I benefici dell’Additive Manufacturing per i laboratori odontotecnici
Da qualche tempo è evidente che il settore legato all’attività dei laboratori odontotecnici ha subito un notevole cambiamento, e che ulteriori grandi trasformazioni sono in arrivo. Valutato 31,13 miliardi di dollari da un rapporto di Future Market Insights, si prevede che registrerà nei prossimi anni una crescita veloce, anche a causa del rapido invecchiamento della popolazione. Attualmente, la crescita della popolazione statunitense dai 65 anni in su supera quella della popolazione totale e quella della popolazione al di sotto dei 65 anni, a causa della diminuzione dei tassi di natalità e dell’aumento della longevità negli Stati Uniti e nel resto del mondo. In Italia la situazione non è diversa. Questa tendenza, ovviamente, farà crescere nei prossimi anni la domanda di vari prodotti dentali, come le protesi. Tuttavia, prima che i laboratori odontotecnici siano in grado di trarre veramente vantaggio da questa opportunità, si troveranno ad affrontare una serie di sfide, che possono essere vinte attraverso l’adozione dell’Additive Manufacturing.
I laboratori odontotecnici si trovano ad affrontare ostacoli alla loro crescita non solo a livello di mercato, ma anche su scala ridotta. In termini di settore, sono due le tendenze principali che devono affrontare. La prima è l’aumento della concorrenza a seguito dell’incremento dei laboratori, in un momento in cui si prevede una rapida crescita del mercato dopo diversi anni di declino. Per beneficiare della crescita del settore ed emergere rispetto ai loro concorrenti, è necessario che i laboratori odontotecnici trovino un modo per diventare competitivi in un mercato saturo.
Un’altra tendenza è la mancanza di manodopera qualificata nel settore dentale. Secondo lo United States Bureau of Labor Statistics, tra il 2007 e il 2017 il numero di odontotecnici negli Stati Uniti è diminuito del 20%, passando da 44.530 a 35.630 unità. E questa tendenza non ha fatto che aumentare, soprattutto dopo la pandemia COVID-19. Ciò significa ovviamente che ci sono meno persone in grado di lavorare sui prodotti dentali e che di conseguenza diventa sempre più necessario affidarsi a un processo digitale automatizzato e non manuale.
Al di là delle tendenze più generali, i laboratori odontotecnici devono affrontare anche una serie di sfide quotidiane. L’aumento dei costi e la necessità di processi di produzione altamente efficienti in grado di produrre pezzi precisi e di qualità sono solo alcuni dei problemi che i laboratori odontotecnici si trovano ad affrontare. Il passaggio a un flusso di lavoro digitale e all’Additive Manufacturing, in particolare attraverso le soluzioni di Carbon, aiuta i laboratori odontotecnici non solo a superare questi problemi, ma anche a rimanere più competitivi in un mercato che si prevede in rapida crescita.
In che modo l’Additive Manufacturing può contribuire ad affrontare le sfide dei laboratori odontotecnici?
Considerando ciò che stanno affrontando, forse è facilmente comprensibile perché un laboratorio odontotecnico che desidera rimanere competitivo debba rivolgersi all’Additive Manufacturing. E certamente sono molte le ragioni per le quali l’odontoiatria digitale sta guadagnando popolarità. Quando si parla di incremento dei laboratori e di mancanza di manodopera specializzata, l’uso di stampanti 3D può consentire ai laboratori di creare prodotti perfettamente personalizzati e di qualità in poco tempo e utilizzando minore manodopera. Inoltre, l’adozione di nuove tecnologie come l’AM può aiutarli a guadagnare un vantaggio sulla concorrenza. Utilizzando la stampa 3D, i laboratori sono in grado di produrre pezzi con una velocità, una qualità, una precisione e un’estetica che rivaleggiano con quelli realizzati con i metodi tradizionali.
Le soluzioni di stampa 3D di Carbon sono state estremamente apprezzate da molti laboratori odontotecnici che contano di sfruttare le opportunità di questo nuovo cambiamento nell’odontoiatria. L’azienda è nota per la sua innovativa tecnologia Digital Light Synthesis™️ (DLS), una tecnologia di stampa 3D a resina che utilizza la proiezione digitale della luce e ottiche permeabili all’ossigeno, ottenendo un processo ultrarapido e preciso. In effetti, uno studio di Valmont Research del 2021 ha rilevato che le stampanti Carbon sono tra le più affidabili. Inoltre, le stampanti Carbon sono state scelte soprattutto da coloro che si occupano di implantologia, per i quali l’accuratezza è un parametro fondamentale.
Uno degli intervistati, Ramon Alsua di Unident Lab, ha commentato: “Non potrò mai sottolineare abbastanza l’importanza della precisione e dell’accuratezza dei modelli. Poiché la specialità di Unident Lab sono gli impianti, con i minuscoli componenti utilizzati nell’implantologia, dobbiamo essere estremamente precisi. In passato, questa è sempre stata una grande sfida. Le stampanti 3D Carbon hanno per noi rappresentato un punto di svolta. Sono sicuro che i modelli prodotti risulteranno perfetti al primo tentativo. So che i pezzi che il laboratorio invia al dentista saranno precisi”.
Ed è facile capire perché. La piattaforma di produzione digitale di Carbon vanta una serie di vantaggi per i laboratori odontotecnici che desiderano produrre i pezzi su larga scala in modo economico. Tra questi, un’ampia gamma di resine di produttori leader del settore, la connettività di rete che consente il monitoraggio e la risoluzione dei problemi da remoto, team di assistenza competenti e la precisione convalidata dalla Boston University. La piattaforma è la scelta ideale per la produzione di volumi medio-alti e il modello di abbonamento di Carbon consente ai laboratori di avere sempre la stampante giusta per le loro esigenze, con la tecnologia più aggiornata. Ogni abbonamento include anche l’assistenza per aiutare i laboratori a sfruttare al meglio il loro investimento nella stampa 3D. Per questi motivi, numerosi laboratori odontotecnici si sono rivolti a Carbon per le loro esigenze di odontoiatria digitale.
Le soluzioni di Carbon favoriscono la crescita dei loro clienti
Un caso è quello di Ziemek Laboratories. Con sede a Olympia (Washington), Ziemek è un laboratorio full-service che si è completamente convertito all’odontoiatria digitale, specializzandosi in corone, impianti, prodotti rimovibili e altro ancora. Grazie a Carbon, l’azienda spera di continuare ad adottare le tecnologie additive per garantire ai dentisti suoi clienti un servizio eccellente e prodotti di alta qualità. E in effetti, grazie all’uso delle stampanti della serie M di Carbon, sono stati in grado di affrontare le tre sfide più importanti: la disomogeneità, l’imprevedibilità della gestione dei costi e l’aumento dei costi di produzione dei modelli dentali.
Ziemek ha riscontrato che, grazie alle soluzioni di Carbon, i costi di produzione dei modelli sono stati ridotti di almeno il 12,5% e fino al 27,5% rispetto a una precedente tecnologia di produzione di modelli. Inoltre, ha registrato una migliore produttività grazie a una maggiore velocità di produzione, riducendo i tempi di produzione fino al 40%. Questo successo è stato riscontrato anche da molti altri clienti Carbon, come nel caso di Derby Dental Lab, che con Carbon è riuscito ad aumentare la produzione di modelli del 60%. Queste storie di successo dimostrano non solo perché molti laboratori odontotecnici si sono rivolti all’Additive Manufacturing, ma anche perché la tecnologia di Carbon è adatta al mercato dentale. Per saperne di più sulle soluzioni di Carbon per l’odontoiatria QUI.
Pensi che l’Additive Manufacturing aiuterà i laboratori odontotecnici ad affrontare le crescenti sfide di un mercato in rapida evoluzione? Saresti interessato ad adottare le soluzioni di Carbon per l’odontoiatria? Faccelo sapere lasciando un commento qui sotto o sulle nostre pagine LinkedIn e Twitter! Non dimenticare di iscriverti alla nostra Newsletter settimanale gratuita per ricevere tutte le ultime notizie sulla stampa 3D direttamente nella tua casella di posta!