News

Wabo, le pinne da bodysurf realizzate con prototipi 3D riciclati

Lo studio di design Uido ha creato delle pinne, chiamate anche “handplane” nel bodysurfing, realizzate con oggetti stampati in 3D. Queste scivolano sotto le mani per migliorare il modo in cui un bodysurfer si lancia per catturare le onde. L’aspetto notevole è che sono ecologiche. Le pinne Wabo sono stampate in 3D da prototipi di plastica riciclata. Lo studio utilizza la tecnologia di estrusione del materiale per creare i prototipi dei suoi prodotti e ha deciso di riciclarli per realizzare dei piccoli accessori pensati per tutti gli appassionati di bodysurfing.

Lo studio Uido aiuta i propri clienti nello sviluppo di prodotti estetici e pratici, sia nell’aspetto grafico, del design o digitale. Per mostrare un prodotto fisico ai propri clienti, l’azienda ha optato per la stampa 3D di prototipi. Ma cosa succede a quel prototipo una volta convalidato? Un altro spreco tra le tonnellate di plastica che si buttano via ogni giorno? Per evitarlo, i team hanno intrapreso un progetto per riciclare questi rifiuti.

Crediti foto: Uido

Il team spiega: “Ogni volta che progettiamo un prodotto, la stampa 3D di prototipi è una parte essenziale del processo. Durante tutto l’anno riempiamo tonnellate di scatole con questi prototipi di diversi colori e dimensioni. Così abbiamo iniziato a pensare a cosa potremmo farne e come trasformarli in un nuovo prodotto divertente. È nata così l’idea di realizzare delle pinne Wabo per surfare le onde”.

Per fare ciò, il team distrugge i propri prototipi stampati in 3D e ne raccoglie i trucioli di plastica. Realizzano quindi dei piatti spessi 6 mm che tagliano nella forma desiderata, in questo caso delle piccole pinne da far scivolare sotto la mano. Il risultato è un mix di colori abbastanza originale. Come afferma lo studio Uido, “i rifiuti di una persona diventano la tavola di un’altra”. Si tratta di un progetto che illustra come la produzione additiva e l’economia circolare siano strettamente correlate. Puoi visitare il sitio web di Uido per scoprire tutti i suoi progetti.

Crediti foto: Uido

Cosa ne pensi delle pinne Wabo stampate in 3D? Cosa ne pensi di questa fotocamera analogica stampata in 3D? Condividi con noi la tua opinione nei commenti qui sotto o sui nostri canali social FacebookTwitter, Linkedin e YouTube! Iscriviti alla nostra Newsletter settimanale per ricevere tutte le notizie sulla stampa 3D direttamente nella tua casella di posta!

Condividi
Pubblicato da
Mélanie W.

Articoli recenti

CLIMACOOL LACED, la nuova sneaker adidas stampata in 3D con lacci

Ricordi la sneaker completamente stampata in 3D presentata da adidas lo scorso settembre? Il suo…

4 Luglio 2025

I progetti di stampa 3D nella pubblicità

Tutti abbiamo in mente una pubblicità che ci ha segnato, che ci ha accompagnato durante…

3 Luglio 2025

Che ruolo ha la produzione additiva nella Formula 1?

La Formula 1, come sappiamo bene noi italiani, è l’evento automobilistico internazionale per eccellenza. Per…

2 Luglio 2025

Stampa 3D del vetro a temperatura ambiente: mito o realtà?

Il vetro è un materiale che si trova intorno a noi quotidianamente e in molteplici…

1 Luglio 2025

Toolkit3D: la piattaforma di automazione che unifica i flussi di lavoro di progettazione e produzione

Quando si parla di produzione, sono necessari molti strumenti: software di progettazione, software di monitoraggio…

30 Giugno 2025

La stampa 3D nel restyling della Terrazza Aperol di Milano

Uno dei luoghi simbolo della movida milanese si rinnova grazie all’additive manufacturing. È la Terrazza…

27 Giugno 2025

Questo sito web utilizza i cookie.