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Un nuovo materiale di stampa 3D elimina al 70% il Covid-19 in 2 minuti

Dopo più di un anno di ricerca, un team di scienziati del Politecnico di Hong Kong (PolyU) ha sviluppato un materiale antivirale stampabile in 3D. Secondo i ricercatori, questo nuovo materiale sarebbe in grado di combattere efficacemente il Covid-19, indipendentemente dalla variante, così come altri virus. Non è la prima volta che viene sviluppata un’iniziativa di questo tipo. Lo scorso febbraio, anche il gruppo di ricerca AMFM (Additive Manufacturing Functional Materials) aveva svelato un materiale antivirale stampabile in 3D. Ma a differenza di quest’ultimo in metallo, il materiale di PolyU è a base di resina.

Lo Kwan-Yu, ricercatore e professore associato al PolyU, ha guidato la ricerca e ha dichiarato: “Il 70% dei coronavirus può essere eliminato entro due minuti, secondo i test di laboratorio, e oltre il 90% può essere ucciso dopo 10 minuti. Tutti i virus e i batteri su una superficie possono essere praticamente eliminati in 20 minuti“. Nella fase sperimentale, gli scienziati hanno realizzato protezioni per le maniglie delle porte dei bagni e per i pulsanti dell’ascensore in Braille per testare l’efficacia del materiale. Dopo un anno di utilizzo nei luoghi pubblici, su queste parti non è stata rilevata nessuna traccia del coronavirus o di altri batteri. Ciò è la prova per i ricercatori di Hong Kong che il materiale di loro invenzione è efficace a lungo termine.

Lo Kwan-Yu (al centro) e altri membri del team che mostrano le parti progettate con materiale antivirale (crediti: PolyU)

Un materiale per le istituzioni pubbliche

Per progettare il materiale, i ricercatori hanno aggiunto agenti antivirali alla resina, uno dei materiali di stampa 3D più popolari. A differenza di molti materiali, dove gli agenti sono aggiunti sulla superficie, qui sono incorporati nel materiale per evitare che i detergenti compromettano le prestazioni antivirali. I ricercatori del progetto spiegano che, attraverso la produzione additiva, sono stati in grado di produrre parti di varie forme per soddisfare diverse esigenze. Data la possibilità di essere utilizzato in produzione su larga scala, il materiale di PolyU è destinato principalmente all’uso in strutture pubbliche. Nei prossimi mesi, il team di scienziati produrrà coperture per le maniglie delle porte di più di 100 edifici a Hong Kong e spera di equipaggiare presto scuole, trasporti pubblici e strutture sanitarie.

Attualmente in attesa di brevetto, l’innovazione dei ricercatori è notevole anche per il suo prezzo piuttosto basso. Per esempio, il costo di produzione di un pulsante dell’ascensore in materiale antivirale sarebbe di 2,5 dollari. Il materiale antivirale di PolyU potrebbe diventare rapidamente essenziale grazie alle sue proprietà e alla flessibilità offerta dalla stampa 3D in un momento ancora critico per molti paesi del mondo. Per saperne di più rimandiamo al sito web di PolyU: QUI.

La maniglia di una porta in materiale antivirale (crediti foto: PolyU)

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*Crediti foto copertina: The Hong Kong Polytechnic University

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Pubblicato da
Nunzia A.

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