Le migliori stampanti 3D a colori sul mercato
Quando inizi a interessarti alla produzione additiva, inizi a porti domande su parametri come qualità, velocità di stampa, precisione e la possibilità o meno di utilizzare stampanti a colori. Per alcune applicazioni, l’integrazione di più colori è fondamentale. Basti pensare a un prototipo visuale per lo sviluppo di un nuovo prodotto o un modello anatomico nel quale è necessario distinguere vasi venosi da nervi e arterie. La stampa 3D a colori è ormai possibile e, a seconda della tecnologia di stampa 3D utilizzata, il numero di colori ottenibili sarà più o meno importante. Ti abbiamo già presentato le varie tecniche esistenti sul mercato per la stampa 3D di pezzi multicolori. Questa volta, abbiamo deciso di trattare delle stampanti 3D a colori disponibili sul mercato. Le abbiamo suddivise per tecnologia, partendo da FDM, Binder Jetting, Material Jetting e laminazione!
Modellazione a deposizione fusa (FDM)
La tecnologia FDM offre diverse possibilità per la creazione di parti colorate. In alcune stampanti 3D a colori, la presenza di vari estrusori permetterà all’utente di scegliere diversi filamenti e di combinarli. Altri produttori hanno sviluppato un sistema in grado di colorare i filamenti direttamente all’interno della stampante 3D: la macchina rilascia inchiostri colorati a livello della testina di stampa e questo dà origine a un filamento colorato. Infine, sono disponibili ulteriori accessori in grado di mischiare vari filamenti.
da Vinci Color
La stampante 3D a colori da Vinci Color di XYZprinting impiega un filamento PLA trasparente che può essere mischiato con vari colori. Sono utilizzate le cosiddette cartucce di inchiostro CMYK, che garantiscono una palette di colori quasi illimitata. La da Vinci Color ha un volume di stampa di 200 x 200 x 150 mm e una velocità massima di stampa di 180 mm/s. La macchina è dotata di un sensore di fine filamento, oltre a permettere di interrompere e riprendere la stampa. Inoltre, tutte le stampe sono impermeabili. La da Vinci Color esiste come modello base e in una versione più piccola, la da Vinci Color Mini. Esiste inoltre una versione in grado di effettuare scansioni e stampare allo stesso tempo: la da Vinci Color AiO. Il prezzo di questo modello base è 2.699 €.
XRIZE
La XRIZE è una stampante 3D industriale che impiega un processo ibrido per produrre oggetti di vari colori. Questo processo ibrido combina la stampa 3D a estrusione a una tecnologia a getto d’inchiostro. Mentre il pezzo è creato strato per strato con una tradizionale PLA incolore, la stampante 3D rilascia simultaneamente inchiostri CMYK (ciano, magenta, giallo, nero) dalla testina di stampa per aggiungere colore. Ad esempio, è possibile stampare scritte, immagini e codici QR sul pezzo. Sebbene il dispositivo possa essere descritto come macchina da tavolo, con un volume di stampa di 310 x 200 x 200 mm, la XRIZE con un prezzo di 55.000 $ è meno adatta per produttori e hobbisti, ma più indicata per applicazioni industriali.
OVE
Insieme alla azienda americana Memjet, un provider leader di tecnologie di stampa 2D, l’azienda polacca OVE ha sviluppato la sua stampante 3D a colori professionale basata sulla tecnologia FDM. Oltre alla propria macchina, OVE ha sviluppato un kit tratto dal proprio modulo a colori che altri OEM possono integrare nei loro sistemi. Finora, la stampante è compatibile con PLA, ma OVE sta lavorando fianco a fianco con numerosi produttori termoplastici per sviluppare nuovi materiali per nuove applicazioni. Il prezzo della macchina è compreso tra 5.000 e 10.000 dollari.
Palette 2
Sebbene non sia una stampante 3D, abbiamo deciso di includere la soluzione Palette perché è uno dei modi più abbordabili per avere accesso alla stampa 3D a colori. Questo sviluppo appartiene all’azienda canadese Mosaic Manufacturing, diventata famosa nel 2015 grazie al successo della sua campagna Kickstarter, che ha portato al lancio della sua prima versione di Palette. Negli ultimi anni questa tecnologia è stata migliorata e l’azienda ha ora due versioni, la Palette 2S e la Palette 2S Pro. Entrambe possono essere installate su una stampante 3D FDM, che abilita la miscela di più materiali e colori e il loro utilizzo in una stampante 3D a estrusore singolo. Palette 2S è disponibile a 599 $ e la seconda versione con garanzia estesa, parti di ricambio e il sistema di raffreddamento Splice Core S Pro, ha un prezzo di 799 $.
RoVa4D
La stampante RoVa4D 3D è nata da una campagna Kickstarter vincente dell’azienda canadese ORD Solutions, che dopo la sua prima campagna Kickstarter si è dedicata a migliorare le capacità della sua stampante 3D. Quest’ultima versione supporta 5 bobine e una testa di stampa che permette la stampa con diversi materiali e colori, dai materiali flessibili a quelli solubili. Ha un volume di stampa di 120 x 120 x 180 mm. Per poter effettuare una stampa a colori la macchina ha 5 bobine diverse per i colori CMYK (ciano, magenta, giallo, nero e bianco) che vengono poi mischiati a livello dell’hotend brevettato per ottenere il colore previsto. La stampante attualmente può essere acquistata sul sito del produttore a 7.500 $.
Crane Quad
Nota per il lancio di Micro 3D, una stampante 3D da tavolo di successo su Kickstarter nel 2014, M3D ha continuato a sviluppare varie macchine FDM/FFF. Tra le sue ultime creazioni c’è la Crane Quad, una stampante 3D in grado di abbinare vari filamenti per creare nuove combinazioni di colore o materiali ibridi. Infatti, la Crane Quad mischia 4 filamenti CMYK per ottenere più di 50.000 colori diversi. Inoltre, offre un volume di stampa massimo di 230 x 230 x 250 mm e uno spessore minimo degli strati di 25 micron. È commercializzato da M3D a un prezzo di 999 $.
3D Chameleon
Come la Prusa Multi Material Upgrade 2S, la 3D Chameleon è un kit fai da te che offre capacità di estrusione multiple alla tua stampante 3D FDM. Consente l’uso di tutti i filamenti di plastica standard come PLA e ABS e rimane compatibile con numerose macchine aperte come Creality, Prusa, Alfawise, ecc. Disponibile in una versione a 2 estrusori a 99 $ o a 4 estrusori a 199 $, questa add-on è stata sviluppata dal produttore americano omonimo. L’aggiornamento è basato sulla scheda elettronica della tua stampante 3D e il suo montaggio richiede meno di un’ora.
Multi Material Upgrade 2S
Questo add-on per stampanti 3D, che è già alla sua seconda generazione, è stato sviluppato dal produttore Prusa e consente di combinare fino a 5 filamenti di stampa. È quindi possibile giocare con vari colori o materiali simultaneamente, dai filamenti di plastica ABS standard, PLA, PETG, ma anche filamenti carrier come PVA o BVOH. Disponibile a un prezzo di 299 €, è unicamente compatibile con alcuni modelli di stampante 3D di Prusa, vale a dire la Original Prusa i3 MK3 e MK3S nonché la Original Prusa i3 MK2.5 e MK2.5S. Per gestire il layout di colore, tutto viene fatto nel software Slic3r PE.
Material Jetting e Binder Jetting
3DUJ-553
L’azienda giapponese Mimaki, produttore di stampanti a getto d’inchiostro tradizionali, è stata la prima a fabbricare stampanti 3D a colori a getto d‘inchiostro polimerizzabile agli UV. La sua soluzione 3DUJ-553 è stata lanciata nel 2017 e può creare pezzi con più di 10 milioni di colori. La soluzione di stampa 3D di Mimaki impiega un processo di polimerizzazione ai LED UV ed è rivolta al settore professionale. Durante questo processo, la 3DUJ-553 applica uno strato di inchiostro che viene poi rivestito con un inchiostro sensibile agli UV che la luce a LED può solidificare. Strato dopo strato, l’oggetto viene stampato in 3D a colori. La 3DUJ-553 vanta un volume di stampa di 508 x 508 x 305 mm e può raggiungere una risoluzione di 20, 32 e 42 micron. Secondo il produttore, la resistenza del pezzo è comparabile a quella dei pezzi stampati 3D in ABS.
J850
La J850 di Stratasys, è una soluzione di stampa 3D a colori che permette una maggiore trasparenza e flessibilità rispetto ad altri modelli a colori di Stratasys. Grazie alla sua capacità di sette materiali, è perfetta per tutti i designer che desiderano lavorare con diversi materiali contemporaneamente. Infatti, la J850 supporta i colori autorizzati PANTONE per un maggiore realismo dei prototipi e una maggiore affidabilità nelle varie fasi del processo di stampa 3D. La dimensione di stampa della J850 è di 490 x 390 x 200 mm, lo spessore dello strato è di 14 micron, sono disponibili oltre 500.000 colori e puoi utilizzare un numero illimitato di materiali compositi.
Questa non è l’unica soluzione di stampa 3D a colori di Stratasys: il produttore offre anche i modelli J700, J720, e J750 Digital Anatomy. Questi ultimi sono rivolti a settori diversi: la J700 e la J720 sono stampanti 3D dentali, la J750 Digital Anatomy, come suggerisce il nome, permette la creazione di modelli ultra realistici in ambito medico. Queste stampanti 3D a colori hanno preso il posto dei modelli precedenti di Stratasys, la J735 e la J750.
Serie ProJet CJP
La ProJet CJP 260Plus è la più affidabile tra le stampanti 3D a colori. La ProJet CJP 260Plus crea pezzi foto realistici a colori CMY con piccoli dettagli e la capacità di impiegare la mappatura full texture/UV per valutare meglio l’aspetto, la sensazione e lo stile del design dei prodotti. Questa stampante 3D è basata sulla tecnologia di stampa ColorJet di 3D System e ha un volume massimo di stampa di 236 x 185 x 127 mm.
3D Systems produce un’intera gamma di stampanti 3D a colori, tra cui le ProJet CJP 360, CJP 260 Plus, CJP 860Pro, CJP 660Pro e CJP 460Plus. Queste variano a seconda del rispettivo volume di stampa; la soluzione di maggiori dimensioni è la 860Pro, con un volume di stampa di 508 × 381 × 229 mm.
Jet Fusion 380/580
Lanciata ufficialmente nel 2018, la serie 380/580 è la prima gamma di macchine HP a offrire parti a colori a base nylon (CMYK). Basati sulla sua comprovata tecnologia di Multi Jet Fusion, che combina una fonte di calore con un processo di deposizione di legante, questi due modelli sono rivolti ai team di sviluppo di prodotto, studi di design e università. La principale differenza tra i 2 modelli 380 e 580 è il loro volume di stampa (190 × 254 × 248 contro 190 × 332 × 248). Tuttavia, le prestazioni rimangono le stesse su entrabi i modelli, che garantiscono uno spessore dello strato pari a 80 micron con una risoluzione di 1200 PPP. Per acquistare una macchina HP, devi prevedere una spesa tra 50.000 e 100.000 €.
ComeTrue T10
Sviluppata dal produttore taiwanese ComeTrue, la stampante ComeTrue T10 3D è basata su una tecnologia di Binder Jetting (fusione indiretta da getto di legante) e inchiostri colorati (CMYK). Il vantaggio di tale processo è la possibilità di stampare pezzi senza supporti di stampa, oltre alla sua velocità: la T10, infatti, è in grado di raggiungere una velocità di stampa di 20 mm/h. La ComeTrue T10 permette la produzione di pezzi con una dimensione massima di 200 x 160 x 150 mm con una risoluzione di 1200 x 556 DPI per un’altezza minima degli strati di 0,08 mm. La stampante ComeTrue 3D richiede l’uso di una macchina di post-elaborazione per rimuovere le parti finite (aspirapolvere a secco). La ComeTrue T10 è disponibile a un prezzo di circa $25.000 €.
Laminazione
Mcor ARKe
Fondato nel 2005, il produttore irlandese Mcor Technologies ha sviluppato una tecnologia unica per la laminazione di fogli di carta. In poche parole, la macchina taglia un foglio A4 pre-stampato prima di legarlo al foglio precedente e ciascun foglio corrisponde a uno strato dell’oggetto. Dopo aver sviluppato due primi modelli chiamati Iris HD e Matrix 300+, Mcor Technologies ha svelato una macchina da tavolo, la Mcor ARKe, in occasione del CES di Las Vegas nel 2016. Con il suo volume di produzione di 184 x 168 x 125 mm, la Mcor ARKe Pro è ora in grado di creare pezzi a colori (CMYK) con una risoluzione di 4800 x 2400 DPI in X/Y e 254 DPI in Z. È commercializzata a un prezzo di poco più di 22.000 €.
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