Raplas Technologies offre precisione, ripetibilità e flessibilità nella stampa 3D SLA

Dalla sua base nel Regno Unito, Raplas Technologies sta pian piano ridefinendo il volto della stampa 3D a livello industriale. Fondata da Richard Wooldridge e Paul Freeman, i quali vantano entrambi oltre 30 anni di esperienza, l’azienda britannica fornisce soluzioni di produzione additiva in resina caratterizzate da un’elevata precisione e ripetibilità costante. Nella sua vasta gamma di progetti possiamo trovare già tre sistemi SLA basati su laser, pensati per gli utenti più esigenti nel settore automobilistico e della difesa che hanno superato i limiti delle macchine attualmente disponibili sul mercato Abbiamo parlato con i fondatori per scoprire cosa rende Raplas Technologies così innovativa e perché le sue soluzioni sono una vera risorsa per gli utenti industriali.
3DN: Potete presentarvi e raccontarci il vostro legame con la produzione additiva?

Richard Wooldridge
Richard: Piacere, sono Richard Wooldridge, uno dei fondatori di Raplas Technologies. Nella mia precedente esperienza professionale, ho lavorato come specialista tecnico della stampa 3D presso Ford Motor Company. Nel corso dei miei 35 anni di carriera, mi sono occupato di stampa 3D fin dall’inizio, testando e valutando quasi tutte le tecnologie che si sono susseguite nel tempo.
Quando mi sono ritirato da Ford, ho avuto l’opportunità dei miei sogni: capire come creare da zero una stampante 3D che funzionasse davvero come dovrebbe! Paul e io eravamo in una posizione simile, quindi abbiamo deciso di collaborare e creare Raplas Technologies.

Paul Freeman
Paul: Ciao, mi chiamo Paul Freeman e, come Richard, ho scoperto la stampa 3D circa 30 anni fa. Ho iniziato a lavorare nel 1994 in un’agenzia di servizi che utilizzava macchine SLA di 3D Systems.
Ho una formazione in ingegneria, sistemi di produzione e design. Fin dall’inizio ho iniziato a riflettere su come modificare queste stampanti 3D per renderle più efficienti e per integrare, ad esempio, un laser aggiuntivo.
3DN: Perché avete fondato Raplas Technologies?
Richard: Devi capire che allora le macchine erano completamente bloccate in termini di materiali, assistenza e manutenzione. Tutto doveva provenire dall’organizzazione da cui le avevi acquistate, il che era estremamente frustrante. Abbiamo creato Raplas Technologies per far fronte a quella frustrazione generata dalle stampanti 3D esistenti, bloccate, rigide e che impedivano agli utenti di realizzare i pezzi come desideravano. Il nostro principio fondamentale era che i clienti dovessero avere la libertà di usare le proprie macchine in qualsiasi modo ritenessero più opportuno.
Paul: Quindi, abbiamo iniziato a sviluppare le nostre macchine SLA. Abbiamo scelto questa tecnologia perché era il processo a base di plastica più diffuso e con il maggiore potenziale di sviluppo dei materiali. Siamo stati anche in grado di applicare i più recenti progressi nei processi di produzione, tra cui il controllo del movimento, il controllo laser e il controllo dinamico in tempo reale, per sviluppare soluzioni più efficienti e performanti.
Quando un cliente acquista una delle nostre macchine, ha il diritto di utilizzarla come preferisce. Se qualcuno vuole provare qualcosa di non convenzionale, la macchina può gestirlo. I nostri processi, software e sistemi sono tutti progettati per supportare questa flessibilità. Crediamo davvero che questo sia l’unico modo in cui l’industria della stampa 3D possa passare dal prototipo alla produzione vera e propria.
3DN: Potete dirci cosa offre Raplas in termini di macchine, materiali e software?
Richard: La nostra attuale gamma di prodotti comprende tre macchine SLA basate su laser: PR 450, PR 700 e PR 800. La differenza principale è il volume di costruzione. Lanceremo una quarta macchina a Formnext quest’ anno, quindi assicuratevi di fermarvi al nostro stand se siete a Francoforte!
Per quanto riguarda i materiali, abbiamo sviluppato i nostri sistemi di resine, comprese le resine generiche che riteniamo abbiano un’ottima prestazione. Abbiamo anche collaborato con un produttore di resine per produrre materiali basati sulle nostre richieste specifiche, e i risultati sono stati eccellenti. La nostra offerta comprende vari colori, resine cristalline, nonché resine ingegneristiche e ad alte prestazioni. Poiché le nostre macchine sono aperte, possono stampare un’ampia varietà di materiali.

Una delle soluzioni di stampa 3D di Raplas
Paul: Per quanto riguarda il software, abbiamo integrato Magics di Materialise nel nostro sistema. Questo ci consente di utilizzare comandi basati su vettori invece dei tradizionali file di slicing, offrendoci un controllo dinamico su ogni parametro della stampante e permettendo di adottare diversi stili di costruzione per più tipologie di pezzi, sempre rimanendo all’interno dello stesso processo di stampa.
A seconda del livello di esperienza e delle esigenze dell’utente, è possibile regolare i parametri e approfondire gli aspetti più avanzati della progettazione del pezzo. In alternativa, si può semplicemente configurarlo e iniziare a costruire. Allo stesso tempo, il sistema offre la flessibilità di controllare ogni dettaglio quando necessario, il che è particolarmente importante per la produzione su larga scala.
3DN: Quali sono i principali punti di forza delle vostre stampanti?
Richard: In questo settore, le persone non sostengono che le loro macchine siano macchine per la produzione di massa. Nella stampa 3D, si parla di produzione in serie o di cicli di produzione, ma mai di produzione di massa. Le stampanti 3D tradizionali non supereranno mai il test per la produzione di massa perché non sono abbastanza accurate e ripetibili. E invece le nostre macchine lo sono! Questo è il loro principale punto di forza.
Paul: Aggiungerei che le nostre macchine sono anche flessibili. Si può costruire qualsiasi pezzo, in qualsiasi modo tu voglia farlo. È persino possibile avere parti differenti e per ognuna di essere avere uno stile di costruzione diverso, all’interno dello stesso processo di stampa. Si possono impartire comandi precisi per farle eseguire esattamente ciò che si desidera, il che rende le nostre stampanti estremamente potenti e versatili.
Infine, vorrei aggiungere che le nostre macchine sono progettate per durare nel tempo, poiché utilizzano componenti standard riconosciuti a livello mondiale, piuttosto che parti sviluppate internamente e vincolate al produttore originale. Questo assicura che i pezzi di ricambio sia sempre disponibili nei distributori locali e che i nuovi aggiornamenti tecnologici possano essere integrati senza ostacoli.

Esempio di pezzi stampati in 3D con una macchina Raplas
3DN: Chi sono i vostri clienti? Che tipo di applicazioni sviluppate?
Richard: Lavoriamo soprattutto con utenti esperti che hanno già sperimentato macchine della concorrenza, ma che ora necessitano di una maggiore flessibilità nel loro lavoro e funzionalità avanzate per applicazioni a livello produttivo.
Paul: I nostri clienti operano in ambiti molto diversi, ma le nostre macchine si adattano in modo particolarmente efficace alle esigenze dei settori automobilistico e della difesa. Siamo in grado di garantire un processo ripetibile e una precisione costante su tutta la superficie di stampa, indipendentemente dal numero di pezzi da realizzare. Per esempio, la capacità di produzione in serie è dimostrata da un attuale progetto del Ministero della Difesa del Regno Unito dedicato alla stampa 3D di materiali energetici, in cui Raplas è stata selezionata come unica azienda dotata di macchine realmente in grado di produrre su larga scala.
3DN: Quali sono i vostri progetti per il futuro?
Richard: Penso che ciò che stiamo cercando di fare ora sia mostrare quanto siano davvero solidi i nostri prodotti. Non abbiamo fatto abbastanza rumore in passato, e ora è il tempo di rimediare. Tutti dicono di avere le migliori stampanti 3D sul mercato, le più economiche e le più veloci. Io credo veramente che Raplas Technologies offra qualcosa in più. Offriamo precisione e ripetibilità, esattamente ciò che l’industria sta cercando.
Paul: Vogliamo anche espanderci e toccare altri mercati. In questo momento stiamo cercando attivamente nuovi rivenditori in tutto il mondo, con uno sguardo particolare al mercato statunitense.
3DN: Come vedete l’evoluzione del mercato della produzione additiva?
Richard: Nella mia esperienza, in questo settore ci sono state troppe affermazioni esagerate, come quelle di entrare nella produzione su larga scala, di raggiungere l’impossibile o di essere “i migliori di sempre”. Non si sentono affermazioni di questo tipo da parte dei produttori di macchine CNC, ad esempio. Penso che l’industria della produzione additiva si sia sopravvalutata, e che di conseguenza abbia alzato eccessivamente le aspettative dei clienti. Il settore ora ha bisogno di un periodo di maturità, con una maggiore attenzione alla qualità, alla ripetibilità e all’affidabilità. Queste sono le cose che contano davvero in tutti i tipi di macchine.

Le macchine Raplas aiuteranno gli utenti a passare alla produzione
Paul: Per me, è il passaggio verso la produzione. Ora ci sono alcuni progetti forti che dimostrano questo cambiamento. L’industria è passata dalla produzione di prototipi rapida ad avere fabbriche di stampanti che sfornano merci ogni giorno. Stiamo iniziando a vedere questa trasformazione prendere forma, il che è molto incoraggiante..
Per concludere, in Raplas abbiamo ingegneri e specialisti di software giovani e talentuosi, incredibilmente abili e dedicati. Rappresentano il futuro di questo settore ed è nostra responsabilità guidarli e sostenerli.
3DN: Per finire, come descrivereste Raplas Technologies in una parola?
Paul: Oh, una parola è difficile. Ma direi che siamo un’azienda di origine britannica.
Richard: Direi all’avanguardia.
Cosa ne pens di Raplas Technologies? Se vuoi saperne di più sulle loro soluzioni di stampa 3D, clicca QUI.
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*Crediti per tutte le foto: Raplas