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Chi sono i produttori italiani di stampanti 3D?

Il posto dell’Italia nel settore della stampa 3D e della produzione additiva si fa sempre più rilevante a livello nazionale ed internazionale. Le soluzioni presenti oggi sul mercato ne sono una prova: i produttori italiani offrono soluzioni quasi per ogni tipo di tecnologia 3D e soprattutto macchine di alta qualità, dalle più piccole in formato desktop a quelle di grandi dimensioni, industriali o per la produzione additiva su larga scala, anche detto Large Format Additive Manufacturing (LFAM). Ma chi sono dunque i produttori italiani di stampanti 3D? Abbiamo raggruppato i principali attori del mercato qui, in ordine alfabetico dividendoli a seconda della soluzione offerta nelle seguenti sezioni: soluzioni a estrusione di materiale (desktop, industriali e LFAM); soluzioni di stampa 3D in metallo e soluzioni di stampa 3D basate su fotopolimerizzazione.

Crediti immagine: 3Dnatives

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Produttori italiani di stampanti 3D Desktop a estrusione di materiale

i3d

Iniziamo con i produttori italiani di stampanti 3D desktop. L’azienda fiorentina i3D srls progetta e produce stampanti 3D FDM di diverse dimensioni, principlamente desktop e anche su misura. Le stampanti i3d hanno dimensioni di stampa da 360x290x360 mm fino a 1400x700x850 mm e sono pensate per aziende e professionisti che necessitano di una stampante 3D versatile e precisa per la prototipazione 3D. L’azienda offre ai clienti tanche un servizio di scansione 3D e service di stampa.

La stampante 3D PLAYMAKER. (Crediti: i3d)

Kentstrapper

Anche Kentstrapper è un’azienda fiorentina specializzata nella produzione e vendita di stampanti 3D, nata nel 2011 come azienda familiare e che è cresciuta negli anni. Oggi l’azienda offre tre modelli diversi di stampanti 3D FDM professionali: Verve, Zero e Mavis. L’azienda produce anche la stampante 3D di grandi dimensioni, BOLD. Al MECSPE 2023 Kentsrapper ha presentato la sua ultima soluzione ZeroHS, una stampante 3D capace di stampare a una velocità di 400mm/s e che utilizza diversi materiali per la stampa, tra cui PLA, PETG, nylon e polimeri plastici tecnici.

Layerloop

LAYERLOOP è una stampante 3D FDM prodotta da Smart Lab 3D, azienda consociata al Gruppo Finlogic. La stampante 3D Layerloop ha la caratteristica di poter produrre oggetti in serie che integrino al proprio interno tag RFID o NFC, attraverso una testina di stampa proprietaria e brevettata.  Parte del focus tecnologico riversato su questo sistema dall’azienda è stato orientato verso la stampa 3D desktop di produzione di piccoli lotti in serie in una vasta gamma di polimeri e tecnopolimeri plastici, tra cui compositi in fibra di carbonio.

Crediti: Layerloop

Buffoli Industries, Direct3D, Meccatronicore

Per concludere la nostra serie di produttori di stampanti 3D desktop, riuniamo qui tre produtori italiani di soluzioni di piccola dimensione che però si distinguono per un uso professionale o per la loro particolarità rispetto ad altre soluzioni simili sul mercato. La stampante 3D FFF 3DEvolve di Buffoli Industries è indicata per tutte le applicazioni in ambito artigianale e professionale in cui vi sia la necessità di una precisione massima o di stampare polimeri tecnici. La macchina presenta un volume di stampa di 230 x 230 x 230 mm, un estrusore Dual Drive e hotend full-metal ideato per il funzionamento ad alte temperature (fino a 550° C), ugelli intercambiabili e piatto di stampa in grado di raggiungere temperature fino a 200° C.

L’azienda milanese Direct3D si è distinta per la produzione di estrusori di pellet e stampanti 3D desktop di piccole dimensioni. Per l’azienda, tra i principali vantaggi dell’uso del loro estrusore brevettato ci sono la possibilità di processare materiali altamente caricati, che sono troppo fragili per essere trattati in forma di filamento e elastomeri molto morbidi, fino a 30 Shore 00, che non sono adatti alle stampanti a filamento. Direct3D personalizza anche il prodotto per i clienti e lo abbiana alle sue stampanti 3D.

Infine, le stampanti 3D FFF di Meccatronicore, startup trentina sul mercato dal 2013, sono invece due,  per uso professionale e semiprofessionale: Leonardo Revo con volume di stampa fino a 500x500x600 mm e possibilità di avere 2 estrusori; temperatura estrusori fino a 280° e piano fino a 120°; livellamento piano automatico; compatibilità con un’ampia gamma di termoplastiche. Studio 300 è invece più compatta con un volume di stampa di 310x210x260 mm e un solo estrusore.

 

Produttori italiani di stampanti 3D industriali a estrusione di materiale

3D Dream

Passando alle stampanti industriali, queste sono senz’altro pensate per applicazioni più complesse, per mercati più esigenti e spesso hanno un volume di stampa maggiore e soprattutto prezzi molto più elevati.

3D Dream è un’azienda italiana costruttrice di stampanti 3D, con un’esperienza quasi decennale nel settore. 3D Dream ha sede a Cassano Magnago (provincia di Varese) ed è specializzata nella realizzazione di stampanti 3D FDM. Le stampanti 3D Dream sono interamente Made in Italy e l’azienda fa del suo punto di forza la customizzazione, fornendo ai clienti la possibilità di avere stampanti 3D fatte su misura. L’offerta dell’azienda comprende oggi principalmente quattro modelli di stampanti 3D FDM: 333 Dry, con tecnologia FDM a doppio estrusore raffreddato a liquido; 533 Dual, con doppio estrusore IDEX; 750 a singolo estrusore e con un’area di stampa di 750 x 750 x 750 mm e 1300 Hybrid con tecnologia FDM e DPE (Direct Pellet Extruder) e un’area di stampa di 1300 x 1300 x 1000 mm.

La gamma di stampanti 3D FDM di 3D Dream (Crediti: 3D Dream)

3dprn

3DPRN è il brand dedicato all’Additive Manufaturing nato dall’azienda italiana TIPS, specializzata in soluzioni informatiche. 3dprn produce stampanti 3D FDM professionali offrendo più macchine adatte alle diverse esigenze del consumatore. Si tratta di due serie di stampanti 3D desktop: la serie OPEN una con camera aperta e la serie CLOSED con camera chiusa; la serie LABP a piano fisso, con un volume di stampa fino a 1000mm x 1000mm x 580 mm; la stampante GIANT, che offre la possibilità di realizzare stampe superiori al metro cubo e con più di trenta tipi di materali plastici; la stampante Impress3D, realizzata specificamente per la stampa di occhiali in acetato di cellulosa, con sistema di fresatura integrato che consente alla macchina di produrre occhiali finiti da poter stampare direttamente all’interno dell’ottica. Inoltre, ogni stampante 3DPRN è dotata del software proprietario dell’azienda 3DPRN-WARE, rendendo l’offerta ancora più completa.

La macchina LABC 63 fa parte della serie con camera chiusa e ha un volume di stampa di 600mm x 300mm x 310mm. (Crediti: 3dprn)

3ntr

3ntr è un’azienda familiare italiana nata nel 2010 dalla ridenominazione precedente società Jdeal-Form, con esperienza di oltre 60 anni nella manifattura. L’azienda offre oggi diverse soluzioni industriali di estrusione di materiale, nonché software e materiali propri per una serie di settori diversi, tra cui quello automobilistico, aeronautico e medico.
Tra le stampanti 3D FDM di 3ntr troviamo: SPECTRAL 30; A2v4; A4v4; A4SP e la macchina di grande formato SEQUOIA, rilasciata nel 2022. Quest’ultima si distingue per il suo ampio volume di stampa di 1200 x 1100 x 900 mm e per la possibilità di estrudere diversi tecnopolimeri, come il TPU, la fibra di carbonio e i materiali certificati per uso medico e per il contatto con l’uomo, permettendo la produzione di applicazioni per diversi settori industriali.

Crediti: 3ntr

Fabbrix

Fabbrix è una divisione dell’azienda Crea3D che si occupa di ricerca, sviluppo e vendita di prodotti relativi alla stampa 3D. Si tratta di uno dei più recenti ingressi nel mercato delle stampanti 3D, poiché l’azienda è stata per anni specializzata soltanto nella produzione di filamenti termoplastici. La macchina FFF professionale del produttore è la Fabbrix® ELEMENTO, una stampante 3D di grande formato con volume di stampa di 1000x560x530 mm, sollevamento automatico del secondo estrusore, livellamento automatico del piano e sistema aperto di materiali che la rendono adatta a molte applicazioni industriali diverse, avendo accesso a una vasta gamma di materiali anche di terze parti, come PP, PPS, SMART ABS, PLA HT, PET, ASA, BVOH, NYLON PA12, NYLON CARBON, NYLON GF.

Crediti: fabbrix

Gimax3D

Gimax3D nasce nel 2012 come spin-off di una azienda di automazione industriale. Gimax3D ha con i suoi soci 20 anni di esperienza nell’ambito dell’automazione industriale. Questo know how ha permesso all’azienda di approcciare la stampa 3D con la costruzione della stampante 3D FDM industiale Y3S. La macchina presenta un’area di stampa di 400 X 400 X 400, può trattare diversi materiali ad alte performance tra cui PPS Carbon, PEEK Carbon, PEEK, PEKK, PAKK e PEI9085 ed è destinata alle appliazioni nei settori Automotive, Meccanica, Aerospaziale, Oil&Gas, Industrial Design ed Elettronica.

Crediti: Gimax3d

Mark One

Mark One è una azienda italiana sul mercato dal 2016, che progetta e sviluppa stampanti 3D per il settore industriale. Nata come start-up innovativa ha conosciuto un rapido sviluppo anche internazionale ed oggi ha una sede italiana a Cesena e una americana a Chicago. Nel 2019, e successivamente nel 2020, Mark One è stata selezionata tra le 100 migliori start-up italiane. L’azienda offre una gamma di stampanti 3D FDM di piccola dimensione (ONE e ONE PLUS), la stampante 3D MK Insoles specificamente pensata per il settore dentale e la produzione di protesi e dispositivi medici, e le macchine industriali MK333 e MK 653 e HT, quest’ultima per super polimeri, impiegate per applicazioni nei settori automotive, aerospace, automazione industriale e medicale.

Crediti: Mark One

Roboze

Roboze, è un’azienda specializzata nella produzione di stampanti 3D industriali a estrusione di materiale, super polimeri e materiali compositi ad alte performance. L’azienda italiana è riuscita ad affermarsi a livello internazionale e, pur mantenendo il quartier generale a Bari, oggi ha diverse sedi internazionali tra cui quelle di Houston (USA) e Monaco (Germania).
L’offerta dell’azienda prevede oggi la serie di stampanti 3D industriali ARGO (350; 500; 1000), il software Prometheus, progettato internamente dall’azienda; e soluzioni di pre e post stampa. I materiali Roboze, tra cui il Carbon PEEK, rinforzato con fibra di carbonio o l’Helios™PEEK 2005, rinforzato con fibre corte di ceramica, sono pensato per i mercati più esigenti che richiedono parti performanti e personalizzati come l’automotive o l’aerospace.

Crediti: Roboze

Sharebot

Sharebot è un produttore italiano di stampanti 3d che offre ben nove soluzioni diverse. L’azienda infatti, sebbene abbia iniziato dedicandosi alle macchine a estrusione di materiale, ha iniziato più recentemente ad espandere la sua offerta le soluzioni di stampa 3D per metallo (MetalOne) e SLS (SnowWhite2). Se ci concentriamo soltanto sulle stampanti 3D FFF, troviamo soluzioni desktop come la One, la Creator 3 Pro, per poi passare a soluzioni più professionali come la la Guider 3 e 3Plus o industriali come la recente CREATOR HS. Alcune delle macchine sono prodotte in collaborazione con il produttore Flashforge.

Crediti: Sharebot

Produttori italiani di soluzioni Large Format Additive Manufacturing (LFAM)

Breton

Breton è un’azienda italiana nata nel 1963 in provincia di Treviso, che ha sempre fatto del suo focus la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie e materiali avanzati. Oggi è un gruppo industriale specializzato nella progettazione e produzione di macchine e impianti per diversi settori industriali: lavorazione della pietra naturale, della ceramica e dei metalli, produzione e lavorazione della pietra composita; Additive manufacturing di grandi dimensioni a base di polimeri termoindurenti. Se ci focalizziamo su quest’ultim categoria, Breton ha produce una delle stampanti 3D per prototipazione più grandi al mondo: Genesi (nei modelli E2 e E3). Presentata per la prima volta a Formnext 2022, la macchina è caratterizzata da un’altezza di 3m, una larghezza fino a 5m, lunghezza su richiesta e capacità di deposizione fino a 200kg/h. Breton Genesi è disponibile in versione “Pure Additive” oppure ibrida, ovvero con l’aggiuntiva possibilità di effettuare il processo di fresatura.

Genesi E3. (Crediti: Breton)

Caracol

Caracol è un’azienda italiana con sede a Monza, nata nel 2015 e specializzata in tecnologia di Large Format Additive Manufacturing, con una presenza ogni anno più importante a livello internazionale. La soluzione di punta di Caracol è Heron AM, la sua piattaforma robotica multiasse LFAM, con hardware e software integrati e un estrusore capace di lavorare materiali fino a 450° C, per la produzione di pezzi di grandi dimensioni in polimero e compositi, per settori industriali ad alte prestazioni. L’azienda ha da poco annunciato la volontà di espandere la sua soluzione integrando anche la tecnologia WAAM per parti in metallo.

Crediti: Caracol

CMS

CMS (acronimo di Costruzioni Macchine Speciali) nasce nel 1969 in provincia di Bergamo ed è specializzata nella realizzazione di macchine cnc e sistemi per la lavorazione di materiali avanzati (compositi, fibra di carbonio, alluminio, leghe leggere), plastiche, vetro, pietra e metallo. Nel 2018, l’azienda ha sviluppato Kreator, la soluzione LFAM ibrida AM e milling, per incrementare la competitività della lavorazione dei compositi in diversi settori. La macchina funziona con la tecnologia Screw Extrusion Additive Manufacturing (SEAM), ha un volume di stampa di 1800x800x2000, capacità di stampare polimeri con una temperatura di estrusione fino a 90° e cambio automatico utensile/estrusore.

Crediti: CMS

REV3RD

REV3RD è una startup innovativa italiana nata nel 2020 che sviluppa soluzioni per l’Additive Manufacturing su larga scala, con un occhio attento alla questione sostenibilità. La sua offerta di stampanti 3D LFAM comprende la RD-T20, macchina di stampa 3D di medio formato e la RD-HUGE, una stampante con un’area di lavoro ampia di circa 3m × 2,5m. Si tratta di una macchina cartesiana a 3 assi con braccio a sbalzo “cantilever” che può essere utilizzata per applicazioni diverse in svariati settori, tra cui: artistico, arredo, cinema, automotive e energia. La giovane azienda è inoltre nota per la produzioni di estrusori customizzabili (RD-M10+, RD-M25 e RD-M40), montabili su macchine a portale o bracci robotici.

Crediti: Rev3rd

WASP

WASP è un’azienda italiana conosciuta in tutto il mondo per le sue stampanti 3D ad uso architettonico e per essere stata la prima società a costruire abitazioni stampate in 3D utilizzando terra cruda prelevata localmente. Tra i loro progetti più famosi, l’habitat ecosostenibile TECLA e il pop-up store di Dior stampato in 3D a Dubai. L’offerta di WAsp in realà non si limita alle stampanti ad uso architettonico (Delta WASP e Crane WASP), ma comprende un’ampia gamma di macchine FDM da desktop (serie Delta Family) a industriali (serie Delta). La gamma WASP Clay, invece, presenta soluzioni capaci di estrudere ceramica e materiali ecosostenibili e rispecchia il cuore dei valori dell’azienda, fondati su sostenibilità ed economia circolare.

Crane WASP, un sistema di stampa 3D collaborativo che può stampare case utilizzando materiali di provenienza locale. Crediti: WASP

Produttori italiani di soluzioni di stampa 3D in metallo

3D4MEC

3D4MEC è un produttore italiano di sistemi PBF per metal additive manufacturing specializzati nel processo di leghe specifiche: la soluzione 3D4STEEL per il processo degli acciai e la 3D4BRASS per ottone. Nello specifico 3D4STEEL è una macchina di stampa 3D L-PBF per polveri d’acciaio non reattive, che l’azienda personalizza sulle esigenze produttive di ogni cliente, per garantire la migliore velocità sul tempo del ciclo di produzione e la massima qualità meccanica dei componenti al minor costo operativo. 3D4BRASS, invece, è una rarità sul mercato poiché non sono molte le macchine che processano polveri di ottone senza piombo. 3D4BRASS permette di ottenere piccoli lotti di componenti finiti e interamente funzionali in ottone, senza ricorrere a sistemi di lavorazione tradizionali.

Crediti: 3D4MEC

Prima Additive

Prima Additive è la startup nata nel 2018 come divisione del Gruppo Prima Industrie specializzata nell’Additive Manufacturing del metallo. Nel 2022, si è unita alla start-up 3D New Technologies, specializzata in macchine Powder Bed Fusion, dando vita alla Prima Additive Srl. Oggi l’azienda è specializzata nelle tecnologie di produzione additiva Powder Bed Fusion e Direct Energy Deposition presentando una gamma di macchine per entrambi i processi.
Per il processo PBF Prima Additive offre soluzioni sia con con volume di stampa minore come la Print Genius 150, dotata di multilaser e la Print Green, dotata di laser verde per metalli riflettenti. La gamma 300 Family è invece pensata per applicazioni medio-grandi, con la possibilità di integrare fino a quattro laser che lavorano contemporaneamente. Anche per la DED l’offerta comprende diverse soluzioni tra cui la macchina di grandi dimensioni Laser Next 214, con un volume di stampa di 4140 x 2100 x 1020 mm, e un kit completo DED, con testa di stampa, laser e un powder feeder. I mercati di riferimento di Prima Additive sono in genere tutti quelli che hanno necessità di parti metalliche personalizzate e performanti che l’AM permette di ottenere in un tempo più breve e con costi contenuti, pensiamo all’automotive, al medicale, all’aerospace o all’Oil&Gas, per citarne alcuni.

La soluzione Print Brilliance 300, fa parte della gamma PBF gamma 300 Family. (Crediti: Prima Additive)

Sisma

Sisma è un’azienda veneta attiva dal 1960 leader nella produzioni di macchinari e sistemi laser di alta precisione per il settore della gioielleria. L’azienda ha deciso qualche anno fa di dedicarsi anche alla produzione additiva. Mysint, la loro gamma di stampanti laser 3D con tecnologia Laser Metal Fusion, è stata ideata proprio per il settore orafo e fashion. Si tratta di stampanti che lavorano principalmente con metalli preziosi, come platino, oro bianco, oro giallo, oro rosso, bronzo, ma anche acciaio ed altri materiali su richiesta. L’ultima serie MYSINT 200, ha ampliato l’offerta posizionandosi come soluzione per il settore industriale e medicale, lavorando anche con metalli reattivi. La gamma di stampanti professionali 3D Everes è invece dotata di tecnologia Digital Light Processing (DLP) e utilizza quindi le resine come materiale di stampa ed è indirizzata principalmente ai settori dentale e gioielleria. L’azienda offre anche resine specifiche per questi due settori più una generica pensata per le applicazioni industriali.

MYSINT 200 (Crediti: Sisma)

Produttori italiani di stampanti 3D basate su fotopolimerizzazione

DWS

DWS è un’azienda con sede a Thiene, affermata a livello internazionale, specializzata nella produzione di stampanti 3D SLA per il settore orafo, dentale e industriale. DWS produce anchei materiali per la stampa 3D e i relativi software di gestione. La sua offerta di stampanti è una delle più ampie del panorama italiano e la principale per tecnologia SLA. Le macchine DWS destinate al settore orafo sono: XFAB (2500HD e 3500HD), dedicata ai laboratori orafi di piccole e medie dimensioni; le stampanti 3D 028J Plus; 029JL2; 029X; 029XC sono invece più professionali e garantiscono massima precisione e dettagli elevati per la produzione di gioielli e accessori; la gamma XPRO (S; SL; Q) con un volume di stampa più ampio (300×300×300 mm), pensata per aziende che necessitano produrre in breve tempo grandi quantità di modelli e oggetti voluminosi e dettagliati per i settori moda, fashion design, calzaturiero e pelletteria di lusso. Quest’ultima soluzione è compatibile con un numero più ampio di materiali, tra cui resine fotosentibili funzionali, elastomeri, resine ad alta temperatura, trasparenti ecc.

Le macchine XFAB 2500PD e 3500PD sono invece destinate al settore dentale e presentano caratteristiche simili alla linea XFAB per gioielleria. Sono ideali per un’ampia gamma di applicazioni dentali come arcate, guide chirurgiche biocompatibili, ponti, corone, applicazioni protesiche ecc., e sono compatibili con i materiali sviluppati dal produttore per il settore tra cui resine fondibili, nano-ceramiche, materiali simil-gengiva e materiali biocompatibili. Tutte le stampanti 3D DWS sono dotate di TTT System (Tank Translation Technology) che ottimizza il consumo della vasca della resina; laser BluEdge® brevettato da DWS; i software Fictor® e Nauta® proprietari.

Crediti: DWS

 

Lumi industries

Lumi Industries è specializzata nella produzione di stampanti 3D a resina UV, con applicazioni hobbistiche o professionali nei settori della gioielleria, degli accessori moda, del dentale, della meccanica di precisione e della miniatura. L’azienda fornisce anche la propria linea di resine Lumireact 3D. La soluzione di stampa 3D a fotopolimerizzazione è la Lumi Cube con tecnologia MSLA e fonte di energia UV LCD. La macchina presenta computer e unità di post-processing integrate. Al momento è possibile preordinare la macchina sul sito web del produttore.

Crediti: Lumi industries

Robot Factory

Robot Factory è un’azienda di Venezia che produce stampanti 3D dal 2011. Nell’offerta dell’azienda è presente anche la stampante 3D 3DLPrinter-HD, in vari modelli, che funziona con tecnologia DLP. La macchina presenta un’area di stampa di 100 x 56 x 150 mm, risoluzione asse X,Y di 50 μm e sull’asse Z Da 30 μm a 100 μm. L’azienda produce ancge stampanti FFF desktop Sliding 3D e 3D Silver Belt, quest’ultima ottenibile tramite un kit di montaggio interamente in metallo.

Crediti: Robot Factory

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Pubblicato da
Nunzia A.

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