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Desktop Metal e Stratasys si uniscono per “rimodellare il settore AM”

Pubblicato il 25 Maggio 2023 da Nunzia A.
DM Stratasys

Se ci seguite da tempo, saprete che il consolidamento è un tema caldo per il mercato della stampa 3D da qualche tempo a questa parte. Dopo anni di espansione e l’arrivo di un numero sempre maggiore di operatori sul mercato, nell’ultimo anno la tendenza sembra essersi concentrata maggiormente su fusioni e acquisizioni. Le novità non sono finite! Desktop Metal e Stratasys, entrambi leader in diverse tecnologie di stampa 3D, hanno annunciato che si uniranno entro la fine dell’anno.

Come già detto, negli ultimi due anni le fusioni e le acquisizioni sono diventate sempre più frequenti. In effetti, Desktop Metal stessa è stata al centro di molte di esse. Nel 2021, l’azienda ha acquisito sia EnvisionTEC (ora denominata ETEC) che ExOne, leader nel binder jetting con metallo e sabbia. Nel frattempo, Stratasys ha fatto le sue mosse, non solo rifiutando le ripetute offerte di Nano Dimension per l’azienda, ma anche acquisendo la sezione materiali di stampa 3D di Covestro.

Una delle soluzioni di Stratasys (crediti: Stratasys)

Tuttavia, quest’ultimo annuncio potrebbe essere una sorpresa per molti operatori del settore, dato che sia Desktop Metal che Stratasys sono dei giganti della produzione additiva e la comunità si era preoccupata quando DM aveva licenziato circa il 12% della sua forza lavoro in un’iniziativa di ottimizzazione dei costi. Ora le due aziende si uniranno in una transazione azionaria del valore di 1,8 miliardi di dollari, la cui chiusura è prevista per il quarto trimestre del 2023. Secondo i termini dell’accordo, gli azionisti di Desktop Metal riceveranno 0,123 azioni ordinarie di Stratasys per ogni azione ordinaria di classe A di Desktop Metal, per un valore di circa 1,88 dollari per azione. Si prevede che gli azionisti di Stratasys possiederanno circa il 59% dell’azienda combinata e gli azionisti di Desktop Metal circa il 41%, aprendo quella che potrebbe essere una nuova era di leader nella produzione additiva.

Cosa possiamo aspettarci dalle notizie su Stratasys e Desktop Metal?

La mossa, che era in cantiere da oltre un anno, sembra essere avvenuta per una serie di motivi, secondo quanto emerso da una conferenza telefonica tenuta dal Dr. Yoav Zeif, CEO di Stratasys, e da Ric Fulop, CEO di Desktop Metal, alle 8:30AM EDT del 25 maggio. Il primo, come prevedibile, è di natura finanziaria. Combinandosi, Desktop e Stratasys prevedono di generare 1,1 miliardi di dollari nel 2025 in quella che, a loro dire, sarà “la prima azienda industriale di AM che copre l’intero ciclo di vita della produzione, dalla progettazione alla produzione di massa sia in polimeri che in metallo“.

In effetti, più avanti nel corso della telefonata, si sottolinea che parte della fiducia in questa mossa è data dal fatto che non solo uniranno i loro impressionanti portafogli e casi d’uso, ma che saranno in grado di combinare la migliore tecnologia AM della categoria, compresa quella di Desktop Metal, con le reti di distribuzione ben sviluppate di Stratasys. Zeif ha inoltre confermato nella telefonata che “si tratta di un’importante pietra miliare per Stratasys e Desktop Metal. Alla luce di come siamo cresciuti, era chiaro che una combinazione delle nostre aziende avrebbe accelerato in modo significativo la nostra crescita. Questo è un momento fondamentale che trasformerà le nostre aziende e contribuirà a guidare una crescita sostenibile a lungo termine“. La loro rete coprirà più di 65 Paesi e più di 300 partner, consentendo una significativa copertura globale e una rappresentanza in tutti i continenti (ad eccezione dell’Antartide), mentre offriranno ai loro clienti soluzioni complete end-to-end per un’ampia varietà di materiali.

Yoav Zeif, CEO di Stratasys (a sinistra) e Ric Fulop, cofondatore, presidente e CEO di Desktop Metal (a destra).

Non si tratta comunque di una questione puramente finanziaria. Sia Zeif che Fulop hanno sottolineato nella telefonata la natura complementare delle offerte delle due aziende, che si rivolgono a mercati estremamente diversi a causa delle loro tecnologie ampiamente differenti. Infatti, mentre Stratasys è leader nella stampa 3D di polimeri, con tecnologie come PolyJet, Desktop Metal si è fatta un nome nella stampa 3D in metallo, ceramica e dentale.

L’innovazione in generale sembra essere la chiave. Desktop Metal e Stratasys potranno ora beneficiare di un portafoglio combinato di R&D e brevetti di oltre 800 scienziati e di oltre 3.400 brevetti concessi e in corso di concessione, in particolare per quanto riguarda i materiali, sulla base di quasi 500 milioni di dollari di R&D cumulativa che le aziende hanno realizzato fino a questo momento. Potranno inoltre trarre vantaggio da questa situazione per investire ulteriormente nella crescita dell’uso della stampa 3D per i componenti di uso finale e la produzione di massa, che le aziende hanno identificato come i segmenti in più rapida crescita per l’uso della produzione additiva.

Ma qual è l’impatto più ampio sul settore? Rispondendo a una domanda durante la conference call, Sheif ha concluso: “È una trasformazione, stiamo rimodellando il settore. Sono qui da tre anni e mezzo ed è stata una lotta posizionare la produzione additiva a livello globale, nonostante sia in grado di affrontare così tante sfide produttive nel mondo. Insieme, faremo il punto della situazione per offrire un vero valore all’AM con soluzioni innovative e soluzioni end-to-end non solo per i polimeri, ma anche per i metalli”. Per saperne di più è possibile consultare il sito web: QUI. Le due società rimarranno separate fino al perfezionamento dell’accordo.

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