TPM3D favorisce l’adozione della produzione additiva SLS

La sinterizzazione laser selettiva è stata a lungo un processo riservato ai produttori con una notevole capacità di investimento. Ora, da qualche anno la SLS si sta democratizzando grazie a macchine sempre più accessibili in termini di utilizzo, ma soprattutto di costi. Sebbene permangano alcuni ostacoli alla sua diffusione su larga scala, le innovazioni più recenti sembrano promettenti. Tra queste, quelle sviluppate dal produttore cinese TPM3D: ancora una volta presente alla fiera Formnext, ha approfittato di questa edizione per svelare una stampante 3D SLS e una stazione per il trattamento delle polveri. Il suo obiettivo? Rendere la tecnologia SLS più accessibile e facile da usare.
Abbiamo avuto l’opportunità di parlare con il CEO di TPM3D, Lucy Zhai, che ci ha presentato le loro ultime innovazioni e parlato della strategia più globale dell’azienda. Potrete così scoprire di più sulle caratteristiche della CF200, una stampante 3D SLS compatta, e anche sulla stazione di trattamento della polvere PPS200:
Si parla anche delle principali applicazioni presentate presso lo stand di TPM3D, spaziando dall’industria calzaturiera, fino al settore elettronico e al campo artistico. Grazie alla tecnologia SLS le possibilità sono infinite! Per saperne di più, potete visitare lo stand C18 del Padiglione 11.0 o visitare il loro sito web QUI.
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