#Startup3D: FemTherapeutics migliora la salute delle donne con trattamenti personalizzati

Nel cuore del dinamico settore dell’innovazione sanitaria, la startup FemTherapeutics, con sede a Montreal, si sta posizionando come motore del cambiamento nel campo della salute femminile, offrendo soluzioni personalizzate. Specializzata nel trattamento del prolasso degli organi pelvici (POP), l’azienda si distingue per lo sviluppo di pessari stampati in 3D perfettamente adattati alle esigenze individuali di ogni paziente. Abbiamo parlato con l’azienda per saperne di più sul suo background, sui metodi e sui progetti futuri. Vincent Castonguay-Siu, responsabile della ricerca e dello sviluppo ingegneristico, ci ha illustrato i primi tempi dell’azienda, l’uso della tecnologia di stampa 3D e il potenziale innovativo dell’approccio della startup. Esplora le iniziative che alimentano la missione di FemTherapeutics di migliorare la salute delle donne.
3DN: Può presentarsi brevemente? Come si è avvicinato alla stampa 3D?

Vincent Castonguay-Siu, responsabile della ricerca ingegneristica e dello sviluppo di FemTherapeutics.
FemTherapeutics si dedica a rivoluzionare la salute delle donne offrendo un trattamento personalizzato per una patologia chiamata prolasso degli organi pelvici. A tal fine, progettiamo pessari stampati in 3D che sono specificamente adattati a ogni paziente. Questa personalizzazione si basa su dati anatomici e patologici incorporati nei nostri modelli, che ci permettono di ottimizzare la forma del dispositivo per ogni individuo. Sono Vincent, responsabile della ricerca e dello sviluppo di ingegneria meccanica presso FemTherapeutics. Ho conseguito un master in ingegneria biomedica presso il Politecnico di Zurigo e ho sette anni di esperienza nella progettazione e nella produzione, in particolare nel campo dei dispositivi medici. Il mio lavoro ha vinto diversi premi per il design e l’innovazione, sia a livello nazionale che internazionale.
Il mio primo contatto con la produzione additiva risale agli anni del liceo e dell’università. Ho utilizzato questa tecnologia per creare prototipi di tutori per la scoliosi, guanti per la riabilitazione robotica e impianti per dischi intervertebrali. Tuttavia, è stato al Makerspace dell’ETH, in qualità di manager volontario, che la mia passione per la creazione, l’insegnamento e il miglioramento è stata pienamente realizzata. Da allora, non ho mai smesso di creare. Inara è cofondatrice e CEO di FemTherapeutics Inc. In precedenza, ha guidato aziende Fortune 500 attraverso importanti trasformazioni digitali e lanci di prodotti come consulente tecnologica presso E&Y. Negin Ashouri è cofondatrice e CTO di FemTherapeutics. Ha quattro anni di esperienza nella robotica e ha vinto diversi premi internazionali in questo campo. Il dottor Mihnea Gangal è cofondatore e direttore medico di FemTherapeutics. Esercita la professione di uroginecologo presso gli ospedali Notre-Dame e St. Mary di Montreal.
3DN: Come è nata FemTherapeutics e perché avete scelto di concentrarvi sulla stampa 3D?
FemTherapeutics è nata dal Surgical Innovation Programme della McGill, progettato per riunire studenti provenienti da contesti multidisciplinari e immergerli nell’ambiente ospedaliero per comprendere meglio le problematiche affrontate da chirurghi e pazienti. Nel reparto di ginecologia, Negin e Inara hanno trascorso lunghe ore a fianco del dottor Gangal in sala operatoria, osservando numerose donne sottoposte a interventi chirurgici per trattare un problema ricorrente: il prolasso degli organi pelvici (POP). Dopo aver discusso con il loro mentore, il dottor Gangal, Negin e Inara hanno individuato le carenze delle soluzioni non invasive esistenti per il POP, che stavano portando a un crescente ricorso agli interventi chirurgici. È stato allora che hanno deciso di intraprendere lo sviluppo di un pessario dinamico e personalizzato, volto a migliorare la qualità di vita e il comfort delle pazienti.

Negin Ashouri (a sinistra), il dottor Mihnea Gangal (al centro), Inara (a destra).
FemTherapeutics ha concluso che la stampa 3D è la tecnologia più appropriata per lo sviluppo di dispositivi medici personalizzati. Questa tecnologia offre la rara capacità di produrre forme personalizzate che soddisfano i nostri rigorosi standard di qualità, rimanendo al contempo economicamente vantaggiosa per un efficace sviluppo del prodotto.
3DN: Quali processi e materiali di stampa utilizzate?
In FemTherapeutics, per lo sviluppo dei nostri pessari preferiamo la tecnologia di stampa 3D con stereolitografia (SLA). Questa preferenza deriva principalmente dalla capacità di produrre le geometrie complesse richieste per il trattamento, riducendo al minimo la necessità di ritocchi manuali. Inoltre, l’alta risoluzione di questa tecnologia, in particolare la capacità di produrre superfici lisce, facilita la post-elaborazione e riduce il rischio di contaminazione batterica. Per quanto riguarda i materiali, adattiamo la nostra scelta in base all’applicazione. Per lo sviluppo di pessari, prevediamo l’uso di silicone medico o di materiali simili offerti da fornitori come Formlabs, Loctite e Carbon. Per i prototipi funzionali, gli stampi e i dispositivi, ci piace lavorare con resine fotopolimeriche tecniche come Elastic 50A, Flex 80A e Tough 2000, oltre a filamenti come PLA, PETG e TPE. La scelta dei materiali si basa sui requisiti funzionali specifici di ogni progetto, come rigidità, durezza e finitura superficiale.
3DN: Come funzionano le protesi ginecologiche per il trattamento dei disturbi del pavimento pelvico?
Una donna su quattro soffre di disturbi del pavimento pelvico, come incontinenza e prolasso degli organi pelvici (POP). I trattamenti attuali comprendono la chirurgia del pavimento pelvico e l’uso di pessari vaginali. Negli Stati Uniti e in Canada, il 20% delle donne si sottopone a un intervento chirurgico al pavimento pelvico, con un tasso di insuccesso del 30% e un aumento del rischio di complicazioni, come dimostrato dalle controversie legali su alcuni tipi di impianti a rete nel 2019. I pessari vaginali sono dispositivi di supporto intravaginale prodotti in serie in forme e dimensioni geometriche. Più della metà dei portatori di pessari ne interrompe l’uso entro il primo anno a causa di complicazioni.
FemTherapeutics ha creato il primo pessario vaginale adattabile al mondo, che offre un efficace sollievo sintomatico dei disturbi del pavimento pelvico. Utilizzando i più recenti progressi del software icloud e dell’intelligenza artificiale, abbiamo sviluppato una piattaforma per la salute pelvica basata sui dati. Questo software consente ai medici di visualizzare le condizioni di ogni paziente in un ambiente 3D e di progettare pessari su misura per le sue caratteristiche anatomiche uniche. Una volta finalizzati i progetti, utilizziamo tecniche di stampa 3D all’avanguardia per produrre direttamente il silicone medico, un’innovazione mai utilizzata prima in ginecologia.
3DN: Quali sono i prossimi passi di FemTherapeutics e gli obiettivi a lungo termine dell’azienda?
In FemTherapeutics siamo attualmente nella fase di congelamento del design del pessario. Una volta completata questa fase, effettueremo dei test di biocompatibilità per preparare uno studio clinico in vista dell’approvazione normativa negli Stati Uniti e in Canada. Abbiamo già finalizzato il design del dispositivo e stiamo cercando un produttore per ottenere i campioni necessari per l’approvazione normativa e il lancio commerciale, previsto per il terzo trimestre del 2024. L’obiettivo di FemTherapeutics è diventare la soluzione personalizzata più efficace per la salute delle donne. Una volta finalizzato il nostro primo prodotto, prevediamo di estendere la nostra tecnologia ad altre aree come la salute materna, l’oncologia e le mestruazioni.
3DN: Qualche parola finale per i nostri lettori?
Con il progredire di questi progressi, la medicina personalizzata si sta diffondendo sempre di più. Per saperne di più su FemTherapeutics e sulle nostre iniziative, visitate il nostro sito web QUI.

Il team di FemTherapeutics.
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*Crediti per tutte le foto: FemTherapeutics