WASP: verso un’edilizia sostenibile grazie alla stampa 3D

WASP (World’s Advanced Savings Project) è una delle più note aziende italiane del settore Additive Manufacturing. Il loro ultimo progetto TECLA ha fatto molto scalpore. TECLA è un vero e proprio habitat ecosostenibile stampato in 3D, è stato realizzato da WASP e progettato da Mario Cucinella Architects per passare a un modello più circolare di abitazione, creando edifici da materiali riciclabili raccolti localmente. Il progetto è stato realizzato utilizzando la Crane WASP, la stampante 3D di WASP nel settore edilizio ed è considerato un grande passo avanti nell’ambito dell’edilizia sostenibile. Sebbene la stampa 3D, soprattutto in campo edilizio, sia considerata un’alternativa più ecocompatibile ai metodi tradizionali, l’uso di materiali non sostenibili come il cemento l’hanno resa controversa. Lavori come l’habitat ecocompatibile TECLA potrebbero portarci a un passo da un mondo in cui l’emergenza degli alloggi e quella ecologica potrebbero essere affrontate tramite la stampa 3D. Abbiamo fatto una chiacchierata con Alberto Chiusoli, Building Engineer e Computational Designer di WASP per saperne di più sul progetto TECLA, sulla stampa con la terra cruda e sullo stato attuale dell’edilizia sostenibile e delle case stampate in 3D.

3DN: Ti puoi presentare e dirci qualcosa di più su WASP?

Sono Alberto Chiusoli, ho un laurea in ingegneria edilizia e architettura conseguita presso l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Ho collaborato con Carlo Ratti Associati a Torino come designer tecnico e ho anche lavorato a Londra con ecoLogicStudio. Attualmente, lavoro per WASP. Il nostro obiettivo è quello di costruire, con materiali sostenibili, componenti architettoniche innovative. WASP è un’azienda fondata nel 2012 a Massa Lombarda (Ravenna – Italia) che progetta e produce stampanti 3D Made in Italy e le vende in tutto il mondo. La vasta gamma di stampanti 3D WASP è stata sviluppata per soddisfare una serie di esigenze umane: cibo, alloggio, salute, energia, lavoro, arte e cultura. Traendo ispirazione dalla vespa vasaio, che costruisce il proprio nido con materiali recuperati dall’ambiente circostante, WASP è nata con l’obiettivo di sviluppare stampanti 3D su vasta scala, per costruire case con materiali naturali disponibili sul territorio, a costo zero. Il nostro obiettivo è quello di creare abitazioni a basso impatto ambientale che generino energia, cibo e salute. Nel 2018 abbiamo costruito GAIA, la prima casa interamente stampata in 3D utilizzando terra cruda e scarti provenienti dalla catena di fornitura agricola. Ultimamente, WASP ha affrontato una nuova sfida. TECLA è un nuovo habitat ecosostenibile, creato utilizzando materiali interamente riutilizzabili e riciclabili reperibili sul posto. Costruita utilizzando Crane WASP – l’ultima novità nell’ambito della stampa 3D edile – TECLA rappresenta un passo molto importante verso l’edilizia eco-sostenibile.

Alberto Chiusoli è un ingegnere edile e designer computazionale di WASP

3DN: Ci presenti le vostre stampanti 3D per il mercato dell’edilizia sostenibile?

Crane WASP è l’ultimo ritrovato tecnologico di WASP nell’ambito dell’edilizia sul posto di costruzione, un sistema che ha reso possibile la costruzione del primo modulo abitativo in terra cruda, Gaia (2018). Il sistema di stampa 3D Crane di WASP è stato sviluppato negli ultimi anni di ricerca con lo scopo di essere parte integrale del progetto Maker Economy Starter Kit, un container progettato per il trasporto delle principali tecnologie necessarie per impiantare siti di autoproduzione in tutto il mondo grazie alle opportunità offerte dalla fabbricazione digitale. La stampante 3D Crane di WASP trae principalmente ispirazione dal modello delle gru con l’integrazione di un sofisticato sistema di controllo numerico, sviluppato specificamente per la stampa 3D di materiali da costruzione. La Crane di WASP rappresenta un nuovo modo di concepire l’edilizia nella sua interezza, dalla fase di costruzione a quella d’installazione. Attualmente il mercato dell’edilizia con stampa 3D sta facendo rapidi passi avanti, ma la maggior parte dei soggetti coinvolti si concentra sulla stampa di cemento, mentre noi crediamo nel valore della sostenibilità e del progresso tecnologico per il bene dell’umanità.

3DN: Secondo te, perché la stampa 3D è uno strumento utile per un’edilizia eco-sostenibile?

La stampa 3D, in quanto processo di costruzione avanzato, deve controllare i parametri chimici e fisici della terra cruda, monitorando gli intervalli di lavorabilità nel processo di stampa, la reologia della miscela e il comportamento una volta depositato il materiale. Il design digitale, combinato con la stampa 3D consente di raggiungere elevati standard di costruzione, ben al di sopra delle pratiche edilizie di pisè o adobe. La terra cruda, una volta estrusa, diventa un materiale da costruzione estremamente sostenibile sia in termini di impatto ambientale minimo che di caratteristiche architettoniche.

TECLA è stata stampata in 3D utilizzando molteplici stampanti Crane WASP e terra

3DN: Quali sono le sfide rappresentate dall’uso della terra nella stampa 3D? In che modo il suo utilizzo potrebbe diventare più mainstream?

Alla base del processo di lavorazione della terra cruda c’è l’estrazione della materia prima, che è eterogenea e dipende dalle caratteristiche mineralogiche del terreno di estrazione. Per questo motivo è necessario testare la composizione chimica e fisica del terreno valutando le frazioni di argilla, sedimenti e sabbia e possibile correzione dei componenti mancanti. Il processo di campionatura è seguito da una fase di filtraggio a secco del terreno, con l’utilizzo di uno schermo rotante in grado di eliminare la presenza di pietre di dimensioni superiori a 9 mm, rendendo così omogenea la granulometria della miscela secca e influendo positivamente sulla ripetibilità delle operazioni di miscela. La fase di filtrazione è effettuata utilizzando la molazza per la macinazione umida, una macchina di miscelazione rotante, con l’aggiunta di acqua, agenti leganti e stabilizzanti e fibre naturali derivate dalla catena agricola del riso (lolla di riso e paglia). La miscela con la molazza permette di creare una miscela omogenea e uniforme in maniera rapida ed efficace. Una volta completata la miscela, questa viene convogliata attraverso un sistema di pompa continua all’estrusore con una regolazione di flusso e pressione costanti tramite sensori specifici. Il deposito del materiale avviene quindi tramite una vite elicoidale che modula la quantità di materiale e rende la posa degli strati omogenea. La stampante Crane WASP è inclusa nel Maker Economy starter KIT e può essere acquistata e utilizzata in tutto il mondo. Il nostro obiettivo è quello di condividere la conoscenza e di permettere a più persone possibili di avere una casa come diritto di nascita.

3DN: Come possiamo fare per orientarci verso strutture più sostenibili? Cosa manca ancora?

L’architettura sostenibile è un approccio culturale. Lo sviluppo sostenibile, lungi dall’essere una condizione definitiva di armonia, è un processo di cambiamento tale per cui lo sfruttamento delle risorse, la direzione degli investimenti, l’orientamento dello sviluppo tecnologico e i cambiamenti istituzionali devono essere coerenti con le esigenze future, oltre che con quelle attuali. La crescente attenzione dell’edilizia verso i principi della sostenibilità ambientale e le nuove politiche per lo sviluppo sostenibile stanno cambiando in maniera lenta ma costante l’approccio al design e alla costruzione. Investire nell’architettura sostenibile significa essere lungimiranti e consapevoli del fatto che una vita a misura di uomo e di ambiente è possibile solo proteggendo i beni comuni, a partire dalle nostre case.

L’habitat ecosostenibile TECLA è costruito utilizzando stampanti 3D WASP e terra cruda locale. Il suo design è ispirato ai nidi della vespa vasaio.

3DN: Un ultimo commento per i nostri lettori?

Per noi che abbiamo lavorato al progetto per molti anni, TECLA è l’apice di una ricerca avanzata tra materia e tecnologia, è il compimento di una sfida senza paragoni che ha portato la geometria di stampa ai suoi limiti fisici. Il progetto rappresenta una prospettiva senza precedenti per edifici e nuovi insediamenti, in cui il valore delle materie prime locali è amplificato dal design digitale. La soluzione a doppia cupola ha permesso di coprire al tempo stesso i ruoli di struttura, tetto e rivestimento esterno, rendendo la casa ad alte prestazioni sotto ogni aspetto. Ora siamo pronti e possiamo davvero fare la differenza!

Puoi scoprire maggiori informazioni su WASP e i suoi progetti sul loro sito web. Facci sapere cosa ne pensi della stampa 3D applicata all’edilizia sostenibile lasciando un commento qui sotto o sulle nostre pagine Facebook e Twitter! Iscriviti qui alla nostra Newsletter settimanale gratuita: riceverai le ultime notizie sulla stampa 3D direttamente nella tua casella di posta!

Tutti i crediti fotografici: WASP