecnologia di purificazione dell’aria affidabile, a bassa manutenzione e ad alte prestazioni, abbinata a un CAPEX e OPEX ridotti. La nostra missione è creare un mondo privo di emissioni industriali nocive e maleodoranti, in cui aziende e cittadini possano coesistere in armonia. AddCat è orgogliosa della sua esperienza scientifica interna e della sua leadership di prodotto e si sforza costantemente di fornire ai suoi clienti i benefici promessi attraverso la combinazione intelligente di stampa 3D in metallo all’avanguardia e catalisi di ossidazione. L’esclusiva tecnologia dei reattori di AddCat offre una soluzione di purificazione dell’aria ad alte prestazioni e a costi competitivi, in grado di liberare il pieno potenziale dell’utente finale (ad esempio, impianti industriali di produzione di biogas). Il nostro obiettivo principale è l’abbattimento di metano, ammoniaca ed emissioni maleodoranti.

3DN: Perché AddCat ha scelto la produzione additiva?

L’uso della stampa 3D a metallo ci permette di produrre i nostri reattori catalitici con design aerodinamici complessi. Ciò si traduce in schemi di flusso ottimizzati che determinano un contatto intimo degli inquinanti con la superficie del catalizzatore presente all’interno. Solo la stampa 3D dei metalli può essere utilizzata per la produzione di queste strutture di reattori, perché altre tecniche tradizionali di produzione sottrattiva non sono in grado di fornire la finezza necessaria per la loro produzione. Questo ci offre un vantaggio competitivo in quanto consente di ridurre le dimensioni del reattore, di migliorare il controllo del processo (conduttività termica e scambio di calore) e di ridurre l’uso del costoso materiale catalizzatore. Ciò si riflette in una forte intensificazione del processo consentita dall’uso della stampa 3D a metallo.

I reattori sono stampati in 3D utilizzando diversi metalli (crediti fotografici: AddCat)

3DN: Può dirci di più su come producete i vostri filtri?

Per quanto riguarda le tecnologie di stampa 3D, utilizziamo la sinterizzazione laser diretta dei metalli (DMLS) o la fabbricazione a filamento fuso (FFF), che hanno entrambe i loro pro e contro. Per i materiali dei reattori, attualmente utilizziamo acciaio inossidabile (316L), titanio (Ti6Al4V) o alluminio (Al10SiMg), a seconda del caso specifico di purificazione dell’aria. Queste parti sono rivestite con il materiale catalizzatore. Otteniamo tassi di purificazione elevati, fino a oltre il 95%, in una varietà di condizioni (portate volumetriche (100-25000 m3/h), livelli di contaminanti alti e bassi (1-10.000 ppm), umidità variabile (50-100%), presenti in un’ampia gamma di industrie. Attualmente l’attenzione è rivolta alla scalabilità/industrializzazione del processo di stampa 3D per migliorare la produzione di massa. Stiamo lavorando con diversi partner/fornitori in tutta Europa per raggiungere questo obiettivo.

Crediti foto: AddCat

3DN: A quali mercati si rivolge AddCat?

In linea di principio, a tutte le industrie che hanno emissioni pericolose e maleodoranti dai loro processi. Ne sono un esempio le industrie di trattamento del letame, gli impianti di biogas, l’industria chimica, gli impianti di trattamento delle acque reflue e le fabbriche di lavorazione dell’asfalto.

3DN: Quali sono i vostri progetti futuri?

Al momento stiamo scalando il nostro sistema e implementando l’introduzione sul mercato. Per quanto riguarda la 3DP, stiamo innovando le tecniche di stampa e gli approcci alla stampa multimateriale, ad esempio utilizzando filamenti multimateriali.

Crediti: AddCat

3DN: Un’ultima battuta per i nostri lettori?

Con l’aumento dell’industrializzazione prevediamo che nei prossimi anni la stampa 3D dei metalli farà il salto verso la produzione di massa, di cui vogliamo far parte. Grazie alla continua innovazione, ad esempio nello sviluppo di attrezzature e materiali per 3DP, prevediamo molti altri interessanti progressi nella tecnologia dei nostri reattori, e non solo.  Per saperne di più su AddCAT QUI.

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