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TOP 5 video del mese: visita allo stabilimento di Stratasys in Israele

Pubblicato il 30 Aprile 2023 da Nunzia A.
stratasys

Per i 5 video più importanti di questo mese, andiamo in Israele per visitare la sede e lo stabilimento di produzione di Stratasys, uno dei maggiori produttori di stampanti 3D. Continuiamo con uno sguardo a come i bambini con ustioni vengono curati con maschere stampate in 3D, per poi dare un’occhiata a una carne vegana prodotta in modo additivo. Per chiudere questa top 5, andiamo in Svizzera, nella cava di Arzo, dove è stata testata una stampante 3D per pietra. Buona visione!

1. Dietro le quinte della sede centrale di Stratasys in Israele

Stratasys è uno dei produttori di stampanti 3D più grandi e noti nel settore della produzione additiva. Molti la conoscono, ma quanti hanno avuto l’opportunità di andare dietro le quinte dell’azienda? È quello che abbiamo fatto per il nostro nuovo episodio di Inside 3D Tour. In questo video ti portiamo con noi all’interno della sede centrale e dell’impianto di produzione in Israele.

2. Maschere stampate in 3D per il trattamento di ustioni gravi

Situato vicino a Lione, il Centro di riabilitazione pediatrica Romans Ferrari fornisce assistenza a bambini e adolescenti che hanno subito traumi. In questo video, presenta maschere stampate in 3D per il trattamento di gravi ustioni nei bambini. La tecnologia di stampa 3D è stata utilizzata per la sua capacità di creare prodotti personalizzati per ogni paziente.

3. Carne vegana stampata in 3D

Josep Sanitjas e Giuseppe Scionti hanno creato una bistecca in 3D che non solo supera il test del gusto, ma sfrigola, è croccante e scorre come una vera bistecca. Questa “carne” è già disponibile nei piatti di El Santuari, una steakhouse alle porte di Barcellona, votata come uno dei 101 migliori ristoranti di bistecche al mondo.

4. L’edificio stampato in 3D più grande d’Europa

Proseguiamo verso il sud-est della Germania fino alla città di Heidelberg. Lì si sta costruendo il più grande edificio stampato in 3D d’Europa. Sarà lungo 4 metri, profondo 11 metri e alto 9 metri. La costruzione dell’edificio, che in seguito fungerà da magazzino per grandi macchine e computer, dovrebbe essere completata nel luglio di quest’anno, dopo un periodo di stampa di 140 ore. Il video seguente mostra la costruzione accelerata del progetto di stampa.

5. La stampante 3D che stampa con gli scarti delle cave

La SUPSI e il Politecnico di Zurigo uniscono le forze in nome dell’economia circolare e presentano una stampante 3D destinata a rivoluzionare il mondo dell’edilizia. Il macchinario, per l’occasione collocato nella cava di Arzo, è soltanto un prototipo, ma ha già trasformato gli scarti di questo luogo in elementi architettonici. «Dal 20 al 40 per cento della produzione è destinato alla discarica», afferma al Corriere del Ticino Filippo Schenker, ricercatore dell’Istituto scienze della Terra SUPSI (Dipartimento ambiente, costruzioni e design). Tonnellate e tonnellate di materiale che finiscono subito nei rifiuti. «Fino a oggi, perché grazie a questa invenzione diamo nuova vita a ciò che prima si gettava». Nel video viene mostrata l’opera realizzata con gli scarti della cava che sarà esposta alla Biennale di Venezia dal 20 maggio.

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