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Bambu Studio, lo slicer open source di Bambu Lab

Pubblicato il 12 Febbraio 2025 da Nunzia A.

Il popolare produttore cinese Bambu Lab è attualmente uno dei player che domina il mercato consumer di stampanti 3D FDM. L’azienda è continuamente al lavoro per superarsi ed ha recentemente annunciato il lancio di nuove macchine nel 2025. Oltre alle sue stampanti 3D, Bambu Lab produce anche lo slicer, Bambu Studio, che è uno dei prodotti più apprezzati dagli utenti Bambu Lab. 

Come saprai, uno slicer è un software che serve per convertire i modelli 3D in un codice (G-CODE) con informazioni specifiche da inviare alla stampante 3D. Lo slicer, come indica la parola stessa, “taglia” il modello in tanti strati, che saranno quelli che la stampante replicherà per creare la parte finale. Ma quali sono nel dettaglio le funzioni dello slicer Bambu Studio? Cosa lo rende uno degli slicer più apprezzati dagli appassionati? Vediamolo in questa panoramica. 

Caratteristiche dello slicer Bambu Studio 

Lo slicer Bambu Studio è innanzitutto un software open source compatibile con le stampanti Bambu Lab. Si tratta di un software di slicing all’avanguardia e ricco di funzioni. Contiene flussi di lavoro basati su progetti, algoritmi di slicing ottimizzati e un’interfaccia grafica intuitiva. Costruito su PrusaSlicer, il software è noto per la sua semplicità d’uso. 

Lo slicer di Bambu Lab è stato originariamente sviluppato da Bambu Lab per supportare le proprie stampanti 3D, tuttavia, è compatibile anche molte altre stampanti di diversi produttori, permettendo una discreta flessibilità. Il fatto che sia disponibile per Windows, macOS e Linux, rende Bambu Studio accessibile a un’ampia gamma di utenti, indipendentemente dal loro sistema operativo. 

Tra le caratteristiche più apprezzate di Bambu Studio rientrano di certo gli strumenti per la stampa 3D multicolore, con opzioni di colorazione versatili per modelli colorati; il flusso di lavoro “tutto in uno” basato sul progetto, che permette di passare dalla vista dell’oggetto a quella dell’assieme; il formato STEP; e la funzione “Go Live” che permette di osservare in diretta il funzionamento della propria stampante anche da remoto. 

È possibile impostare il tipo di filamento e il colore per ciascun filamento.

Installazione e primi passi 

Scaricare e installare Bambu Studio è un processo semplice e immediato, con un setup che permette facilmente l’abbinamento della stampante e la scelta dei filamenti. Bambu Studio viene fornito con profili preimpostati per tutte le stampanti Bambu Lab e per numerose stampanti di altri brand, così come per i materiali. 

Una volta completato il setup ci si trova di fronte a un’interfaccia utente semplice e immediata. La sezione “Home” è la prima che l’utente visualizza: da qui si può accedere ai file utilizzati di recente, alle funzioni più comuni e iniziare nuovi progetti. Nella sezione Home è disponibile anche un manuale utente utile per orientarsi, soprattutto per i beginners.

Le altre sezioni dello slicer sono: Prepare; Preview; Device; Project e Calibration. La sezione Prepare è dedicata al lavoro sul modello 3D e alla sua preparazione. Qui si può manipolare il modello sul piano di stampa e settare i parametri di base, quali tipo di stampante, tipo di piano utilizzato, tipo di filamento, selezionare altezza dello strato, impostazioni di qualità, velocità e supporti. Bambu Studio offre la funzione interessante di lavorare con diversi piani di stampa contemporaneamente per avere una visione unica dei diversi modelli o sperimentare con materiali e colori diversi. Ultimato il lavoro di preparazione, si potrà fare clic su “Slice” per generare il file di stampa. Dopo aver effettuato lo slicing del modello, nella sezione Preview si può esaminare il modello tagliato in dettaglio.  

Vista della sezione Preview in Bambu Studio.

Una volta lanciata la stampa, la sezione Device è invece utile per tenere sotto controllo il funzionamento della stampante in tempo reale, monitorando la temperatura, l’utilizzo del filamento o l’avanzamento della stampa. Da questa pagina è possibile anche attivare la camera e la funzionalità “Go Live” che consente di osservare in diretta la stampante al lavoro. L’azienda fornisce anche Bambu Handy, un’applicazione mobile, disponibile per iOS e Android, che consente di accedere a tutte le stampanti 3D Bambu Lab da remoto. Se hai più di una stampante, potrai facilmente passare quindi da una all’altra nell’elenco dei dispositivi. Le funzioni di funzionamento e monitoraggio a distanza sono compatibili però soltanto con le stampanti Bambu Lab. Degno di nota è anche il fatto che il software sia anche collegato alla piattaforma MakerWorld e al suo MakerLab per la gestione di modelli e delle stampe in una sola piattaforma. Gli utenti Bambu Lab apprezzano molto la possibilità di utilizzare l’app Bambu Handy per monitorare e gestire il software, le stampanti e avere accesso ai modelli online in modo interconnesso, nonché di poter lanciare stampe dal cellulare per modelli preimpostati senza passare per lo slicing.

La sezione Project è invece ideale per gestire progetti non semplici che prevedono, ad esempio, la stampa di più pezzi per una parte complessa. In questa sezione è possibile coordinare e organizzare il flusso di lavoro. Infine, nella sezione Calibration si hanno due opzioni: Flow Dynamics Calibration e Flow Rate Calibration. Per quanto riguarda la prima, Bambu Lab ha introdotto la calibrazione automatica per molti filamenti. Questa sezione, quindi, è utile quando si usano filamenti di diversi tipi o con diverso marchio, nel caso in cui l’ugello sia stato sostituito o quando si cambiano i parametri di stampa dei filamenti. La Flow Rate Calibration, invece, è un po’ più complessa da settare e misura il rapporto tra il volume di estrusione previsto e quello effettivo. Potrebbe essere necessario modificarne i parametri in caso di problemi di stampa come sovraestrusione, sottoestrusione, scarsa qualità superficiale o debole integrità strutturale. 

Bambu Handy è un’applicazione mobile all-in-one, creata su misura per il monitoraggio e la gestione remota delle stampanti 3D Bambu Lab.

Installare e utilizzare Bambu Studio non è, in conclusione, complesso. In caso di difficoltà, un plus fornito da Bambu Lab è senz’altro la possibilità di essere guidati passo passo tramite link posti all’interno del software che rimandano a Bamulab Wiki, una vera enciclopedia con tutte le nozioni e informazioni necessarie per comprendere il funzionamento del software e la stampa 3D in generale. A questo va aggiunto che Bambu Lab ha una community ampia e attiva, presente soprattutto sul Forum online e sul gruppo Facebook dell’azienda che conta più di 87.000 persone.

Diremmo che è quasi impossibile perdersi in un ecosistema come quello di Bambu Lab, creato ad hoc per essere accessibile e user-friendly anche per chi è alle prime armi con la stampa 3D! 

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Crediti per tutte le foto: Bambu Lab

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