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Daimler Truck & Buses guarda al futuro inserendo la stampa 3D al centro della propria strategia aziendale

Pubblicato il 27 Novembre 2024 da Elisa L.

Nell’industria automobilistica e nei trasporti la stampa 3D viene scelta sempre di più come metodo di produzione. Non solo nel settore automobilistico numerosi produttori hanno già integrato stabilmente l’additive manufacturing nella loro struttura aziendale, ma anche l’industria ferroviaria si serve sempre di più di parti create tramite l’uso della stampa 3D. La produzione non si limita più alla prototipazione, ma spazia dalla creazione di pezzi di ricambio, strumenti e sistemi alla realizzazione di componenti specifici prodotti in massa. Per alcune aziende, l’additive manufacturing ha migliorato notevolmente i processi di produzione rendendoli più flessibili e orientati alla domanda. In questo modo la stampa 3D consente loro di aprire nuovi orizzonti. Altre aziende, invece, preferiscono non servirsi dalla stampa 3D perchè hanno delle riserve in merito o non ne colgono il potenziale.

Tuttavia, un’azienda che ha compreso il grande potenziale della produzione additiva per raggiungere i propri obiettivi è Daimler Truck & Buses. La produzione additiva è ora parte integrante della strategia futura dell’azienda e del piano di costruzione di un modello di business digitale. In questa intervista, Daniela Rehm e Ralf Anderhofstadt di Daimler Truck & Buses ci raccontano il loro percorso di implementazione della stampa 3D, le tappe già raggiunte e i prossimi grandi obiettivi dell’azienda. Ci mostrano i primi passi che la stampa 3D ha compiuto a Daimler Truck & Buses: dalla prototipazione, alla creazione dei pezzi di ricambio, alla produzione sia in serie che su richiesta con l’aiuto di un magazzino digitale. Sia Daniela Rehm che Ralf Anderhofstadt ritenogno essenziale non solo reagire positivamente alle tendenze tecnologiche, ma anche contribuire ad innovare sempre di più il settore dei trasporti.

3DN: Potete presentarvi brevemente e spiegare il vostro lavoro alla Daimler Truck & Buses?

Daniela: Mi chiamo Daniela Rehm. Sono responsabile delle attività di gestione del prodotto e marketing per la produzione additiva nel nostro centro tecnologico di stampa 3D presso Daimler Truck & Buses. Inoltre, nella nostra unità di consulenza, coordino la gestione dei key account, integrandola alle principali strategie di vendita dell’azienda.

Ralf: Mi chiamo Ralf Anderhofstadt. Sono il responsabile del centro tecnologico per la stampa 3D e della nostra unità di consulenza esterna AMS – Additive Manufacturing Solutions Daimler Truck. Il mio team e io ci occupiamo di tutte le tematiche relative alla produzione additiva sia all’interno che all’esterno di Daimler Truck & Buses, al fine di sviluppare questa tecnologia in un nuovo modello di business digitale e orientato al futuro. Nel frattempo, ho pubblicato per due volte il libro “Disruptive 3D Printing” e sono attivo in numerosi comitati di esperti e nel comitato consultivo della 3D Printing Association.

Ralf Anderhofstadt, Head of Center of Competence Additive Manufacturing (a sinistra) e Daniela Rehm, Product- and Marketing Manager 3D printing (a destra).

3D: Come e perché Daimler Truck & Buses si affida alla stampa 3D?

Ralf: Nella nostra azienda utilizziamo con successo la stampa 3D da molti anni, addirittura da decenni. Inizialmente, veniva impiegata unicamente per la prototipazione e la progettazione. Solo nel 2015, con il progetto interfunzionale “CSP 3D Printing”, si è pensato di passare alla produzione in serie. Questo è stato l’inizio dei primi pezzi stampati in 3D nel settore dei ricambi e delle serie. Questo ha aperto un nuovo grande potenziale per la nostra azienda. Oggi, dopo i numerosi accorgimenti necessari, lo sviluppo di processi di approvazione tecnica e qualitativa e innumerevoli test e ispezioni dei prodotti negli ultimi anni, siamo impegnati, tra le altre cose, nella stampa digitale 3D.

Daniela: Essendo una grande azienda, Daimler Truck & Buses è sempre al passo con gli eventi e gli sviluppi del mercato. Come sottolineato da Ralf, già nel 2015 si è deciso che la produzione additiva avrebbe rappresentato un elemento chiave per garantire la competitività futura dell’azienda. Nel 2016, la stampa 3D è stata ufficialmente inserita tra i progetti strategici, con l’obiettivo di esplorarne a fondo il potenziale e il valore aggiunto. I primi risultati positivi in termini economici e di processo sono stati rapidamente ottenuti, consolidando così la produzione additiva come pilastro centrale della nostra strategia per il futuro.

Oltre alle tecnologie di stampa 3D a letto di polvere, oggi utilizziamo tutte le tecnologie di stampa con cui è possibile garantire pienamente i requisiti di qualità per i componenti di serie. Ci occupiamo maggiormente delle componenti in plastica, ma ora lavoriamo ampiamente anche nei settori del metallo e del silicone. Nel settore del metallo, in particolare, prevediamo un grande potenziale nel prossimo futuro, che può essere sfruttato efficacemente grazie, tra l’altro, al materiale metallico da noi sviluppato.

Bei Daimler Truck & Buses utilizza diverse tecnologie di stampa 3D.

3DN: Come siete riusciti a integrare la stampa 3D in modo sostenibile, quali sono state le tappe fondamentali e cosa è cambiato da quando avete iniziato a utilizzare la stampa 3D in azienda?

Daniela: In generale, le barriere mentali, unite alla mancanza di conoscenza, alla paura del nuovo o alle esperienze negative del passato, sono i maggiori ostacoli all’implementazione della produzione additiva in un’azienda. Nell’integrazione della produzione additiva industriale, per noi è stato molto importante avere una visione globale della tecnologia fin dal primo giorno. Tutti i reparti specializzati sono stati coinvolti nel progetto iniziale. In questo modo è stata creata una comprensione globale a lungo termine. Con l’arrivo dei primi risultati positivi ottenuti grazie all’uso della tecnologia, non solo sono state gettate le basi iniziali per la fiducia nella stampa 3D, ma sono state anche stabilite gradualmente delle partnership con le aziende del settore.

Ralf: A conferma di ciò, abbiamo prodotto i primi ricambi omologati nel 2017. I requisiti fondamentali erano e sono tuttora la riproducibilità e gli elevati standard di qualità. Questo non è cambiato fino ad oggi nella produzione di pezzi in serie nella stampa 3D. Attualmente abbiamo approvato più di 600 serie e ricambi diversi, di cui un totale di oltre 100.000 sono già installati nei nostri veicoli. Dal 2017 il potenziale si è notevolmente ampliato. Grazie ai nuovi materiali e ai processi di stampa 3D approvati, supportati da un sistema di gestione delle licenze e dal nostro magazzino digitale di grande successo, che ospita migliaia di gemelli digitali dei nostri prodotti, possiamo garantire una produzione immediata e su richiesta, on-demand.

I gemelli digitali consentono la produzione on-demand direttamente dove è necessario il pezzo finale.

3DN: Quali condizioni sono necessarie per la produzione on-demand?

Ralf: Dopo aver deciso di creare un sistema di gestione delle licenze di stampa 3D, era estremamente importante, nel contesto della produzione decentralizzata, implementare le parti su stampanti 3D certificate, compresi i sistemi, e con processi certificati. Le nostre unità di stampa 3D mobili sono una componente essenziale per la stampa di parti stampate in 3D direttamente nel punto di vendita o di produzione. Oltre alle unità di stampa 3D mobili, lavoriamo a stretto contatto con la nostra organizzazione esterna e con i fornitori di servizi logistici e di stampa per espandere ulteriormente l’attività della stampa 3D decentralizzata con tutti i suoi vantaggi economici ed ecologici.

3DN: Potete presentarci alcuni dei progetti che siete riusciti a realizzare con successo usando la produzione additiva?

Daniela: In passato, servendoci della produzione additiva, siamo riusciti a realizzare alcuni progetti interessanti come l’implementazione di componenti nella produzione in serie e la creazione di un pannello di controllo di una cabina destinato ad otto pullman. In poche settimane i componenti sono stati prodotti nel rispetto di tutti i requisiti di qualità e dei processi di approvazione e la consegna dei veicoli è stata garantita.

Anche il lancio della piattaforma per licenze di stampa 3D nel giugno 2022, come precedentemente accennato da Ralf, è stato un grande successo. Da allora, i nostri clienti hanno potuto non solo acquistare pezzi di ricambio fisici, ma anche ottenere set di dati stampati in 3D dei componenti necessari per la produzione direttamente nel punto di utilizzo.

Ralf: Sì, i progetti nominati da Daniela sono alcuni dei migliori che abbiamo portato avanti. Potrei sicuramente elencarne molti altri, ma se potessi citarne solo uno, sceglierei il lancio della nostra unità di consulenza esterna AMS – Additive Manufacturing Solutions Daimler Truck. È stato un grande momento, perché abbiamo ricevuto le prime richieste direttamente da aziende esterne per occuparci congiuntamente della stampa 3D industriale. Oggi collaboriamo con numerose aziende per rendere sempre più efficente il settore.

Con la stampante 3D di Daimler Truck & Buses vengono prodotti prototipi, pezzi di ricambio e parti di serie.

3DN: Un’ultima parola sulla stampa 3D in Daimler Truck & Buses e sull’industria dei trasporti?

Daniela: Il fatto che la produzione additiva non solo garantisca sviluppi più efficienti nello sviluppo dei prodotti e nella prototipazione, ma si affermi anche, in particolare, nella produzione in serie, è un concetto già noto. Il potenziale digitale dell’additive manufacturing porterà indubbiamente cambiamenti entusiasmanti anche nell’industria dei trasporti. Possibilità come la produzione decentralizzata, cioè la stampa di componenti direttamente nel punto vendita, sta avendo un effetto dirompente sulle dinamiche della logistica come oggi la conosciamo e sulle opportunità di fornitura dei componenti. Il mercato della stampa 3D è sempre in movimento, quindi ogni giorno è emozionante e divertente osservare gli sviluppi e fare parte di questo settore.

Ralf: Oltre alle sfide tecniche, come il raggiungimento della stessa qualità su stampanti 3D diverse o vari problemi legati alla proprietà intellettuale, la sfida più grande rimane la mentalità e l’apertura delle persone coinvolte nei confronti della stampa 3D. Purtroppo, spesso si ha un’immagine distorta della stampa 3D. Di conseguenza, in molte occasioni questa grande tecnologia del futuro viene vista non solo da un punto di vista negativo, ma anche limitato. Porre fine a questa mentalità e ampliare la nostra prospettiva è una sfida importante che apre un enorme potenziale per le aziende.

Sono molto orgoglioso di poter portare avanti il tema della produzione additiva nella nostra azienda e nel settore insieme ad un grande team. Spero che anche altre aziende abbiano il coraggio di avere una visione globale di questa tecnologia. Solo allora emergeranno potenzialità che all’inizio erano inimmaginabili.

Ralf Anderhofstadt non vuole solo promuovere la stampa 3D a Daimler Truck & Buses, ma anche incoraggiare un ripensamento dell’industria a favore della stampa 3D.

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*Tutti i crediti fotografici: Daimler Truck & Buses.

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