menu

Tutto quello che c’è da sapere sulla stampa 3D in resina

Pubblicato il 14 Agosto 2024 da Carla C.

Il termine ‘stampa 3D in resina’ racchiude una delle famiglie più popolari di tecnologie di stampa 3D. Queste offrono risultati accurati, dettagliati e di alta qualità, che le rendono popolari in molti settori, come la gioielleria, l’odontoiatria e la prototipazione rapida. In questo articolo analizzeremo in dettaglio il funzionamento della stampa 3D in resina e le sue applicazioni.

Principi di base della stampa 3D in resina

La stampa 3D in resina utilizza un tipo di liquido chiamato resina fotosensibile, che si solidifica quando viene esposto alla luce UV. Questa si divide in tre tecnologie principali: SLA, DLP e MSLA.

  • SLA (Stereolitografia): è stata introdotta e brevettata nel 1986 da Chuck Hull. Questa tecnologia utilizza un laser diretto da un galvanometro, uno specchio mobile che permette di spostare il laser lungo gli assi X e Y. Il laser solidifica la resina fotosensibile, strato dopo strato, per creare l’oggetto desiderato.

La Form 3L di Formlabs è una stampante a resina basata sul processo di stampa SLA.

  • DLP (Digital Light Processing): è stata creata e brevettata da Texas Instruments. Le stampanti 3D DLP utilizzano un proiettore per proiettare la luce UV sul vassoio con la resina. La luce UV viene reindirizzata da piccoli specchi per accendere o spegnere ciascun pixel, consentendo la polimerizzazione selettiva della resina.

In particolare, la DLP permette di creare oggetti in serie molto più rapidamente della SLA. Crediti foto: EnvisionTec

  • MSLA (Masked Stereo-Lithography Apparatuses): utilizza uno schermo LCD per mascherare la sorgente di luce UV. Accendendo e spegnendo ogni pixel, lo schermo LCD agisce come uno stencil in grado di creare forme 2D per consentire il passaggio della luce UV e la polimerizzazione della resina.
La EDGE E1, une imprimante MSLA

La stampa 3D MSLA sta diventando sempre più popolare, contribuendo a ridurre il costo di ingresso nella stampa in resina e offrendo al contempo precisione e qualità.

I tre metodi condividono un’architettura simile, composta da:

  • Una vassoio per la resina;

Cuve (vat) d'une imprimante résine

  • Un piano di stampa che può essere spostato lungo l’asse Z;

plateau d'impression d'une imprimante résine

Altre varianti

Sebbene le tre principali tecnologie a resina siano SLA, DLP e MSLA, alcuni produttori stanno cercando di migliorare queste tecnologie per ottenere prestazioni ottimali. Ad esempio, Formlabs ha sviluppato un tipo di SLA chiamato LFS (Low Force Stereolithography), che mira a migliorare la precisione di stampa. Carbon ha sviluppato il DLS (Digital Light Synthesis), un’evoluzione della DLP che mira a offrire velocità di stampa più elevate. BCN3D ha brevettato la tecnologia VLM (Viscous Lithography Manufacturing), che utilizza la MSLA come base, offrendo funzionalità avanzate come la stampa multimateriale.

Post-processing

Dopo la stampa 3D in resina, tutte le tecnologie di resina richiedono fasi di post-processing simili. La parte stampata deve essere pulita per rimuovere l’eccesso di resina non polimerizzata. Deve poi essere sottoposta a curing, poiché la polimerizzazione durante la stampa è solo parziale. Sono disponibili macchine specifiche per il post-processing che facilitano lavaggio e curing delle stampe in resina.

Des pièces imprimées en résine en cours de post-traitement

Le macchine per la pulizia e il curing automatizzano il processo di post-processing e producono un risultato più uniforme.

Mercato della stampa 3D in resina

Con le diverse tecnologie di resina disponibili, il mercato della stampa 3D in resina è vasto e diversificato. Esistono macchine adatte alle diverse esigenze, dalle piccole ed economiche macchine da ufficio alle grandi stampanti SLA industriali. Le stampanti 3D a resina offrono applicazioni raffinate grazie alla loro precisione e all’elevata riproduzione dei dettagli. Sono utilizzate in molti settori, come la gioielleria, l’odontoiatria, l’industria medica, l’aerospaziale e l’industria automobilistica.

Une pièce imprimée en résine

La stampa 3D in resina può essere utilizzata per produrre pezzi di qualsiasi dimensione con un elevato grado di precisione.

Conclusione

La stampa 3D in resina è una tecnologia che consente la produzione additiva di parti precise e dettagliate. Grazie alle sue diverse varianti tecnologiche (SLA, DLP e MSLA) e ai progressi compiuti dai produttori, questa tecnologia offre infinite possibilità in molti campi. Che si tratti di prototipazione, produzione di parti funzionali o creazione artistica, la stampa 3D in resina è diventata uno strumento essenziale per molti professionisti alla ricerca di uno strumento preciso in grado di produrre pezzi di alta qualità.

Cosa ne pensi della stampa 3D in resina? Faccelo sapere lasciando un commento sui nostri social Facebook e LinkedIn. Trovi tutti i nostri video sul nostro canale YouTube! Non dimenticare di iscriverti alla nostra Newsletter settimanale per ricevere tutte le notizie sulla stampa 3D direttamente nella casella di posta!

Lascia un commento

de_DEen_USes_ESfr_FRit_IT
Resta aggiornato
Ricevi ogni mercoledì un riassunto delle ultime notizie dal mondo della stampa 3D.

3Dnatives is also available in english

switch to

No thanks