Yamaha Motor Racing sceglie la stampa 3D Roboze
Il team Monster Energy Yamaha MotoGP ha selezionato l’azienda italiana Roboze come suo partner tecnologico per la stampa 3D ad alte prestazioni. Già partner tecnico di Ducati Corse per la stagione 2022, il produttore italiano di soluzioni di stampa 3D e polimeri ad alte prestazioni, conferma la sua posizione nel settore automotive. La collaborazione tra le due aziende avverrà per le stagioni 2023, 2024 e 2025.
La collaborazione tra Roboze e Yamaha Motor Racing
Il settore automotive, e in particolare quello del motociclismo, non è nuovo rispetto all’adozione dell’Additive Manufacturing. Negli ultimi anni l’intero settore è stato pioniere e promotore di soluzioni tecnologiche innovative che hanno dettato il progresso dell’intero comparto a livello mondiale. Tra queste, la produzione additiva, meglio conosciuta come stampa 3D, si sta inserendo sempre più come processo strategico per i team di sviluppo ed ingegneria della MotoGP.
A testimonianza, la notizia della nuova partnership ufficiale nata tra il team Monster Energy Yamaha MotoGP e Roboze, azienda italiana di stampa 3D specializzata in super polimeri e materiali compositi per applicazioni estreme. L’accordo prevede una collaborazione tecnologica triennale per le stagioni 2023,2024 e 2025.
“In Roboze abbiamo trovato un partner tecnologico avanzato che siamo sicuri ci aiuterà ad ottenere grandi risultati tecnici” racconta Michele Gadda, Engineering Manager di Yamaha Motor Racing. “Roboze ARGO 500 ci consente di produrre componenti in carbonio e con materiali resistenti ad altissime temperature. Per il nostro team tecnico è stata una vera svolta. Abbiamo già testato e avuto risultati molto soddisfacenti. Ridurre i pesi e i tempi di produzione, garantendo il rispetto delle tempistiche per i test ci dà modo di esprimere tutto l’ingegno e l’estro dei nostri tecnici”.
La produzione additiva è stata scelta per un mercato così esigente poiché permette di produrre parti finite personalizzate con materiali innovativi e leggeri in grado di sostituire le parti in metallo e ottimizzare l’aerodinamica della moto. Elementi critici di successo nel mondo della MotoGP dove ogni elemento concorre a erodere centesimi di secondo facendo la differenza sul podio. Ad oggi, questa tecnologia è utilizzata in tutto il mondo da aziende fortemente regolamentate, come l’aviazione e lo spazio, che stanno accelerando la validazione di applicazioni di stampa 3D e, di conseguenza, digitalizzando i propri processi produttivi con vantaggi di costo, efficienza e sostenibilità ambientale.
“La sfida per raggiungere prestazioni mai viste prime è ciò che quotidianamente spinge il team Roboze nel far evolvere la tecnologia di stampa 3D. Partnership con player innovativi come Yamaha alimentano il nostro spirito e ci danno modo di accelerare le nostre intuizioni direttamente sul campo.” racconta Alessio Lorusso, Founder & CEO di Roboze. “Siamo pronti a segnare un ulteriore passo nella stampa 3D per la produzione di componenti motorsport”.
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