Coperni e Disney rivoluzionano la moda con la borsa Ariel Swipe stampata in 3D
Durante la Fashion Week di quest’anno, il brand Coperni, in collaborazione con Disney, ha presentato una novità sensazionale: la borsa Ariel Swipe stampata in 3D. Come location della sfilata è stato scelto niente meno che l’iconico castello di Disneyland Paris, dove la borsa ha fatto il suo ingresso trionfale tra gli spettatori. La novità sorprendente di Ariel Swipe è che è stata creata servendosi della Rapid Liquid Printing, detta anche RLP. Si tratta di un’innovativa tecnologia che permette di stampare di un oggetto in assenza di gravità grazie alla presenza di un gel liquido a base d’acqua, che funge da supporto per la stampa. Questa ultima idea di Coperni si inserisce perfettamente nella visione del brand francese, noto per la sua continua ricerca tecnologica che unisce moda e innovazione.
Questa collaborazione con Disney non è la prima esperienza di Coperni nella sperimentazione tecnologica. Prima di Ariel, il brand aveva introdotto una versione della borsa Swipe prodotta in aerogel di silicio della NASA, un materiale composto al 99% di aria. Per Ariel, Coperni ha collaborato con Rapid Liquid Print, spin-off nato per commercializzare la tecnologia sviluppata e brevettata dal Self-Assembly Lab del MIT. Insieme hanno creato la borsa in silicone riciclabile stampata in assenza di gravità.
Come nasce la borsa Ariel Swipe: il processo di stampa 3D
Coperni ha pubblicato sui social un video che documenta l’intero processo di stampa della Ariel Swipe Bag con la tecnologia Rapid Liquid Printing. Nel video si può vedere come sia stato impiegato un serbatoio riempito di gel a base d’acqua. Questo è stato pensato per trattenere il silicone riciclabile durante la stampa e impedire che l’oggetto si deformi o si sposti. Un ago dotato di ugello si immerge nel gel e inizia a creare, strato dopo strato, la forma della borsa con una precisione sorprendente. Il silicone, trattenuto dal gel, assume così la silhouette distintiva della borsa Swipe di Coperni, in un delicato azzurro ispirato alla sirenetta Ariel. Una volta raggiunta la sommità della borsa, la macchina completa il design unendo le due estremità del manico. Per questo progetto, è stato scelto un silicone non solo riciclabile, ma anche curato al platino: un componente che migliora ulteriormente la qualità e la durabilità del materiale.
I vantaggi della tecnologia Rapid Liquid Printing tra flessibilità e sostenibilità
La tecnologia Rapid Liquid Printing permette la creazione di oggetti morbidi e flessibili, superando i limiti imposti dalla gravità. La produzione additiva con RLP è anche più veloce e sostenibile, riducendo l’impatto ambientale grazie a materiali non tossici e minimizzando gli sprechi. Secondo Schendy Kernizan, co-fondatore di Rapid Liquid Print, il processo innovativo della RLP fa sì che venga eliminata la gravità in fase di costruzione, permettendo così la creazione di geometrie intricate e difficili. Inoltre, questa tecnica consente una stampa rapida con tempi di indurimento ridotti, rendendo il processo più efficiente rispetto ai metodi tradizionali. Uno dei vantaggi principali è che la borsa può essere facilmente estratta dal gel, con un post-processing che richiede solo una semplice rimozione con le mani e un abbondante risciacquo con acqua. Questa tecnologia apre nuove frontiere nella produzione 3D, liberando i designer dai vincoli tradizionali.
Skylar Tibbits, parte del team del Self-Assembly Lab del MIT, evidenzia il potenziale della RLP, spiegando:
Il gel ha due funzioni chiave. La prima è che può sospendere gli oggetti in modo che non stiamo lottando contro la gravità e non abbiamo bisogno di materiali di supporto, che richiedono tempo per essere stampati. Questo significa che una parte può essere stampata rapidamente all’interno del gel e poi rimossa e semplicemente lavata con acqua. La seconda è che il gel si auto-ripara dopo il passaggio dell’ugello. Questo permette di muoversi e stampare continuamente all’interno del gel senza creare tunnel o cavità che si riempirebbero di materiale stampato.
L’iconica Swipe Bag e l’impatto mediatico di Coperni
Coperni non è nuovo a questo tipo di innovazioni. Già nel 2022 aveva stupito il pubblico con l’abito spray-on di Bella Hadid, realizzato con Fabrican, un tessuto liquido spruzzato direttamente sul corpo della modella. Questo abito ha generato un enorme valore mediatico, promuovendo un messaggio di sostenibilità, essendo lavabile e riutilizzabile. Purtroppo questo messaggio di sostenibilità è passato in secondo piano rispetto alla novità sensazionalistica proposta dal brand.
Sébastien Meyer e Arnaud Vaillant, fondatori di Coperni, spiegano che la collaborazione con Disney è stata una sfida entusiasmante, che ha permesso al brand di esplorare possibilità impensabili, incarnando lo spirito di innovazione caro a Walt Disney. La collaborazione con Disney e la borsa Ariel Swipe confermano la posizione di Coperni come pioniere della moda “techno-chic.” La borsa Ariel Swipe incarna l’unione di estetica, sostenibilità e tecnologia, trasformando la moda in un’esperienza innovativa e rispettosa dell’ambiente.
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*Crediti per la foto di copertina: dezeen