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Nanochon stampa in 3D un impianto per riparare la cartilagine del ginocchio

Pubblicato il 18 Aprile 2024 da Carla C.

Fondata nel 2016, l’azienda Nanochon ha l’obiettivo di facilitare la sostituzione e la riparazione della cartilagine dei pazienti affetti da lesioni al ginocchio. Utilizza la produzione additiva, in particolare l’estrusione, per fabbricare impianti che sostituiscano la cartilagine persa o danneggiata. Nanochon offre un’alternativa all’artroplastica, un metodo spesso doloroso per i pazienti e richiede un periodo di convalescenza molto lungo. Chiamato Chondrograft™, questo dispositivo stampato in 3D è realizzato con un materiale composito biocompatibile che favorisce la crescita dei tessuti. Abbiamo incontrato il cofondatore e direttore tecnico di Nanochon, Nathan Castro, per saperne di più su questo impianto e sulle prospettive dell’azienda.

3DN: Ciao, puoi presentarti e parlare del tuo legame con la stampa 3D?

Mi chiamo Nathan Castro e sono cofondatore e direttore tecnico di Nanochon, Inc. Stiamo sviluppiado un impianto sintetico stampato in 3D per la ristrutturazione e la riparazione della cartilagine nell’articolazione femoro-rotulea (ginocchio). Ho scoperto la produzione additiva e la stampa 3D negli anni 2000, durante i miei studi all’l’Università del Texas-El Paso, partecipando a un programma di ricerca presso il centro W. M. Keck per l’innovazione 3D. Mi sono concentrato sulla sintesi di resine biocompatibili per la stereolitografia.

Nathan Castro

3DN: Come è nata Nanochon e qual è il suo obiettivo?

Nanochon è uno spin-off dell’Università George Washington, dove io e Ben Holmes, l’altro cofondatore, abbiamo completato il dottorato in medicina rigenerativa. Siamo entrati nel mondo dell’imprenditoria attraverso l’NIH I-Corps locale (DC), dove abbiamo effettuato diversi colloqui con i clienti per testare le nostre tecnologie. Alla fine del programma, abbiamo deciso di unire le nostre forze ed è nata Nanochon. Il nostro obiettivo è quello di rispondere all’esigenza non soddisfatta di una riparazione efficace ed efficiente della cartilagine utilizzando un approccio basato sui materiali e sulla meccanica.

3DN: Come vengono prodotti gli impianti Nanochon?

ChondrograftTM di Nanochon è prodotto in modo additivo con fondendo filamenti del nostro materiale composito biocompatibile. La microstruttura è creata con la stampante 3D. Oltre alla microstruttura visibile, ChondrograftTM presenta anche una porosità submicrometrica che, dopo il post-processing, consente di ottenere un dispositivo più flessibile e modellabile mantenendo la sua integrità. Ciò che distingue Nanochon è il nostro esclusivo materiale stampabile in 3D, che produce un impianto meccanicamente robusto e biocompatibile.

Impianti stampati in 3D

3DN: Quali sono i principali vantaggi della produzione additiva per Nanochon?

Pensiamo che la produzione additiva offra una moltitudine di vantaggi, specialmente per le piccole imprese in fase di avviamento come Nanochon. Ecco alcuni dei vantaggi specifici: consente di iterare e testare rapidamente i progetti; offre una produzione conveniente su piccola e media scala; permette di gestire l’investimento di capitale grazie alla varietà di stampanti FFF disponibili e alla robustezza di questi sistemi, garantendo buoni livelli di riproducibilità e ripetibilità.

3DN: Quali fattori devono essere presi in considerazione quando si utilizza la stampa 3D nel settore medicale?

Dalla nostra esperienza, è importante rivolgersi a persone competenti in questo campo. L’orientamento regolamentare è particolarmente importante in quanto la produzione additiva è ancora un settore relativamente nuovo per la produzione diretta di dispositivi medici. Anche se esistono documenti guida, sono soggetti a interpretazione. Essere in contatto con persone che hanno esperienza diretta aiuterà a ridurre gli ostacoli inutili. Anche le dimensioni del mercato e il design del prodotto sono fattori da tenere in considerazione. Nanochon posiziona ChondrograftTM come un impianto pronto all’uso adatto a molte categorie di pazienti. La possibilità di un prodotto su misura o di un prodotto standard deve essere considerata e valutata per determinare il percorso più adatto.

L’impianto stampato in 3D favorisce la crescita delle cellule.

3DN: Come vedi il futuro della produzione additiva in medicina?

Credo che il futuro della produzione additiva in medicina sia promettente e che, con la continua maturazione della tecnologia, la disponibilità di nuovi materiali e il riutilizzo di quelli esistenti, ci siano ancora strade da esplorare.

3DN: Qualche ultima parola per i lettori?

Dal mio punto di vista personale, la produzione additiva ha risvegliato l’inventore che dormiva in me, fornendomi uno strumento che mi permette di essere creativo e testare le mie idee. Un piccolo investimento può portare grandi risultati. Non solo dal punto di vista finanziario, ma anche dal punto di vista spirituale. Per ulteriori informazioni su Nanochon: QUI.

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*Crediti per tutte le foto: Nanochon

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