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Pressinger Dental Solutions: ecco come utilizziamo l’Additive Manufacturing per applicazioni dentali

Pubblicato il 28 Febbraio 2023 da Nunzia A.
Pressinger Dental Solutions

I progressi della produzione additiva nel settore medicale in generale, e dentale in particolare, sono sempre più interessanti. Secondo un rapporto di Future Market Insights, il settore dentale in particolare, con un valore di mercato di 31,13 miliardi di dollari, dovrebbe continuare a crescere nei prossimi anni. Ma come viene utilizzata la produzione additiva nel settore dentale e cosa spinge i laboratori a integrare la produzione additiva nel loro flusso di lavoro? Per avere una risposta a queste domande, abbiamo parlato con Manfred Pressinger di Pressinger Dental Solutions, laboratorio dentale con sede in Austria.

3DN: Puoi presentarci Pressinger Dental Solutions e il tuo legame con la produzione additiva?

Manfred Pressinger

Mi chiamo Manfred Pressinger, sono il fondatore e direttore di Pressinger Dental Solutions. Siamo un laboratorio odontotecnico con una forte attenzione alla tecnologia dentale digitale. Per noi è sempre stato importante ottimizzare continuamente le fasi di lavoro per lavorare in modo efficiente. Negli ultimi anni è diventato chiaro che questo obiettivo può essere raggiunto molto bene integrando le tecnologie digitali nel flusso di lavoro esistente. La produzione additiva, in particolare, ci offre possibilità incredibili. Abbiamo cercato di ottimizzare i processi di lavoro che richiedono tempo o addirittura di sostituirli, tramite l’uso di strumenti digitali. Per entrare nel mondo della produzione additiva abbiamo scelto le stampanti di Anycubic. Questo ci ha fornito stampanti con la precisione di cui avevamo bisogno a un prezzo di acquisto molto interessante. Questo è stato un fattore decisivo, perché all’inizio non sapevamo quali sarebbero state le conseguenze di un tale investimento e se la nostra efficienza sarebbe aumentata.

La scelta della resina giusta è stata importante almeno quanto la scelta della stampante giusta. I requisiti fondamentali per il nostro scopo erano: alta opacità per l’identificazione dei dettagli, bassa viscosità per una pulizia più facile, alta reattività per processi di stampa più rapidi e, soprattutto, il minor restringimento possibile. È qui che abbiamo scelto la resina di Sipea. Dopo la fase iniziale di messa a punto, ci siamo subito resi conto degli enormi vantaggi che la produzione additiva ci offriva rispetto alla produzione tradizionale. Oltre all’enorme risparmio di tempo, poiché i processi di lavoro venivano eseguiti in parallelo e non uno dopo l’altro, la rapida riproducibilità è stata per noi un enorme vantaggio.

3DN: Cosa ha spinto Pressinger Dental Solutions a utilizzare la produzione additiva?

Le impronte dentali analogiche in alginato o silicone, solitamente molto sgradevoli per il paziente, sono la tecnica ancora dominante del lavoro odontotecnico. Da qualche tempo abbiamo iniziato a utilizzare le scansioni intraorali per sostituire queste impronte. Abbiamo quindi iniziato a utilizzare le stampanti 3D, elaborando i dati dello scanner e realizzando i nostri modelli utilizzando la produzione additiva, invece di fonderli analogicamente con il gesso. Inoltre, l’invio dei dati di scansione in formato digitale ha il vantaggio di eliminare i viaggi di trasporto iniziali. Questo non solo fa risparmiare tempo e denaro, ma è anche positivo per l’ambiente.

Crediti fotografici: Pressinger Dental Solutions

3DN: Ci parli del vostro flusso di lavoro di produzione: quale tecnologia utilizzate?

Dopo aver ricevuto i dati scansionati dallo studio dentistico, iniziamo la fabbricazione digitale del lavoro sul PC. Una volta completata la variante digitale della protesi dentaria, il restauro in ceramica viene prodotto contemporaneamente dalla nostra fresatrice CNC e dalla creazione dei modelli da parte della stampante 3D. A tale scopo utilizziamo esclusivamente stampanti SLA e DLP. La precisione è essenziale per noi, ed è per questo che abbiamo optato per questa tecnologia.

3DN: Cosa ti affascina della produzione additiva?

La precisione riproducibile a una tale velocità è per me il più grande vantaggio della produzione additiva. È incredibile che l’interazione tra la tecnologia di fresatura CNC e le stampanti 3D funzioni così bene insieme. Non si può fare a meno dell’artigianato, ma la produzione additiva rende il mio lavoro quotidiano molto più semplice, quindi ora è saldamente integrata nel nostro flusso di lavoro.

Crediti fotografici: Pressinger Dental Solutions

3DN: Qualche ultima parola per i nostri lettori?

Ho iniziato ad interessarmi alla produzione additiva alcuni anni fa e mi affascina più che mai. Nel mio settore non è ancora molto utilizzata, ma credo che tra qualche anno diventerà un must.

Per saperne di più su Pressinger Dental Solutions: QUI.

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*Crediti per la foto di copertina: Pressinger Dental Solutions

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