L’innovazione è fondamentale nel mondo del ciclismo e l’azienda newyorkese No. 22 sta definendo nuovi standard con la Reactor Aero, la prima bicicletta aerodinamica in titanio stampata in 3D. Il modello combina una tecnologia all’avanguardia con un design eccezionale e promette un’esperienza di guida incomparabile. La Reactor Aero si basa sul modello di bici da corsa Reactor già esistente, ma è stata ulteriormente sviluppata dal punto di vista aerodinamico. Ciò è stato fatto in collaborazione con ingegneri e professionisti esterni all’azienda.
No. 22, nota per la produzione di biciclette in titanio fatte a mano, ha sviluppato la Reactor Aero, un prototipo realizzato quasi interamente in titanio. Si tratta di un notevole passo avanti, dato che di solito vengono utilizzati solo occhielli in titanio o telai in fibra di carbonio. La bicicletta da strada ad alte prestazioni è stata esposta anche al MADE bike show di Portland dal 23 al 25 agosto.
Il telaio di Reactor Aero offre spazio per pneumatici fino a 43 mm e garantisce una migliore trasmissione della potenza grazie all’ottimizzazione dei profili dei tubi (foto: No22).
Per la produzione additiva del telaio è stata utilizzata polvere di titanio di grado cinque. Il reggisella è stato invece realizzato in fibra di carbonio.
Bryce Gracey, cofondatore di No.22, spiega: “Il titanio stampato in 3D ha proprietà strutturali fenomenali. La possibilità di stampare strutture di supporto interne in qualsiasi punto del telaio ci offre un livello di controllo sulla qualità di guida mai raggiunto prima. Siamo in grado di aggiungere rigidità in aree ad alto carico, come il movimento centrale, i forcellini e il tubo di sterzo, con un peso molto ridotto, e di giocare con la struttura nei minimi dettagli in tutto il telaio per garantire la qualità di guida di cui abbiamo bisogno”.
Reactor Aero è stata sottoposta anche a simulazioni CFD, un’analisi computerizzata che esamina il flusso d’aria intorno alla bicicletta e al ciclista per ottimizzare la resistenza all’aria e l’aerodinamica. I primi test mostrano una riduzione della resistenza all’aria del 30-40% rispetto ai modelli attuali. Durante la fase di sviluppo, sono state migliorate le prestazioni di diverse aree della bicicletta, tra cui la rigidità dell’unità di trasmissione.
A tal fine, il tubo obliquo, la giunzione del movimento centrale e i foderi sono stati riprogettati per sfruttare la libertà offerta dalla stampa 3D. Anche altri profili e incroci dei tubi sono stati riprogettati da zero per combinare rigidità e qualità di guida.
I design aerodinamici riducono la resistenza all’aria e aumentano la velocità e l’efficienza delle biciclette (foto: No22)
Il prezzo non è ancora disponibile e ulteriori informazioni sui dettagli della Reactor Aero saranno rilasciate non appena il prototipo entrerà in produzione. È possibile trovare maggiori informazioni sulla bicicletta e su No. 22: QUI.
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*Tutti i crediti fotografici: No. 22
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