Dopo decenni passati a costruire la propria reputazione nelle tecnologie dei polimeri, Stratasys entra ufficialmente nel campo dei metalli e delle ceramiche. L’annuncio arriva con un investimento strategico e un accordo commerciale con il produttore di soluzioni 3D, Tritone Technologies.
In cosa consiste la collaborazione? In quali settori sta cercando di avere un impatto? Ti raccontiamo tutto in questo articolo.
L’ingresso di Stratasys nel metallo arriva come una sorpresa, ma allo stesso tempo non è proprio così. Già da tempo molti dei suoi clienti chiedevano un’opzione in metallo che accompagnasse l’offerta esistente. Nelle parole dello stesso Yoav Zeif, CEO dell’azienda: “I produttori che si affidano a Stratasys come partner di produzione additiva, compresi quelli del settore governativo, della difesa e aerospaziale, ci chiedono spesso di integrare la nostra offerta di polimeri con una soluzione metallica affidabile e di qualità industriale“. Tale domanda sfocia ora in Tritone Technologies e nella sua MoldJet Technology.
La tecnologia MoldJet di Tritone è una via diversa dal solito approccio basato sulle polveri metalliche. È un processo che realizza stampi in plastica che vengono poi riempiti con una pasta metallica per ottenere parti metalliche e ceramiche ad alta densità, il tutto in un unico processo. Stiamo parlando di una tecnologia unica nel suo genere e che sarà completata dall’esperienza di Stratasys nell’iniezione di polimeri.
Come parte della partnership, Stratasys acquisisce una partecipazione minoritaria in Tritone, con la possibilità di aumentarla in futuro. Inoltre, i produttori hanno stipulato un accordo commerciale graduale progettato per integrare strettamente entrambe le operazioni. Da un lato, Stratasys supporterà la rete di distributori Tritone e genererà sinergie di vendita e marketing che potenzieranno la portata globale della tecnologia MoldJet. D’altra parte, Stratasys avrà accesso a una tecnologia di produzione in metallo che si adatterà alla sua visione di produzione su larga scala.
Con questa scommessa, Stratasys ci dice chiaramente che non vuole limitarsi al suo storico dominio nei polimeri. Con l’aggiunta di MoldJet al suo ecosistema, prende una svolta verso la produzione industriale reale, dove i metalli rimangono la pietra angolare. Resta da vedere come l’azienda integrerà questa tecnologia e se deciderà di aumentare la propria quota in Tritone. Ma la verità è che con questa mossa si colloca in una nuova posizione competitiva in un mercato che richiede soluzioni più complete e scalabili.
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*Crediti di tutte le foto: Stratasys
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