Alimentazione

Proveresti la prima anguilla stampata in 3D di Steakholder Foods?

Secondo Industry Research, il mercato globale delle anguille è stato stimato a 4,3 miliardi di dollari nel 2022 e si prevede che raggiungerà i 4,8 miliardi di dollari entro il 2028. Sono molti i Paesi nel mondo che consumano questo pesce regolarmente e oggi questa industria si trova ad affrontare una serie di sfide a causa di una domanda significativa e in continua crescita. Sebbene la maggior parte delle anguille consumate sia di allevamento, persistono le preoccupazioni per la potenziale estinzione di numerose specie, sia d’acqua salata che d’acqua dolce. Le difficoltà di allevamento dovute al complesso ciclo di vita dell’anguilla aggravano i problemi. Tuttavia, una soluzione promettente sta emergendo dalla start-up israeliana Steakholder Foods, che è riuscita a creare la prima anguilla stampata in 3D al mondo.

Questa invenzione è stata possibile grazie al 3D bioprinting. Al momento l’anguilla è realizzata interamente con piante, ma l’idea è di incorporare in futuro cellule di anguilla coltivate. Questa prima anguilla stampata in 3D è molto vicina alla consistenza di reale di questo pesce. Ciò è possibile grazie alla precisa stratificazione e alla particolare combinazione di materiali dell’esclusiva tecnologia di stampa 3D di Steakholder Foods.

La stampante 3D di Steakholder Foods

Anguille stampate in 3D: un’evoluzione culinaria?

Grazie al suo esclusivo metodo di stampa, Steakholder Foods (precedentemente utilizzato per altri prodotti a base di carne) è in grado di ridurre significativamente il numero di ingredienti necessari per il suo prodotto stampato in 3D rispetto alle alternative convenzionali a base vegetale. Questo approccio potrebbe porre l’anguilla stampata in 3D a base vegetale di Steakholder Foods all’avanguardia del settore. Tuttavia, ricreare la consistenza unica e fondente della carne di anguilla è stata ed è una sfida.

Sebbene l’azienda non riveli i tipi precisi di piante utilizzate nel suo processo di stampa, gli attuali sostituti vegetali dell’anguilla includono le proteine della soia e le melanzane. La fabbricazione del pesce stampato in 3D utilizza cellule vegetali e coltivate per creare un inchiostro biologico. Questo inchiostro viene poi stampato in una struttura a strati basata su una progettazione digitale. L’anguilla stampata in 3D è prodotta con la tecnologia DropJet, progettata appositamente per i frutti di mare. Questa tecnologia utilizza gocce di gel per aiutare a formare la struttura finale, riproducendo la consistenza del pesce.

Essere in grado di fare qualcosa non significa necessariamente doverlo fare; tuttavia, la creazione dell’anguilla stampata in 3D rappresenta un enorme passo avanti per l’industria alimentare. Poiché negli ultimi decenni il consumo di carne è diminuito e la richiesta di diete green e sostenibili è aumentata, l’anguilla stampata in 3D di Steakholder Foods non solo offre un’esperienza culinaria interessante, ma abbraccia anche il movimento della sostenibilità in espansione, offrendo una soluzione ai consumatori che cercano alternative ecologiche nelle loro preferenze alimentari. Considerando la profonda integrazione dell’anguilla nelle tradizioni culinarie, in particolare in paesi e regioni come l’Asia, l’Europa e le aree costiere degli Stati Uniti, la svolta di Steakholder Foods nella produzione di anguilla stampata in 3D può fornire una via per preservare il significato culturale dei piatti a base di anguilla senza compromettere i valori ambientali.

Arik Kaufman, CEO di Steakholder Foods, ha concluso: “Il lancio della nostra anguilla stampata in 3D segna un momento cruciale nel settore, dimostrando il vasto potenziale della nostra tecnologia DropJet, la soluzione di Steakholder Foods per la stampa di pesce e frutti di mare. Questa tecnologia è progettata per consentire ai partner di generare prodotti su una scala industriale potenziale di centinaia di tonnellate al mese, non solo a costi inferiori rispetto all’anguilla selvatica, ma anche con la flessibilità di creare diversi prodotti stampati utilizzando la stessa linea di produzione. Questa versatilità potrebbe aumentare significativamente la redditività delle aziende alimentari e aprire la strada a pratiche più efficienti e sostenibili nel settore. Questo prodotto esemplifica le più ampie possibilità che la nostra tecnologia offre ai nostri partner”.

Per accedere al comunicato stampa completo: QUI.

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*Tutti i crediti fotografici: Steakholder Foods

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Pubblicato da
Nunzia A.

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