Le soluzioni di lavaggio e polimerizzazione per parti in resina stampate in 3D
Stampare un oggetto in 3D non è così semplice come premere un pulsante della propria stampante 2D. È necessario preparare il modello, assicurarsi che la stampante sia impostata correttamente per evitare errori e difetti, scegliere il materiale giusto e così via. Nella maggior parte dei casi entra in gioco anche il post-processing: una volta che la macchina ha completato la sua stampa, il pezzo spesso deve passare attraverso fasi di pulizia, polimerizzazione, trattamento termico o anche levigatura, verniciatura, colorazione ecc. Il numero e la durata di queste fasi dipendono dalla tecnologia di stampa scelta. Ad esempio, con i processi di fotopolimerizzazione, le parti stampate in 3D dovranno essere pulite dopo la stampa per rimuovere la resina in eccesso e anche polimerizzare il pezzo per conferire al materiale tutte le sue proprietà e prevenirne la deformazione. Per farlo, gli utenti devono attrezzarsi con soluzioni adeguate, di solito fornite insieme alla stampante 3D al momento dell’acquisto. Ne esistono varie sul mercato: mentre alcune sono automatizzate e adattate all’uso industriale, altre sono macchine desktop che possono essere integrate in qualsiasi ambiente di lavoro. Nell’elenco che segue, ci concentreremo maggiormente su questa seconda tipologia. Le soluzioni di lavaggio e polmerizzazione per parti stampate in 3D in resina sono ordinate alfabeticamente per produttore.
3D Systems – Figure 4 UV Curing Unit 350
La Figure 4 UV Curing Unit 350 di 3D Systems viene venduta separatamente dalla serie modulare Figure 4 e rappresenta la soluzione ideale per la polimerizzazione di modelli stampati in 3D a resina che hanno un’altezza superiore a 200 mm (7,9″). Questa soluzione, progettata esclusivamente per il processo di fotopolimerizzazzione, è in grado di trattare singolarmente parti alte fino a 350 mm, l’altezza massima compatibile con il sistema modulare Figure 4, oppure di polimerizzare più elementi contemporaneamente grazie a un rack multilivello. Una guida per l’utente dettagliata accompagna il dispositivo, fornendo istruzioni precise per ottimizzare il trattamento in base al tipo di resina, garantendo risultati di alta qualità.
Anycubic – Wash & Cure 3 Plus
Anycubic è senza dubbio uno dei produttori di macchine desktop in resina più apprezzati sul mercato internazionale. Ha sviluppato soluzioni proprie per il lavaggio e la polimerizzazione e offre una gamma che tratta entrambe le fasi di post-processing nella stessa macchina. La Wash & Cure 3 plus ha un volume di 8,4 litri, il 25% in più rispetto al modello precedente. In particolare, il serbatoio misura 230x140x260 mm. Questa soluzione di post-processing è dotata di un doppio vassoio per la polimerizzazione delle parti stampate in 3D: ciò è in parte ottenuto utilizzando nuove lampade a collo d’oca per lavorare le diverse aree con il massimo dettaglio. Infine, la macchina è molto facile da usare grazie a un touch-screen per la selezione rapida delle modalità: pulizia, polimerizzazione, attivazione delle lampade, ecc.
ApexMaker
Le stazioni ApexMaker per il curing e il lavaggio sono progettate per ottimizzare il post-processing delle parti stampate in resina 3D. La stazione di polimerizzazione utilizza una lampada UV con sei LED da 405 nm ad alta potenza ed è adatta a trattare parti stampate con tecnologie LCD, DLP o SLA. La lampada può polimerizzare gli oggetti stampati in 3D in pochi minuti. Il produttore sostiene che dopo la polimerizzazione non ci saranno residui di resina e che le parti saranno più resistenti. È inoltre dotata di un sistema di rotazione a 360° a 10 giri al minuto per ruotare le parti e ottenere una polimerizzazione uniforme. La stazione di lavaggio ApexMaker si serve di un tamburo da 50 litri e ha una capacità massima di lavorazione per modelli fino a 400 x 380 x 280 mm. Queste dimensioni la rendono adatta a semplificare il processo di lavaggio di modelli di grandi dimensioni.
atum3D
Con sede nei Paesi Bassi, atum3D mira a portare la tecnologia DLP a un livello superiore. Tra le soluzioni di post-processing offerte c’è una stazione di lavaggio dei pezzi a ultrasuoni, che utilizza l’etanolo. Tra le altre caratteristiche, questa macchina ha un alloggiamento e un cestello in acciaio inox, oltre alla possibilità di regolare digitalmente la potenza e la frequenza di lavaggio. Inoltre, atum3D offre anche una stazione di polimerizzazione di livello industriale che combina una potente luce UV da 45 watt con un calore radiante integrato in una camera a vuoto per prestazioni eccezionali. Con una capacità di 282x395x275 mm, la stazione di polimerizzazione può gestire pezzi di grandi dimensioni, aumentando la velocità e contribuendo a ottimizzare sia la precisione che le proprietà finali.
Creality – UW-02 All-in-One
La UW-02 di Creality è una soluzione all-in-one per il lavaggio e la polimerizzazione, progettata appositamente per i pezzi in resina di grandi dimensioni. Può polimerizzare pezzi fino a 26 centimetri circa, con un volume di polimerizzazione di 200x200x300 mm. Tra le caratteristiche interessanti è dotata di polimerizzazione a 360°, possibile grazie a una piattaforma rotante, e di LED a doppia banda da 385 nm e 405 nm. Creality dichiara inoltre che la macchina consentirà un lavaggio più potente grazie a una ventola magnetica personalizzata di grandi dimensioni e una pulizia ad alta velocità per una forte rimozione della resina in eccesso sulla superficie del pezzo. La velocità e il tempo di lavaggio sono personalizzabili. Il volume di lavaggio è di 250x160x200 mm.
ELEGOO- Mercury XS Bundle
ELEGOO Mercury XS, prodotto del famoso produttore asiatico di stampanti 3D a resina ELEGOO, contiene una stazione di lavaggio e una di polimerizzazione per la doppia pulizia e polimerizzazione dei pezzi. Come altre soluzioni menzionate in questo elenco, vanta un’esposizione a 360° grazie a due barre luminose regolabili a forma di L e a quattro luci LED sotto un piatto rotante. Per la polimerizzazione, viene emessa una luce UV con una lunghezza d’onda uniforme di 405 nm per un’esposizione uniforme alla luce da tutte le angolazioni. La stazione ha un volume di polimerizzazione di 200×260 mm. Un’ulteriore caratteristica è la lampada UV portatile che consente di raggiungere l’interno e gli angoli delle parti stampate in 3D. La stazione di lavaggio vanta un serbatoio d’acqua sigillato da 7L di grande capacità per consentire il lavaggio di parti di grandi dimensioni. Se si desidera pulire i pezzi senza rimuovere il piano di stampa, le dimensioni massime del lavaggio sono 180x121x153 mm, mentre senza il piano sono 201x124x255 mm.
EMAKE3D
EMAKE3D offre sia una stazione di polimerizzazione che una di lavaggio per post-processing dei modelli in resina stampati in 3D. In particolare, le macchine hanno dimensioni diverse: la camera di polimerizzazione misura 400x400x400 mm, mentre la stazione di lavaggio è più piccola, con un volume di 385x385x250 mm.
La stazione di lavaggio ha due velocità di risciacquo, una lenta e una veloce, oltre a impostazioni di intervallo temporali che consentono di pulire la stampa in un tempo compreso tra i tre e i venti minuti. La macchina è facile da usare e l’utente può mettere in pausa o avviare l’operazione in qualsiasi momento. Grazie al lavaggio a vortice, i residui vengono rimossi efficacemente dalle stampe, lasciandole pronte per il processo di polimerizzazione.
Con una lunghezza d’onda di 403 nm e una potenza di polimerizzazione di 120 W, la stazione di polimerizzazione può indurire rapidamente le stampe in cinque, massimo dieci minuti. Le impostazioni personalizzabili consentono all’utente di polimerizzare una stampa in base alle caratteristiche specifiche della resina. Il piano di stampa a 360° garantisce la polimerizzazione dell’intera stampa, mentre tre set di luci di curing a LED indipendenti forniscono un’illuminazione uniforme. Questa macchina per la polimerizzazione ha una lunga resistenza, poiché ogni lampada ha una durata di oltre 20.000 ore.
Formlabs – Wash L e Cure L
La macchina per lavaggio Wash L di Formlab lascia i modelli stampati in 3D in resina con parti lisce e pulite, automatizzando il processo per un’esperienza ottimale dell’utente. Al termine del lavaggio, i pezzi vengono sollevati dal solvente e asciugati all’aria per evitare stampe troppo impregnate. Inoltre, è presente un monitor dedicato unicamente allo stato del solvente che indica all’utente quando sostituirlo. Questa stazione di lavaggio è compatibile solo con le stampanti 3D SLA di Formlabs: utilizzando l’adattatore per piatto di stampa incluso, gli utenti possono pulire un piatto di Form 3L o due piatti di Form 3 nello stesso momento.
La Cure L di Formlabs permette alle parti stampate in 3D SLA di raggiungere le massime proprietà meccaniche e la massima precisione dimensionale. Con due riscaldatori da 500 W e luci UV ad alta potenza, la macchina polimerizza le parti in meno di dieci minuti. Una piattaforma girevole assicura un’esposizione uniforme del modello. Come la Wash L, la Cure L è studiata per trattare i materiali Formlabs, con impostazioni di polimerizzazione preprogrammate per le resine dell’azienda. La Cure L, con i suoi 690 x 540 x 445 mm, è un’ottima opzione tra le varie soluzioni di polimerizzazione.
HeyGears – UltraCraft Cure e UltraCraft Wash
Le macchine UltraCraft Cure e UltraCraft Wash sono strumenti complementari progettati per ottimizzare il processo produttivo delle serie Reflex e Reflex RS. UltraCraft Cure assicura una polimerizzazione completa da qualsiasi angolazione grazie alla tecnologia a doppia lunghezza d’onda UV. Inoltre, incorpora funzioni avanzate come il calcolo automatico del tempo di polimerizzazione, un sistema di riscaldamento aggiuntivo e due modalità di polimerizzazione che possono essere regolate in base alle esigenze dell’utente. L’UltraCraft Wash, invece, si distingue per il suo sistema di pulizia a vibrazione, che aumenta l’efficienza del 15%, ottenendo una pulizia profonda con un contatto minimo con la resina. Insieme, queste stazioni garantiscono risultati finali di alta qualità e un’esperienza di produzione semplificata.
MTC3D – BBCURE N e BBWash
Le stazioni BB CURE N e BB Wash sono soluzioni avanzate per il post-processing della stampa 3D in resina. BB CURE N accelera la polimerizzazione con un sistema di gas inerte, migliora la penetrazione dei raggi UV fino a 3 mm e garantisce la biocompatibilità grazie a un flusso di lavoro certificato. BB Wash, invece, facilita la pulizia dei modelli grazie ai doppi cestelli, un efficiente sistema orbitale e un liquido non infiammabile che sostituisce l’IPA. Può essere gestito tramite WiFi o Ethernet, memorizzando le informazioni dettagliate di ogni processo, garantendone un controllo totale. Insieme, offrono all’utente un risultato di lavoro professionale.
Nexa3 – Wash+Cure
Nexa3D offre anche soluzioni di post-processing per stampanti desktop e industriali. La stazione Wash+Cure, ad esempio, è progettata per migliorare la precisione dimensionale, l’integrità strutturale e le proprietà meccaniche delle parti stampate in resina. Ha un volume di lavaggio di 120x192x245 mm e un peso di circa 6,5 kg. Infine, è controllata digitalmente tramite un display a LED e consente di selezionare tempi di funzionamento da 1 a 60 minuti, facilitando un processo efficiente e personalizzato in base alle esigenze dell’utente.
Photocentric – Wash XL e Cure XL
Photocentric è ben nota nel settore della stampa 3D per le sue stampanti 3D a resina. Oltre a queste soluzioni di produzione additiva, dispone anche di stazioni di post-processing per le parti in resina. Sebbene offra diverse stazioni a seconda della stampante utilizzata, in questa sede analizzeremo solo la Wash XL e la Cure XL, entrambe progettate per modelli di grande formato. La prima è un’opzione 3 in 1 che lava, risciacqua e asciuga in modo efficiente parti stampate in 3D complesse e di grandi dimensioni. La seconda è una macchina che fornisce una polimerizzazione uniforme con luce a doppia lunghezza d’onda per parti di grandi dimensioni. Inoltre, il calore viene distribuito in modo uniforme grazie alla rotazione della piattaforma a 360°, ottenendo così parti non appicciose e dimensionalmente precise.
Phrozen – Wash and Cure Kit
Il Wash and Cure Kit di phrozen offre un sistema completo per il lavaggio, l’asciugatura e la polimerizzazione delle stampe 3D a resina di grandi dimensioni. La Washing Station – Post Printing Cleaner ha una dimensione di 277x207x467 mm, mentre la Curing Station – UV Cure Lamp di 354x309x368 mm. È dotata di un volume di lavaggio di 8L che le permette di trattare modelli delle dimensioni massime di 218x123x235 mm. Il venditore consiglia di utilizzarla preferibilmente per stampe 3D create con la stampante a resina Phrozen Sonic Mighty 8K o con altre macchine le cui dimensioni del un piano di stampa siano di 10”. Dotata di una potente elica per un lavaggio delicato e luci UV a 405 nm, assicura una polimerizzazione uniforme ed efficace. Secondo il venditore, la stazione di lavaggio pulisce efficacemente i modelli senza danneggiarne i dettagli. Grazie alla funzione di asciugatura è possibile inserire i modelli stampati direttamente nella stazione di polimerizzazione per asciugarli e polimerizzarli in un’unica soluzione. Il sistema di asciugatura con doppia ventola evita che le superfici restino appiccicose, mentre il design compatto la rende adatta anche agli spazi di lavoro ridotti.
Prusa – Curing and Washing Machine (CW1S)
La CW1S di Prusa è una macchina multifunzione che combina 4 importanti funzioni in un unico dispositivo: preriscaldamento, lavaggio, asciugatura e polimerizzazione UV per ottimizzare il processo di post-produzione delle stampe 3D in resina. Questa soluzione misura 218x232x345 mm. La funzione di preriscaldamento porta la resina alla temperatura ideale per ottenere stampe di alta qualità, in particolare con la SL1S. Per il lavaggio, la CW1S utilizza un serbatoio in acciaio inox e un’elica magnetica che crea un vortice delicato, che rimuove i residui senza danneggiare i dettagli, anche per le stampe 3D più piccole. Dopo il lavaggio, il modello viene asciugato per prevenire macchie di resina, preparandolo alla fase finale di polimerizzazione UV, essenziale per conferire solidità e carattristiche ottimali alle superfici. Le 4 strisce LED UV da 405 nm garantiscono una polimerizzazione uniforme con una potenza di 52,8 W. La macchina è inoltre dotata di un sensore IR intelligente, che rileva la presenza del contenitore del liquido e adatta le opzioni disponibili per un utilizzo ancora più intuitivo.
Rayshape – Le serie ShapeCure e ShapeWash
Rayshape offre una serie di sistemi per il lavaggio e la polimerizzazione delle stampe in resina. Nel dettaglio il produttore offe la serie ShapeCure per il curing, e la serie ShapeWash per il lavaggio. Le macchine ShapeWash 020S e 040S sono compatibili con l’uso di alcol e alcol isopropilico (IPA) come soluzione detergente. Sono dotate di un cestello in acciaio inox e utilizzano la pulizia a ultrasuoni. I due modelli sono pensati per diverse applicazioni: la 020S è più adatta a pezzi e volumi più piccoli, mentre la 040S è adatta a pezzi di grandi dimensioni o in grandi volumi. La serie ShapeCure per la polimerizzazione delle stampe in resina utilizza più LED disposti intorno a una piattaforma girevole, con rotazione di 360°, che sostiene il pezzo per una maggiore potenza ed efficienza di polimerizzazione. La soluzione ShapeCure in particolare è capace di trattare modelli di dimensioni normali. Esistono poi le versioni mini e ShapeCure+ per modelli di piccole o grandi dimensioni.
Shining 3D Dental – FabWash e FabCure 2
Queste soluzioni di lavaggio e polimerizzazione sono state sviluppate da Shining 3D Dental, ovvero la sezione di Shining 3D dedicata al settore della stampa 3D dentale. Queste soluzioni offrono un post-processing completo, semplice e automatizzato per le parti stampate in 3d in resina dagli addetti ai lavori, ovvero studi dentistici, odontotecnici ecc.
FabWash è pre-programmato per ogni materiale con un processo automatico di rilascio, lavaggio e asciugatura dei pezzi. La macchina offre un volume di 9,5 L e utilizza una turbina magnetica per il lavaggio. Per quanto riguarda la stazione di polimerizzazione FabCure 2 questa offre una polimerizzazione multisuperficie ad alta potenza, con 30 LED da 70W, riscaldamento rapido della camera, parametri di polimerizzazione personalizzati, funzionamento semplice con display OLED. Il produttore consiglia queste stazioni come strumenti standard di post-processing per le stampanti 3D Shining.
SprintRay – ProWash S e ProCure 2
SprintRay offre un ecosistema innovativo di soluzioni di stampa 3D per l’odontoiatria. Il suo sistema di polimerizzazione ProCure 2 e il sistema di lavaggio ProWash S sono progettati per garantire velocità e accuratezza. Con ProWash S, le parti stampate in 3D vengono pulite in due fasi e poi asciugate tre volte. Gli ugelli meccanici brevettati assicurano un’asciugatura potente, tanto che l’intero flusso di lavoro di questa macchina richiede solo nove minuti. Le parti vengono completamente pulite e asciugate prima di essere post-processate.
Per questa fase si consiglia il sistema ProCure 2 di SprintRay, che convince anche per la sua velocità, in quanto non richiede troppo tempo per riscaldarsi, ma emette direttamente il calore. In particolare, ProCure 2 utilizza sia il calore che la luce per ottenere eccellenti proprietà meccaniche finali nelle parti stampate in 3D. Il generatore di luce assicura che ogni parte sia polimerizzata in modo uniforme e il fascio di luce da 385 nm emette un calore mirato. Tutte le macchine, dalla stampante, al sistema di lavaggio, a quello di polimerizzazione possono essere collegate tra loro per creare un flusso di lavoro completo.
Stratasys
Uno dei maggiori operatori nel mercato della produzione additiva è Stratasys. Tra l’ampia varietà di tecnologie che offre ci sono quelle a base di resina, come PolyJet, P3 o la stereolitografia. E come per ogni lavoro a base di resina, per ottenere risultati ottimali è necessario un ulteriore post-processing. In questa sede, evidenzieremo due di queste soluzioni per la pulizia e la polimerizzazione delle parti stampate in 3D. In primo luogo, ci sono le stazioni di lavaggio per PolyJet (CSIIP e DT3). La CSIIP CleanStation utilizza una soluzione detergente alcalina per dissolvere rapidamente il materiale in eccesso, mentre la DT3 CleanStation utilizza un flusso d’acqua per dissolvere rapidamente il materiale di supporto solubile dalle parti e dai modelli stampati. Per la polimerizzazione dei pezzi, Stratasys offre Origin Cure, una macchina progettata per garantire l’accuratezza, la ripetibilità e la definizione dei dettagli dei pezzi stampati con la stampante 3D Origin. A questo proposito, la polimerizzazione a LED a 360 gradi, la lunghezza d’onda multipla e l’alta intensità garantiscono l’uniformità e la conservazione di elementi di design intricati.
SUNLU
La stazione di lavaggio a ultrasuoni SUNLU è una soluzione conveniente con opzioni a più velocità e controllo del tempo. Dispone di tre intensità di pulizia e di una capacità di 2,7 L che consente di caricare oggetti di grandi dimensioni. Utilizzando un detergente per resine fotosensibili, si possono pulire sia i modelli in resina 3D che oggetti non stampati in 3D, come occhiali e gioielli.
La macchina per polimerizzazione RC-2 è un’opzione altrettanto conveniente per il post-processing delle stampe in resina. Una volta terminato il lavaggio della stampa, l’utente può inserire il modello 3D in resina nella curing box per farlo asciugare e polimerizzare. Grazie alla tecnologia brevettata dei condotti d’aria, la soluzione consente ai modelli di asciugarsi più rapidamente, mentre le ventole interne si muovono seocondo tre diverse velocità. La macchina di seconda generazione offre una cabina di polimerizzazione di 200x200x250 mm con 20 lampade UV. Quattro lampade UV si trovano nella parte superiore, quattro in quella inferiore e dodici sui lati distribuiscono uniformemente 42W alla massima potenza.
UniFormation
UniFormation offre una soluzione completa per il post-processing delle stampe 3D in resina, con un dispositivo dedicato al lavaggio e l’altro alla polimerizzazione: UniFormation Ultrasonic Resin Cleaner W230 e UV Resin Curing Station 10.2. La Ultrasonic Resin Cleaner W230 ha una capacità di 6,5L e un volume di lavaggio di 228x128x200 mm. Grazie alla tecnologia a ultrasuoni a 40kHz rimuove la resina senza comprometterne i dettagli. È possibile lavare i modelli direttamente sul piano di lavoro all’interno del cestello a maglia sottile, ideale per trattare anche i pezzi più piccoli. Le dimensioni sono ridotte, 382x202x330 mm, ed è compatible con la maggior parte delle stampanti DLP/SLA presenti sul mercato. Invece, l’UV Resin Curing Station 10.2 è una stazione di polimerizzazione che offre un ampio volume di lavoro di 260×160 mm e si serve di 16 luci UV distribuite uniformemente, supportate da una piano rotante automatico. È dotata inoltre di un coperchio ribaltabile e di un touch screen tramite il quale l’utente può accedere a preimpostazioni intuitive, come il timer da 3 minuti. Questa soluzione è compatibile con stampanti 3D LCD/DLP/SLA e adatta per creare oggetti di varia natura come gioielli, protesi dentali e prototipi industriali.
UNIZ – U Wash e U Cure
Le U Wash e U Cure di UNIZ sono dispositivi compatti e versatili, pensati per semplificare e ottimizzare il post-processing delle stampe 3D in resina. Secondo quanto riportato dal sito del produttore, la U Wash è dotata di tecnologia a ultrasuoni che garantisce una pulizia rapida ed efficace, eliminando la resina non polimerizzata in soli sei minuti, ossia in due cicli di lavaggio. La tecnologia a ultrasuoni di U Wash è dotata di una frequenza di 40.000 Hz e una densità di potenza fino a 2500 mW/cm². Il contenitore in acciaio inox da 2 litri è riempibile con acqua o alcol isopropilico. La U Wash, essendo sprovvista di componenti in movimento, si caratterizza per la sua semplice e veloce manutenzione. La U Cure è invece una stazione di polimerizzazione in grado di completare il processo di polimerizzazione in appena un minuto. Grazie alla densità di energia UV di 120.000 mJ/cm² e all’uniformità del 90% consente di ottenere superfici non appiccicose. Il sistema multi-direzionale di LED UV e il riflettore multi-angolo permettono di posizionare il modello stampato in 3D in qualsiasi posizione sul piano di lavoro. Entrambi i dispositivi hanno lo stesso design compatto, di 280x280x250 mm, e funzionale dotato di touch screen.
Zortrax
Il produttore polacco Zortrax offre due soluzioni per la pulizia e la polimerizzazione delle parti in resina stampate in 3D. Per la pulizia, la Zortrax Cleaning Station offre un’area di lavoro di 300x210x270 mm e un serbatoio da 18 litri. È dotata di una turbina per evitare di danneggiare le parti e preservarne i dettagli. Un ciclo dura solo 5 minuti: una volta completato, il coperchio della macchina si apre e il vassoio viene spostato fuori dal liquido. I filtri della macchina garantiscono una maggiore sicurezza e consentono di riutilizzare l’alcol isopropilico per diversi cicli di lavaggio.
Per la polimerizzazione dei pezzi, il produttore offre la Zortrax Curing Station, dotata di uno spazio di lavoro di 300x200x300 mm e di una luce UV con una lunghezza d’onda di 405 nm. La camera offre un’esposizione uniforme ai raggi UV. La macchina è completamente sicura grazie a un sensore che spegne istantaneamente le lampade UV quando la porta viene aperta.
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