Quale stampante 3D scegliere? La nostra selezione di 5 modelli sul mercato

Negli ultimi anni il numero di stampanti 3D sul mercato è aumentato esponenzialmente, offrendo a chiunque la possibilità di accedere a macchinari di diversi marchi e fasce di prezzo disponibili, rendendo accessibili un’ampia gamma di tecnologie di stampa, tra cui FDM, SLA, SLS e PBF. Bisogna ammettere però che il 2025 è stato un anno particolarmente prolifico da questo punto di vista. Sono state numerose infatti le anticipazioni e le rivelazioni di nuove stampanti 3D che hanno agitato la comunità dei maker, come ad esempio la recentissima H2D di Bambu Lab. Oggi ti presenteremo le 5 stampanti che quest’anno hanno fatto irruzione nel mercato della produzione additiva. Se sei indeciso su quale stampante acquistare per dare vita ai tuoi progetti, lasciati guidare dal nostro articolo.
H2D di Bambu Lab
La tanto attesa nuova stampante 3D di Bambu Lab è stata finalmente presentata ufficialmente il 25 marzo. La H2D è molto più che una semplice stampante 3D e dispone anche di strumenti per l’incisione e il taglio laser. Bambu Lab vuole fornire ai creativi un dispositivo completo. Per questo motivo la H2D è anche dotata di un laser a 455 nm da 10 W o 40 W. Tuttavia, il dispositivo colpisce anche per le sue funzioni e innovazioni in termini di stampa 3D. La stampante ha un volume di 250 x 320 x 325 mm e un sistema a doppio ugello. L’hotend può essere riscaldato fino a 350° e la velocità massima di stampa è pari a 1000 mm/s. Anche la gamma di materiali è stata ampliata. Ora è possibile stampare anche filamenti rinforzati in fibra di carbonio o in fibra di vetro. Le funzioni del dispositivo possono essere controllate da remoto tramite il cloud, il che lo rende ancora più facile da usare. Un altro punto di forza è il nuovo AMS. Questo strumento per l’asciugatura, lo stoccaggio e l’alimentazione dei filamenti è ora dotato di servomotori. Questi accelerano ulteriormente la stampa e garantiscono dei risultati rapidi.

(Crediti fotografici: Bambu Lab)
UltiMaker S8 di UltiMaker
Tra le stampanti 3D che mettiamo in evidenza questo mese c’è la nuova UltiMaker S8. Il produttore, menziona una produttività fino a 4 volte superiore alla macchina precedente e qualità migliorata, grazie al nuovo motion planner UltiMaker Cheetah. Questo garantisce una maggiore velocità grazie a un accelerometro integrato, un nuovo sistema di alimentazione e firmware migliorato. Il design con doppia testina di stampa FDM consente di combinare 2 materiali qualsiasi, anche compositi, con uno spreco minimo di materiale e un’elevata affidabilità. In termini di specifiche, tra le altre, la macchina presenta: un volume di stampa di 330 x 240 x 300 mm, un’accuratezza dimensionale di ± 0.15 mm ± 0.15%, velocità di estrusione fino a 35 mm3/s e ugelli di 0,25 millimetri, 0,4 millimetri, 0,6 millimetri, 0,8 millimetri.

(Crediti fotografici: UltiMaker)
TAZ 8 di LULZBOT®
TAZ 8 è la nuovissima stampante 3D FFF del produttore americano LULZBOT®. Con un ampio volume di stampa di 295 x 295 x 285 mm e una velocità di estrusione di 500 mm/s, si propone come una soluzione robusta e versatile, ideale per la realizzazione di maschere, prototipi resistenti e di strumenti di supporto alla produzione. Uno dei punti di forza della TAZ 8 è la possibilità di scegliere la testina di estrusione più adatta alle specifiche esigenze di stampa. Tra le opzioni disponibili è possibile trovare Meteor 285, per la lavorazione di materiali flessibili come il TPU, Asteroid 285, utile per stampare parti di grandi dimensioni con strati spessi e Twin Nebula 175, adatta per progetti che richiedono l’uso di più colori o materiali. Il piano di stampa, magnetico e facilmente intercambiabile, può raggiungere i 110° gradi. La TAZ 8 supporta un’ampia gamma di materiali, tra cui PLA, TPU, ABS, PETG, PVA, PVB, nylon e PC, oltre a tutti quelli con una temperatura di fusione inferiore ai 290 °C.

(Crediti fotografici:LULZBOT®)
Hi Combo di Creality
Creality ha recentemente presentato la sua nuova stampante 3D FDM Hi Combo. Con un volume di stampa di 260 x 260 x 300 mm e una velocità fino a 500 mm/s, può progettare oggetti in più colori (fino a 16, secondo l’azienda). È compatibile con PLA, PETG e PLA rinforzato con fibra di carbonio. Il suo touch screen consente di gestire in modo semplice e rapido i colori disponibili e di giocare con le tonalità per portare le proprie creazioni a un livello superiore. Come opzione, è possibile dotare la Creality Hi Combo del Creality CFS, una soluzione che gestisce i filamenti: consente il caricamento e l’asciugatura automatica delle bobine per garantire stampe di alta qualità.
Kobra S1 di Anycubic
Anycubic ha lanciato Kobra S1, una stampante 3D con design CoreXY che consente velocità di stampa fino a 600 mm/s senza compromettere per questo la qualità. Il volume di stampa di 250 x 250 x 250 mm la rende ideale per progetti di medie dimensioni. Compatibile con un’ampia gamma di filamenti plastici, il suo hotend facile da rimuovere può raggiungere i 320°C, garantendo una stampa fluida e priva di intasamenti. Inoltre, incorpora un tubo gola in ceramica aerospaziale che offre un’elevata resistenza termica e una superficie a basso attrito. Tra i punti di forza, un touch screen da 4,3 pollici regolabile, un sistema di stampa ultra-silenzioso fino a 44 dB e un’installazione rapida. Supporta inoltre ugelli da 0,2 mm a 0,8 mm, offrendo versatilità per diversi livelli di dettaglio e velocità.

(Crediti fotografici: Anycubic)
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