HP espone nuove soluzioni per ottimizzare processi, costi e sostenibilità a Formnext 2024
HP è nota per i sistemi e le soluzioni innovative che supportano gli utenti in ogni fase del loro percorso di stampa 3D. Questo grazie all’impegno per la riduzione dei costi, l’automazione, l’efficienza, la qualità e la sostenibilità, valori che si riflettono anche nelle nuove innovazioni che HP presenterà a Formnext 2024, attualmente in corso. Ma cosa ha in serbo esattamente HP per l’evento di quest’anno?
Crescita graduale e costante
Negli ultimi anni, con la crescente industrializzazione della produzione additiva, abbiamo assistito a una crescente domanda di automazione, ottimizzazione dei processi e sistemi scalabili. HP sta rispondendo a queste esigenze adattando l’hardware che offre per la stampa di polimeri e metalli. Ad esempio, in linea con la continua crescita della produzione additiva di polimeri, HP ha reagito con un portafoglio ampio che consente ai clienti di passare dalla HP Jet Fusion 5000 alla 54/5620.
Per coloro che preferiscono iniziare il viaggio nella stampa 3D e far crescere la produttività gradualmente e parallelamente all’aumento della domanda, il sistema HP Jet Fusion 5000 offre la stessa qualità dei componenti MJF a una frazione del costo di acquisizione dei sistemi di produzione più avanzati di HP, come le soluzioni della serie 5400/5600. Il vantaggio principale è che i sistemi HP sono progettati tenendo conto della possibilità di aggiornamento. Pertanto, quando l’utente raggiunge la capacità produttiva con i propri sistemi 5000, può facilmente espandere la propria produttività apportando alcune aggiunte al sistema esistente per passare ai sistemi di produzione della serie 5400/5600, senza richiedere alcuna modifica hardware al sistema 5000 esistente.
E per coloro che hanno già scenari di produzione elevati, più adatti ai sistemi della serie 5400/5600, HP investe nel miglioramento continuo dei sistemi di produzione offrendo soluzioni di automazione e ottimizzazione dei sistemi esistenti sia dal punto di vista digitale che fisico. Molti utenti di questi sistemi oggi sfruttano i miglioramenti del software e del sistema per ottimizzare l’OEE (Overall Equipment Effectiveness) delle loro apparecchiature per aumentare la capacità produttiva o ridurre ulteriormente i costi operativi.
HP presenta a Formnext 2024 anche un ampliamento delle opzioni per i sistemi di stampa 3D in metallo. Nuove configurazioni sono state progettate per aumentare l’efficienza di processo della macchina HP Metal Jet S100, estendendone l’alta qualità, la ripetibilità, la velocità e l’affidabilità a un’ampia gamma di requisiti di produzione. Ciò dovrebbe consentire agli utenti di passare senza problemi da una scala di produzione all’altra utilizzando un’unica piattaforma coerente.
Ottimizzazione dei costi grazie a un software innovativo
Oltre alle innovazioni per la scalabilità e l’efficienza dei processi nell’hardware, HP sta lavorando anche per migliorare il software, concentrandosi principalmente sull’ottimizzazione dei costi. Innanzitutto, HP sta continuando a collaborare con Autodesk per integrare completamente il software di preparazione alla stampa con le tecnologie Multi Jet Fusion e Metal Jet di HP, contribuendo a ottimizzare i costi e la qualità della stampa. Inoltre, HP offre il nuovo HP 3D Build Optimizer, uno strumento software progettato per il re-nesting automatico delle parti per ridurre i costi di costruzione mantenendo la qualità dei pezzi.
Espansione in nuovi mercati
Sempre alla ricerca di opportunità innovative a vantaggio dei propri utenti, HP sta ampliando la propria offerta con un materiale ritardante di fiamma, il PA12FR prodotto da Evonik. Per i produttori di elettronica industriale, di beni di consumo, di dispositivi medici e di veicoli elettrici, che sono soggetti a rigide norme di sicurezza ma che necessitano di componenti di qualità con prestazioni elevate, questo nuovo materiale ignifugo è un vero e proprio cambiamento. Essendo un materiale ignifugo privo di alogeni e riutilizzabile al 50%, questo materiale diventa un’alternativa economicamente vantaggiosa ad altri materiali ritardanti di fiamma nella produzione tradizionale, come lo stampaggio a iniezione o la lavorazione CNC, ma anche nella produzione additiva.
Aziende come Bronymec, che hanno una vasta esperienza nel settore dell’elettronica, hanno già adottato questo materiale, fornendo ai loro clienti vari alloggiamenti elettronici, portabatterie, copricavi e involucri per dispositivi medici, garantendo la sicurezza di questi componenti senza sacrificare le prestazioni. Protolabs è un altro utente che fornisce ai propri clienti componenti in PA12FR a superficie liscia, sfruttando il fatto che il materiale è prodotto utilizzando fonti di energia rinnovabili e riducendo l’impronta di carbonio. Ciò contribuisce agli obiettivi di sostenibilità degli utenti finali, sfruttando al contempo i vantaggi generali della stampa 3D, come l’alleggerimento o i progetti complessi con reticoli che riducono ulteriormente lo spreco di materiale e l’inquinamento.
Se desideri saperne di più sulle soluzioni HP, fai un salto allo stand di HP a Formnext (D41, padiglione 12.1) e scopri le innovazioni e i numerosi casi di applicazione. Per maggiori informazioni: QUI.
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*Immagine: Auto da corsa – alloggiamento di raffreddamento della batteria stampato con HP JF 4200 3D e HP 3D HR PA 12 GB – Per gentile concessione di ETSEIB Motorsport