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Specialized crea la prima sella per bici stampata in 3D

Pubblicato il 11 Ottobre 2021 da Nunzia A.
sella bici stampa 3dspecialized

La sella è una delle parti più importanti di una bicicletta, fondamentale per il comfort di un ciclista di qualsiasi livello. La sfida per i produttori di componenti per biciclette è quella di progettare una sella che possa massimizzare le prestazioni del ciclista fornendo allo stesso tempo comfort e stabilità. Ecco perché Specialized Bicycle Components Inc, più comunemente nota come Specialized, ha collaborato con Carbon per creare la prima sella per bicicletta stampata in 3D. Il produttore californiano ha annunciato la disponibilità commerciale del nuovo prodotto lo scorso anno. Utilizzando una complessa struttura a rete elastomerica che supera i limiti della schiuma, la sella S-Works Power con Mirror Technology migliora le prestazioni, la protezione e il comfort dei ciclisti. Abbiamo incontrato Garrett Getter, Specialized Product Manager, ed Emma Boutcher, Associate Product Manager, per saperne di più sull’integrazione delle tecnologie di stampa 3D nel processo produttivo delle loro selle stampate in 3d.

3DN: Potete presentarvi e raccontarci del vostro legame con la stampa 3D?

Garrett: Ciao! Sono Product Manager presso Specialized Bicycle Components. Ho scoperto la stampa 3D durante lo sviluppo della S-works Power Saddle con Mirror Technology. Sono stato Product Manager per questo progetto fin dall’inizio. Ho iniziato a lavorarci solo un mese o due dopo essere entrato in Specialized.

Emma: Ciao, mi chiamo Emma e sono Associate Product Manager presso Specialized. Ho studiato ingegneria, quindi anche prima di entrare in Specialized avevo esperienza con la stampa 3D. Mi è stato dato un ruolo tecnico e ho avuto l’opportunità di fare la primissima stampa 3D di prototipi di selle. Dopo aver acquisito questa esperienza, ho potuto iniziare la stampa preliminare di quella che ora è diventata la Mirror Saddle.

3DN: Perché Specialized ha scelto la stampa 3D per progettare selle?

Emma: Quando Garrett si è unito alla squadra, Specialized aveva già provato a testare la teoria dell’uso di composti elastomerici dal carbonio per fare una sella montabile. Quella che ora è la parte stampata in 3D della sella era, tradizionalmente, schiuma. È vero che ci sono stati miglioramenti incrementali a questo con diversi materiali, ma hanno raggiunto un plateau in termini di ciò che possono fare e quanto specifiche e mirate possono essere le forme. Con la stampa 3D che sta diventando uno strumento di produzione di massa, non solo uno strumento di prototipazione, abbiamo pensato che sarebbe stata una grande opzione per prototipare e vedere se poteva sostituire la schiuma. Poi ci sono stati numerosi test, modifiche e cambiamenti di design.

3DN: Quali sono i principali vantaggi dell’uso della produzione additiva per il vostro progetto?

Garrett: I veri vantaggi della tecnologia di stampa 3D per il nostro progetto iniziano con la libertà di progettazione e la velocità di produzione. Per creare selle per biciclette di un certo livello, è molto importante per noi avere la capacità di produrre rapidamente.  Opportunità che la produzione additiva offre, il che è un sogno che si avvera per me – faccio tantissimi test! Una delle più grandi sfide in questo momento, con le schiume tradizionali, è il tempo necessario per ripetere la produzione. Si ha un campione del prodotto, si chiede al pilota di provarlo, si ottiene un feedback, e poi si chiede alla fabbrica di fare un cambiamento, che sia la densità o la forma della schiuma; questi due passi nel processo di produzione possono richiedere molto tempo. Con la stampa 3D, possiamo fare tutto questo molto più velocemente. La manifattura additiva ci permette di essere molto ‘nel momento’, il che è ottimo per lo sviluppo del prodotto, e in un modo che non abbiamo mai sperimentato prima. È davvero potente!

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Crediti foto : Specialized

Un altro vantaggio è che, anche durante la fase di test del prodotto, abbiamo una sella che è già abbastanza vicina alla versione finale e perfetta, ben prima del lancio effettivo del prodotto. Tradizionalmente, il nostro processo di prototipazione non era così preciso! Ora, grazie alla stampa 3D, anche quando siamo ancora nella fase di prototipazione, abbiamo già una rappresentazione molto accurata del prodotto finale, abbiamo già un prodotto pronto per la produzione di massa.

Emma: Con la Mirror Saddle, abbiamo potuto pensare ad una sella a “zone”. Essendo in grado di progettare e manipolare una struttura reticolare ad un livello di dettaglio così minuto, siamo in grado di ottenere una maggiore precisione di zone e densità diverse, perché in una sella non stiamo cercando l’uniformità per tutta la lunghezza della sella, che è spesso il caso di una sella di schiuma. Quindi con la stampa 3D siamo in grado di creare diverse zone di diversa densità e conformità in un unico pezzo per dare al ciclista il supporto esattamente dove ne ha bisogno.

3DN: Quali sfide ha affrontato il team nella progettazione del prodotto?

Garrett: Per noi, la stampa 3D è un’arma a doppio taglio, perché la tecnologia offre possibilità e potenzialità illimitate, ma, allo stesso tempo si corre il rischio di buttarsi in idee abbastanza folli. Quindi cercare di creare un buon prodotto da molte idee diverse può essere difficile. Abbiamo fatto un certo numero di test in un breve lasso di tempo, e la sfida è quella di tenere traccia di ciò che facciamo e assicurandoci di andare nella giusta direzione.

sella bici stampa 3d

La struttura in lattice della sella (crediti foto: Specialized)

3DN: Potete dirci di più sulla vostra collaborazione con Carbon?

Emma: Abbiamo scelto di collaborare con Carbon per avere accesso a materiali e processi di stampa 3D ad alta tecnologia. Inoltre, avevano già una rete che poteva aiutarci a scalare la produzione. Hanno anche eccellenti capacità di design in-house. Carbon era interessata quanto noi a creare un grande prodotto. Mi piace il modo in cui progettano i prodotti usando le loro stampanti 3D e i loro materiali.

3DN: Qual è la vostra visione della produzione additiva per il settore della produzione di selle?

Garrett: Cerchiamo costantemente di trovare nuovi modi per personalizzare il prodotto. Siamo stati i primi a stabilire una correlazione tra il corpo del ciclista e la larghezza della sella. Questo è stato il primo passo nell’industria della produzione di selle per personalizzare questo particolare prodotto al fisico di una persona. Crediamo che una personalizzazione più progressiva sarà il futuro dell’ergonomia della sella, e la stampa 3D giocherà certamente un ruolo chiave in questo.

3DN: Qualche ultima parola per i nostri lettori?

Garrett: Se non pensassimo che la tecnologia di stampa 3D possa offrire grandi vantaggi ai nostri sportivi, non saremmo qui. La stampa 3D migliora davvero l’esperienza di guida, rendendola più confortevole e più sicura, a dirlo sono i tanti commenti che abbiamo ricevuto sulla nostra sella stampata in 3D, ed è per questo che crediamo in questa tecnologia. Abbiamo creato questo prodotto con l’obiettivo di ridurre la pressione sui glutei, quindi abbiamo sviluppato selle con densità variabili e parti anatomiche della sella, e il risultato è che le persone sono più felici in bicicletta, e questo è tutto quello che potevamo desiderare.

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