Le TOP 10 stampanti 3D per alimenti

La stampa 3D è spesso associata alla plastica e ai metalli, ma oggi ci occuperemo di qualcosa di molto diverso: il cibo. Alcune stampanti 3D possono essere utilizzate per creare dolci, pasticcini, cioccolatini e persino piatti completi. Questi dispositivi offrono grande libertà e creatività in cucina e, in alcuni casi, possono contribuire a ridurre gli sprechi alimentari. Anche se non sostituiscono ancora il forno o il microonde, rappresentano un interessante strumento per tutti coloro che amano cucinare. Oggi analizzeremo le stampanti alimentari 3D in vendita. Tuttavia, esistono anche aziende come Steakholder Foods e Revoo Foods che hanno sviluppato i propri sistemi di stampa 3D. Queste aziende si sono specializzate nella creazione di prodotti alimentari stampati in 3D, come filetti di pesce o carne, e li rendono accessibili al pubblico direttamente come prodotti finiti, senza mettere in vendita quindi le macchine. Ecco un elenco delle stampanti 3D per alimenti attualmente in vendita, elencate in ordine alfabetico.
Choc Creator V2.0 Plus
Dopo il successo dei dispositivi Choc Creator V1 e V2 (che non sono più disponibili sul mercato), la Choc Creator V2.0 Plus è la versione ottimizzata della stampante 3D per cioccolato Choc Edge. La macchina dispone di un’area di stampa più grande di 180x180x40mm e permette creazioni di cioccolato con linee sottili da 0,8mm di larghezza. Per le proprie creazioni si possono usare i file STL, che vengono trasmessi direttamente alla stampante 3D alimentare tramite una chiavetta USB. Due cartucce di metallo da 0,8 mm sono incluse nella fornitura e la macchina ha preinstallati i codici G 2D e 3D pronti per la stampa, rendendo la Choc Creator V2.0 Plus immediatamente operativa.

Crediti foto: Choc Edge
Cocoa Press 2
Cocoa Press 2.0 è un kit di stampa 3D per la creazione del cioccolato fatto in casa e consente agli utenti di creare design complessi in modo rapido e preciso. Con un volume di stampa di 135x135x150 mm, questo dispositivo è compatto e facile da assemblare. Il suo estrusore è stato appositamente progettato per garantire che il cioccolato venga estruso in maniera ottimale e con un controllo preciso della temperatura. Compatibile con software open source come Prusa Slicer, Cocoa Press 2.0 consente di personalizzare i propri parametri di stampa. Le sue dimensioni sono di 460x350x380 mm. Questa stampante 3D alimentare si rivolge agli appassionati del cioccolato che vogliono esplorare nuove tecniche, tra cui la stampa multicolore o la creazione di motivi continui.

(Crediti fotografici: Cocoa Press)
FELIX Food 1.6 Single Head – FELIXprinters
La FELIX Food 1.6 Single Head è una stampante alimentare progettata dall’azienda olandese FELIXprinters. Questa stampante si basa sulla tecnologia di estrusione e consente di creare oggetti commestibili fino a 170 mm di altezza con precisione e facilità. La stampante è ideale per le cucine domestiche, per i ristoranti e per il settore alberghiero. FELIX Food 1.6 Single Head è dotata di un piano di stampa e di una siringa, entrambi riscaldati e con calibrazione automatica, touch screen e webcam per un controllo intuitivo. La siringa ha una portata di 100cc e la dimensione dell’area di stampa è di 220x195x170mm. FELIX Food 1.6 Single Head è una stampante 3D fatta a mano in Europa e offre aggiornamenti modulari per garantire all’utente una lunga resistenza. FELIX Food 1.6 mira a ridefinire il concetto di creatività in cucina, portando la stampa 3D nel mondo della gastronomia.

(Crediti fotografici: FELIXprinters)
Foodini
Foodini è probabilmente una delle stampanti alimentari 3D più popolari oggi. Si tratta di una macchina da cucina sviluppata dall’azienda Natural Machines, che permette di stampare in 3D alimenti personalizzati. La stampante funziona in modo semplice e intuitivo. Basterà preparare i tuoi ingredienti e inserire i composti nelle 5 cartucce in acciaio inossidabile disponibili. Il preparato andrà automaticamente ad alimentare l’ugello della macchina stampando deliziosi ed originali piatti strato per strato. La macchina con un ingombro contenuto di 43×45,8×43 cm può essere tenuta in cucina insieme agli altri elettrodomestici. Può stampare piatti con un’altezza massima di 110 mm e di diametro fino a 257 mm. L’azienda sostiene che questa soluzione permette di avere un cibo più sano, una migliore efficienza in cucina e una riduzione degli sprechi alimentari. Un ampio touch screen e numerosi supporti per guidare l’utente in ogni fase del processo completano il pacchetto e rendono Foodini una delle stampanti 3D per alimenti più amate dagli appassionati di cibo stampato in 3D. Quale modo migliore per iniziare con la stampa 3D per alimenti?

(Crediti fotografici: Foodini)
mycusini® 2.0
Questa stampante 3D per cioccolato ruba decisamente la scena agli altri elettrodomestici da cucina! L’ultima versione della macchina, la mycusini® 2.0, è stata arricchita di caratteristiche interessanti: la prima cosa che spicca è il suo design senza tempo. Ma questa stampante 3D per alimenti non è solo accattivante: la mycusini® 2.0 ha una libreria integrata di più di 1.000 proggetti che possono essere visualizzati sul touch screen a colori da 3,5″, compresa l’anteprima del pezzo da stampare. Coloro che desiderano creare i propri alimenti in 3D possono accedere gratuitamente al club mycusini. I pezzi possono essere stampati con le ricariche Choco fornite, in dimensioni fino a 90×90 mm. La piattaforma rimovibile rende facile la pulizia del dispositivo.

(Crediti fotografici: mycusini)
nūfood
Sviluppata da Dovetailed, uno studio di UX Designers, nūfood è la prima stampante 3D alimentare a base liquida al mondo. Studiata per stampare alimenti vegani in forma liquida, permette di creare cibi decorativi servendosi di vari aromi. Può essere addirittura usata per creare fantasiosi cocktail. Questa stampante 3D alimentare si ispira ai progressi scientifici raggiunti nella stampa di tessuti biologici. Infatti, con nūfood possono essere stampati cibi in varie forme, dimensioni e colori. La stampante, dal design elegante e funzionale, è dotata di un braccio robotico mobile e rilascia, goccia dopo goccia, l’alimento in forma liquida all’interno del piano di stampa, dotato di un contenitore che raccoglie un liquido al suo interno. nūfood si serve di un’app dedicata che semplifica la progettazione 3D dell’alimento che si andrà a stampare, rendendo così il processo intuitivo. Tramite l’app gli utenti possono sia disegnare forme personalizzate, servendosi di una griglia virtuale, che scegliere modelli già pronti. In pochi minuti si potrà così ottenere il proprio alimento di design stampato in 3D. nūfood è facile da usare, veloce e progettata per una manutenzione minima, adattandosi perfettamente sia alle cucine professionali che a quelle domestiche. L’azienda offre anche un servizio catering in cui è possibile noleggiare la stampante per cene o eventi.

La stampante 3D per alimenti nūfood (a sinistra) e un esempio di alimento creato con questa soluzione di stampa (a destra). (Crediti fotografici: UX by Dovetailed)
OPUS
L’OPUS di byFlow è una stampante 3D per la lavorazione del cioccolato, pensata principalmente per i professionisti. Pasticceri, cioccolatieri e chef possono sfruttare al massimo le sue potenzialità per creare capolavori di cioccolato, personalizzare prodotti e realizzare design creativi. Grazie alla sua affidabilità, precisione e costanza, l’OPUS supporta gli utenti durante il processo creativo. Inoltre, il design della stampante 3D può essere adattato alle esigenze individuali e consente di aumentare la produzione mantenendo un’elevata facilità d’uso. Come sottolinea byFlow: “La nostra missione è supportare i professionisti del settore alimentare con prodotti e servizi innovativi e facili da usare, che migliorino le loro competenze artigianali e la produttività. OPUS Masterpiece è il risultato di questo impegno.”

(Crediti fotografici: byFlow)
Patiss3
La giovane startup francese La Pâtisserie Numérique ha sviluppato la stampante 3D alimentare Patiss3. Questa tecnologia si basa sull’uso di polveri e, in particolare, sullo stampaggio dinamico, che consente di creare qualsiasi forma senza bisogno di disporre di uno stampo. L’obiettivo è offrire uno strumento di lavoro professionale a tutti gli chef desiderosi di esprimere la propria creatività attraverso piatti e dessert. La stampante Patiss3 è in grado di realizzare biscotti di pasta frolla, si dolci che salati. Gli utenti possono personalizzare le ricette aggiungendo spezie, polvere di cacao o di frutta alla farina. Attualmente, il team di La Pâtisserie Numérique sta esplorando nuovi materiali per ampliare ulteriormente le possibilità creative.

A sinistra, la macchina Patiss3; a destra, una delle creazioni stampate in 3D (Crediti fotografici: La Pâtisserie Numérique).
Procusini Research
La stampante Procusini Research è pensata per “chi ama sperimentare”, ideale quindi per la ricerca e l’insegnamento. La stampante è dotata di tre punte di dosaggio di diametro diverso e tutti i parametri sono regolabili individualmente, per consentire all’utente di sperimentare con le proprie creazioni culinarie. Dalla crema di formaggio al cioccolato, la stampante è compatibile con diversi alimenti: lascia che sia la tua creatività a guidarti! L’area di stampa è di 30×50 cm, facile da pulire grazie agli angoli arrotondati (dove il cibo non può quindi rimanere incastrato) e al piano di stampa. La macchina include inoltre un lettore di schede SD USB e può essere comandata con un touchscreen da 3,5 pollici. Un vantaggio per chi vuole acquistare questa macchina? Tutti gli acquirenti hanno a disposizione fino a 1.000 modelli di stampa, oltre all’accesso online al Procusini Club. Qui gli utenti possono creare progetti con scritte, loghi e oggetti 3D personalizzati.

(Crediti fotografici: Procusini)
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