3DnativesLab: test e recensione dello scanner 3D Einstar Vega di SHINING 3D

Il mercato degli scanner 3D portatili è in rapida evoluzione e SHINING3D continua a innovare il settore con la sua gamma Einstar. Fondata nel 2004, SHINING 3D è uno dei principali protagonisti che si occupa di tecnologie di scansione 3D, con una riconosciuta esperienza nei settori della metrologia industriale e nell’odontoiatria digitale. Il marchio cinese, che ha le proprie sedi in Cina, in Germania e negli Stati Uniti, ha recentemente ampliato la sua gamma di prodotti con il lancio dello scanner 3D portatile Einstar Vega. Il marchio Einstar, inaugurato qualche anno fa con lo scanner Einstar, è dedicato agli scanner entry-level di SHINING3D.
Inserito all’interno del recente mercato degli scanner portatili standalone dotati di touch screen, Enistar Vega si ispira chiaramente all’uso quotidiano di smartphone e fotocamere. Dopo aver avuto tra le mani Enistar Vega per alcune settimane, durante le quali l’abbiamo messo alla prova, ora daremo un’occhiata più ravvicinata alle sue caratteristiche, prestazioni e funzionalità per vedere se è all’altezza delle aspettative.
Unboxing dell’Einstar Vega
Al momento della ricezione, l’Einstar Vega arriva in una scatola compatta che include una custodia per il trasporto, ben protetta all’interno da un imballaggio in schiuma. Aprendola, scopriamo che lo scanner Einstar Vega è dotato di una serie di utili accessori: un treppiede pieghevole, una custodia protettiva in silicone, un caricabatterie da 65W con due uscite USB-C, un cavo USB-C, due set di marcatori adesivi, una tabella di calibrazione con supporto inclinato, un cinturino da polso e un piccolo modellino per testare lo scanner.
Ulteriori marcatori adesivi e treppiedi possono essere acquistati separatamente sul sito web di Einstar, ma ogni accessorio costa circa 60 euro.

L’Einstar è dotato di una filettatura per treppiede per fissarlo durante la scansione.
Lo scanner è compatto e leggero: misura 180 x 95 x 26,5 mm e pesa solo 535 grammi. Il telaio in alluminio e Gorilla Glass gli conferisce una sensazione di robustezza e durata, pur rimanendo ergonomico e facile da maneggiare. Il design del dispositivo ricorda le caratteristiche di uno smartphone e di una fotocamera compatta.
L’Einstar Vega è dotato di uno schermo touchscreen da 6,4 pollici che occupa l’intero pannello posteriore, con un’interfaccia che ricorda quella di un moderno smartphone. Sul lato sinistro è presente una porta USB-C utilizzata per la ricarica e il trasferimento dei dati. Nella parte inferiore dello scanner è presente una filettatura per il fissaggio del treppiede, oltre a prese d’aria per la ventilazione. Il pannello frontale presenta un sistema di scansione multisensore protetto da un pannello di vetro. Questo sistema comprende due tecnologie di scansione 3D:
- Sensore MEMS (Micro-Electro-Mechanical Systems): utilizzato per la modalità HD, questo sensore utilizza microspecchi meccanici per raccogliere rapidamente i raggi laser, acquisendo dati 3D di alta precisione. È ideale per oggetti piccoli e complessi, grazie alla sua capacità di catturare dettagli minuti e texture sottili.
- Sensore VCSEL (Vertical-Cavity Surface-Emitting Lasers): utilizzato in modalità rapida, il sensore proietta sull’oggetto degli schemi di luce strutturata. Il VCSEL cattura le distorsioni di questi schemi per generare dei modelli 3D. Questo sensore eccelle per velocità e adattabilità, in particolare per la scansione di oggetti di grosse dimensioni o per le condizioni di illuminazione variabili.

L’Einstar Vega è dotato di un touch screen da 6,4 pollici.
La combinazione di queste due tecnologie consente all’Einstar Vega di offrire sia un’acquisizione dettagliata per gli oggetti di piccole dimensioni, sia un’acquisizione rapida per gli oggetti più grandi, bilanciando così precisione ed efficienza.
Installazione dell’Einstar Vega
All’accensione, lo scanner è immediatamente pronto all’uso. Il nostro è arrivato con una carica sufficiente per effettuare una prima scansione di prova. Per ottenere risultati ottimali, si consiglia di calibrare lo scanner. Per farlo, è sufficiente prendere la tabella di calibrazione con supporto inclinato e avviare la procedura sullo scanner. L’interfaccia intuitiva dello scanner consente di configurarlo rapidamente, con animazioni chiare che guidano direttamente alla schermata di Vega. Durante questa procedura, calibriamo i sensori MEMS e VCSEL utilizzando la tabella di calibrazione con supporto inclinato per garantire una precisione ottimale su diversi tipi di superficie e condizioni di illuminazione.
L’interfaccia utente di Einstar Vega è gestita da uno schermo touch screen da 6,4 pollici, che ricorda un moderno smartphone. La navigazione nei menu è fluida e reattiva, per cui è facile da usare anche per gli utenti meno esperti.

Lo scanner può essere facilmente calibrato in pochi minuti utilizzando la tabella di calibrazione e il supporto inclinato.
L’Einstar Vega è molto più di un semplice scanner. È un vero e proprio computer con un processore octa-core da 2,4 GHz, 32 GB di RAM e un’unità SSD da 512 GB. Ciò consente di elaborare i dati di scansione direttamente sul dispositivo, offrendo una grande flessibilità di utilizzo.
Oltre a tutti questi componenti, lo scanner Vega è dotato di una fotocamera da 48 MP per catturare informazioni dettagliate sulla texture e di una batteria interna da 5000 mAh per operare in modo autonomo senza la necessità di essere costantemente collegato a una fonte di alimentazione.
Software e firmware: StarVision e interfaccia
L’Einstar Vega è dotato di un sistema operativo su misura con un’interfaccia progettata per il suo touch screen. Il software di navigazione consente di controllare tutte le funzioni dello scanner direttamente dallo schermo, senza bisogno di un computer esterno. Consente di eseguire scansioni, modificare la nuvola di punti, conosciuta anche come point cloud, e convertire la scansione in un mesh dal dispositivo stesso.

Il software Starvision può essere utilizzato per modificare le nuvole di punti e allineare le scansioni.
Con i suoi menu chiari, le opzioni accessibili e l’adattamento del sistema operativo per i telefoni cellulari, Enistar Vega è molto facile da usare. Regolarmente aggiornato via Internet, l’Einstar Vega ha acquisito nuove funzionalità durante il nostro test, inclusa la possibilità di condividere lo schermo in modalità wireless con un display esterno.
Inoltre, grazie al software dedicato di SHINING 3D, StarVision, è possibile elaborare i dati di scansione direttamente su un computer. Questo software fornisce una soluzione completa per la gestione delle nuvole di punti, la generazione di mesh e l’esportazione di modelli 3D. È compatibile con i formati di file STL, OBJ, PLY e ASC, garantendo la compatibilità con un’ampia gamma di software CAD e di slicing. Per allineare manualmente o automaticamente le diverse scansioni è attualmente necessario un computer. Esistono due opzioni per trasferire i file dallo scanner al computer: il trasferimento via cavo tramite USB-C, che rimane un’opzione semplice e affidabile, anche se un po’ lenta durante i nostri test, oppure l’utilizzo del cloud SHINING 3D, dato che Enistar Vega include 5 GB di spazio di archiviazione gratuito.
Prime scansioni ed esperienza d’uso
In termini di prestazioni di scansione, l’Einstar Vega è piuttosto versatile. Dotato di sensori MEMS e VCSEL, offre due modalità di scansione a seconda degli oggetti da scansionare e del risultato atteso:
- Modalità HD (MEMS): ideale per oggetti piccoli e dettagliati.
- Modalità Fast (VCSEL): progettata per acquisire rapidamente superfici di grandi dimensioni.

Grazie alla sua funzionalità con la quale si possono scansionare le persone, in modalità veloce o HD, Enistar Vega le riproduce in modo accurato e rapido.
Abbiamo iniziato i nostri test con la scansione della figura fornita con lo scanner. La scansione è stata eseguita in modalità HD, che ha catturato fedelmente i dettagli e la texture della figura.
Durante i nostri test, abbiamo sperimentato la scansione di una moltitudine di oggetti, tra cui: la carrozzeria di una macchina radiocomandata, un pezzo di letto rotto, un teschio di dinosauro stampato in 3D, un pezzo di automobile e una piccola statua ricca di dettagli. Tutti questi pezzi sono stati riprodotti in maniera ottimale, con lo stesso livello di dettaglio dei pezzi originali.
Abbiamo testato lo scanner anche all’aperto, dimostrando la sua capacità di funzionare alla luce del giorno. Siamo riusciti a scansionare con successo una statua e una moto, con oltre il 50% di autonomia ancora disponibile al termine delle operazioni.

Siamo riusciti a scansionare una moto da esterno in un unico tentativo e abbiamo elaborato la scansione direttamente su Vega. Siamo rimasti impressionati dalla qualità del risultato, dato che non abbiamo usato né pennarelli né spray opaco.
Per mettere alla prova lo scanner dopo queste scansioni standard abbiamo eseguito due test: la scansione di un trapano senza spray opacizzante e la scansione di un grande divano di colore uniforme senza indicazioni visive o marcatori.
Abbiamo provato a scansionare il trapano senza applicare lo spray per la scansione. Le parti nere e riflettenti hanno causato dei problemi di scansione, come previsto. Questo scanner, come tutti gli scanner che utilizzano laser e luce strutturata, richiede l’applicazione di uno spray opacizzante per facilitare l’acquisizione di aree molto scure, trasparenti o riflettenti.

Einstar Vega consente di convertire le nuvole di punti in mesh sullo scanner.
Successivamente, abbiamo scansionato il divano in modalità veloce. Il tessuto strutturato è stato catturato con precisione sulla parte anteriore, ma l’ampia area piatta con texture uniforme sul retro ha creato difficoltà di tracciamento. L’uso di marcatori o di una tebella di calibrazione risolve questo problema, permettendo allo scanner di orientarsi nello spazio grazie a indicazioni visive.
Oltre agli oggetti, l’Einstar Vega è stato progettato anche per scansionare le persone. Sia in modalità HD che in modalità veloce, lo scanner dispone di un’opzione per la scansione delle persone. Utilizzando questa opzione, in particolare in modalità veloce, abbiamo ottenuto degli ottimi risultati in pochi minuti, dall’acquisizione di punti alla mesh texturizzata.
Nel complesso, l’esperienza è intuitiva e anche un principiante può ottenere scansioni utili già dopo pochi tentativi.

Per la scansione di superfici riflettenti, trasparenti o molto scure, è necessario utilizzare uno spray opacizzante.

Essendo un dispositivo portatile, Enistar Vega funziona anche alla luce del giorno, rendendolo ideale per la scansione all’aperto.
Conclusione
- Caratteristiche dello scanner 9.5/10
- Software 9.5/10
- Qualità della scansione 10/10
- Facilità di utilizzo 10/10
Punti positivi:
- Scanner portatile standalone
- Struttura robusta
- Doppia tecnologia MEMS e VCSEL
Punti negativi:
- Prezzo degli accessori (marcatori adesivi aggiuntivi, treppiede)
- Impossibile allineare le scansioni direttamente sul dispositivo
- Versatile e facile da usare, l’Einstar Vega è uno scanner 3D adatto a diverse applicazioni, dalla scansione di piccoli oggetti a quella di soggetti più grandi. Sebbene non sia destinato ad applicazioni metrologiche, Enistar Vega è perfettamente adatto agli usi più comuni della stampa 3D.
- Per scansioni più complesse, tuttavia, è necessario un computer, a meno che SHINING 3D non offra la possibilità di allineare le scansioni sul Vega tramite un aggiornamento futuro.
Al prezzo di quasi 2.000 euro, Enistar Vega può sembrare costoso rispetto agli altri scanner entry-level, ma la sua struttura robusta, le prestazioni ottime e la possibilità di eseguire l’intero processo di scansione direttamente sul dispositivo, ne giustificano ampiamente il prezzo. Se sei alla ricerca di uno scanner 3D portatile con un’interfaccia moderna e un’eccellente qualità di scansione, l’Einstar Vega è un’opzione da prendere in seria considerazione. Per saperne di più su Einstar Vega, visita il sito web del produttore.