Automotive e Trasporti

Renault sceglie la stampa 3D per creare i paraurti del prototipo TWINGO E-Tech

Da qualche anno a questa parte, le auto elettriche rappresentano una risposta forte e sostenibile a una modernità spesso inquinante. Renault è una delle case automobilistiche che sta adottando delle scelte non solo tecnologicamente avanzate, ma anche sostenibili. Grazie a quella che ha definito essere la sua “Renaulution”, Renault sta adottando un piano strategico per rivoluzionare il proprio marchio in un’ottica moderna e sostenibile, portanto così un enorme contributo anche al settore delle auto elettriche in generale.

Renault ha presentato il nuovo prototipo della TWINGO E-Tech prima al Mondial de l’Auto 2024 a Parigi e poi al Brussels Motor Show, tenutosi a Bruxelles dal 10 al 19 gennaio di quest’anno. La TWINGO E-Tech elettrica, che sarà disponibile in commercio dal 2026, richiama lo storico modello della Twingo, ma svecchiato e reso ancora più smart anche grazie all’inserimento dei paraurti neri stampati in 3D. La vettura sarà acquistabile per un prezzo inferiore ai 20.000€.

Il proptotipo della Twingo E-Tech presentato a Bruxelles questo gennaio. (Crediti fotografici: Renault Group via Linkedin)

Renault non è nuova all’innovazione tecnologica nel campo della sostenibilità, anzi, è stata uno dei marchi pioenieri di questa rivoluzione. Il suo primo prototipo elettrico, Renault NEXT, è stato presentato nel 1995, ormai 30 anni fa. Da allora il marchio si è sempre più specializzato nell’innovazione tecnologica e, grazie alla collaborazione con Ampere, Renault dal 2022 sviluppa veicoli elettrici più intelligenti dotati di caratteristiche avanzate, che incorporano al loro interno software all’avanguardia. Numerosi sono i modelli della gamma elettrica attualmente proposti dall’azienda, tra cui Renault 5 E-Tech, Renault 4 E-Tech, Megane E-Tech e Scenic E-Tech.

Sviluppato in soli due anni di progettazione, il prototipo TWINGO E-Tech è un modello creato appositamente per rispondere alle esigenze della vità di città, essendo compatto ma dotato di ampio spazio negli interni, grazie ai suoi sedili scorrevoli e ripiegabili. La TWINGO E-Tech è, infatti, una macchina elettrica innovativa che dispone di alcune caratteristiche interessanti tra cui due display elettrici, fanali LED dal design moderno, poggiatesta anteriore dotato di supporto magnetico e una presa d’aria inserita nell’estremità anteriore della vettura per migliorarne l’aerodinamicità.

Paraurti del prototipo TWINGO E-Tech creati con la stampa 3D 

Nella prima versione della TWINGO E-Tech, presentata a Parigi lo scorso ottobre, mancavano alcune caratteristiche di design, tra cui i paraurti stampati in 3D. Questi dispositivi di protezione sono stati creati servendosi delle tecnologie di additive manufacturing per ricreare delle strutture reticolari a nido d’ape. Le specifiche relative al tipo di tecnologia di stampa 3D utilizzata per questa vettura non sono state fornite dall’azienda.  

In queste due foto si possono osservare sia i paraurti anteriori (a sinistra) che posteriori (a destra), dotati del caratteristico reticolato a nido d’ape, ma anche i fanali LED dal design moderno.

Come mai Renault ha deciso di adottare questo design nello specifico? Noi pensiamo che questa scelta non sia stata casuale. Infatti, grazie alla stampa 3D è possibile riprodurre strutture reticolari di supporto ispirate alle geometrie presenti in natura. Questa tipologia di design rientra nell’ambito della biomimesi, ossia una disciplina che permette la creazione di progetti volti a imitare le strutture biologiche e bimeccaniche presenti in natura al fine di migliorare le attività e le tecnologie umane. La struttura esagonale a nido d’ape rimanda a un’altro tipo di design spesso ricreato con le tecnologie di stampa 3D, ossia quello degli elementi reticolari a lattice. Questo particolare design viene utilizzato anche nel campo dell’edilizia per rendere le strutture più leggere, perchè alleggerite dal materiale in eccesso, ma al contempo resistenti, perchè capaci di un maggiore assorbimento energetico. Renault quindi si è servita di una tecnologia moderna come la stampa 3D per ricreare dei paraurti che fossero non solo leggeri, ma che avessero anche delle caratteristiche ottimali per rispondere a degli eventuali impatti esterni.

Senza alcun dubbio Renault è un marchio aperto all’innovazione e alla modernità, con un occhio attento anche alla sostenibilità. Tuttavia, Renault non è l’unico marchio che si è servito delle tencologie di stampa 3D per arricchire i propri modelli. Anche altre case automobilistiche hanno già adottato questa tecnologia per migliorare le prestazioni dei propri veicoli. Sebbene in questo caso Renault si sia servita della stampa 3D unicamente per la realizzazione dei paraurti, non è da escludere che, in un futuro non troppo lontano, possa ampliare l’uso della stampa 3D nella sua produzione. Questa tecnologia potrebbe infatti contribuire in maniera significativa alla realizzazione di auto sempre più all’avanguardia ed efficienti, in linea con le esigenze della mobilità moderna. 

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*Crediti per tutte le foto: Renault 

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Pubblicato da
Elisa L.

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