menu

#Startup3D: Craft Health crea farmaci personalizzati con la stampa 3D

Pubblicato il 5 Dicembre 2023 da Nunzia A.
Crafthealth

Nel 2021 il mercato farmaceutico globale ha avuto un valore di 1.291 miliardi di dollari in termini di vendite, con una crescita del 6,8% rispetto al 2020 (secondo l’ente francese Leem). Si tratta di un settore in continua evoluzione, in cui l’innovazione è un fattore chiave. La produzione additiva è uno dei fattori trainanti di questa innovazione. Le tecnologie 3D sono da tempo utilizzate nel settore medico e anche l’industria farmaceutica sta beneficiando dei loro vantaggi. Sempre più spesso vengono utilizzate per progettare farmaci su misura che rispondono meglio alle esigenze dei pazienti. La produzione additiva consente, ad esempio, di combinare diversi trattamenti in un’unica compressa, facilitando notevolmente l’assunzione dei farmaci. Tra gli attori che hanno fatto di questo la loro specialità c’è Craft Health, una start-up di Singapore. Ha sviluppato una soluzione di stampa 3D per produrre farmaci personalizzati e prodotti farmaceutici più controllati. Abbiamo incontrato uno dei fondatori per saperne di più!

3DN: Può presentarsi e spiegare il suo legame con la stampa 3D? Come è nata Craft Health?

Mi chiamo Wei Jiang Goh, ho studiato Farmacia e ho lavorato come farmacista in un ospedale di Singapore. Successivamente, ho completato un dottorato di ricerca e una borsa di studio MBA presso la National University of Singapore (NUS), dove ho scoperto la mia passione per la convergenza tra tecnologia e commercializzazione. Durante l’ultimo anno di dottorato, ho discusso con il mio attuale socio, il dottor Seng Han LIM, la possibilità di lavorare insieme per risolvere un problema che ci riguarda entrambi. I nostri background sono molto simili, avendo entrambi lavorato come farmacisti ospedalieri.

Lim Seng Han (a sinistra) et Wei Jiang Goh (a destra), co-fondatori di Craft Health

Riteniamo che la politerapia, cioè l’assunzione di troppi farmaci, sia un problema importante, soprattutto perché quando esercitavamo la professione di farmacista vedevamo i pazienti tornare a casa ogni giorno con borse piene di pillole e compresse. La politerapia è generalmente associata a esiti negativi per i pazienti, in particolare perché sono disorientati dall’assunzione di un gran numero di farmaci diversi o soffrono della stanchezza associata all’assunzione. Abbiamo pensato a diverse soluzioni e alla fine ci siamo resi conto che il mio socio, il dottor Lim, poteva avere quella giusta. Nell’ambito della sua tesi di dottorato, stava lavorando sulla stampa 3D per personalizzare i farmaci. Abbiamo pensato di utilizzare la stampa 3D e le nostre capacità di formulazione per combinare più farmaci in un’unica compressa in modo da ridurre il numero di pillole e risolto il problema della politerapia. Abbiamo così ottenuto una piccola sovvenzione, abbiamo testato la tecnologia e Craft Health ha visto la luce nel 2019, a Singapore.

3DN: Come vengono prodotti i farmaci di Craft Health?

Craft Health™ aiuta vari attori dell’industria nutraceutica e farmaceutica, come ospedali, cliniche, farmacie di composizione, aziende farmaceutiche e di integratori, a risolvere varie sfide utilizzando la nostra piattaforma di stampa 3D Craft Health™.

Queste sfide includono lo sviluppo di nuovi prodotti, l’utilizzo della stampa 3D come strumento di prototipazione rapida, la combinazione di più farmaci o integratori in un’unica compressa, la personalizzazione della forma della compressa (geometria, colore, gusto), il raggiungimento di specifici profili di rilascio degli ingredienti attivi personalizzati e la produzione just-in-time.

La piattaforma di stampa 3D Craft Health™ è composta da 3 elementi chiave:

  1. CraftMake: la stampante 3D. È una delle prime stampanti 3D al mondo per prodotti farmaceutici e nutraceutici, che utilizza una tecnica priva di calore e di raggi UV.
  2. CraftControl: il software di stampa 3D. Abbiamo inserito diversi parametri di stampa adatti alla stampa 3D di farmaci.
  3. CraftBlends: la nostra miscela proprietaria di ingredienti non attivi, provenienti dall’elenco degli ingredienti generalmente considerati sicuri (GRAS) della US Food & Drug Administration (USFDA), consente di produrre una pasta stampabile in 3D con uno specifico profilo di rilascio controllato, come il rilascio immediato, ritardato o prolungato.

Insieme, questi tre elementi sono ottimizzati per stampare in 3D prodotti nutraceutici e farmaceutici in modo preciso e controllato, con una produttività relativamente elevata.

CraftMake consente di progettare farmaci senza calore o raggi UV.

3DN: Quali sono i principali vantaggi della produzione additiva nell’industria farmaceutica?

I vantaggi della stampa 3D per questo mercato sono numerosi. Innanzitutto, la flessibilità nella personalizzazione di massa dei farmaci, in termini di dose, selezione del farmaco e persino profilo di rilascio (rilascio immediato, prolungato o ritardato). In secondo luogo, le tecnologie 3D possono essere utilizzate per modificare il profilo gustativo o mascherare il sapore di farmaci dal gusto sgradevole. Possono anche progettare forme e geometrie complesse per il rilascio controllato o per profili di targeting specifici. Inoltre, direi che la stampa 3D combatte i problemi della politerapia, combinando diversi farmaci in un’unica compressa. Infine, grazie alla produzione additiva, è possibile produrre piccole serie a scopo di test, in quantità che non sono necessariamente redditizie per le fabbriche o i processi di produzione.

3DN: Quali sono i progetti futuri di Craft Health?

Craft Health si sta concentrando su due mercati verticali chiave. In primo luogo, abbiamo sviluppato un sistema di somministrazione di farmaci (Drug Delivery System – DDS) mirato al trattamento del colon utilizzando la nostra piattaforma di stampa 3D Craft Health. Grazie a una combinazione di design geometrico e materiali, siamo in grado di colpire l’intestino crasso, un’area spesso trascurata. Collaboreremo con diversi gruppi per sviluppare una serie di terapie con il nostro DDS per il cancro del colon-retto e le malattie infiammatorie intestinali.

Esempio di farmaci stampati in 3D.

In secondo luogo, ci stiamo espandendo nelle farmacie al dettaglio. La nostra gamma di stampanti 3D, CraftMake, può stampare in 3D formulazioni farmaceutiche e nutraceutiche in modo costante e continuo, consentendo alle farmacie di ridurre i costi di manodopera e aumentare la produzione.

Infine, collaboreremo con un ospedale di Singapore per lanciare la prima sperimentazione clinica del Sud-Est asiatico che prevede la stampa 3D di farmaci. Il primo caso d’uso sarà una compressa per la tubercolosi, per la quale è importante attenersi al regime farmacologico prescritto, poiché la malattia è altamente contagiosa.

3DN: Qualche parola finale per i nostri lettori?

Non esitate a seguirci, perché il prossimo anno continueremo a produrre farmaci all’avanguardia stampati in 3D! Visitate il nostro sito web QUI per saperne di più.

Cosa ne pensi della soluzione di stampa 3D sviluppata da Craft Health? Faccelo sapere lasciando un commento sui nostri canali social Facebook, LinkedinYouTube! Non dimenticare di iscriverti alla nostra Newsletter per ricevere tutte le notizie dall’evento direttamente nella tua casella di posta!

*Crediti per tutte le foto: Craft Health

Lascia un commento

de_DEen_USes_ESfr_FRit_IT
Resta aggiornato
Ricevi ogni mercoledì un riassunto delle ultime notizie dal mondo della stampa 3D.