Ausili per anziani creati con l’Additive Manufacturing: un progetto di ricerca di Coesum® e l’Università di Chieti-Pescara
Nei settori medicale, automotive e aerospaziale, le moderne tecnologie di prototipazione rapida che si servono dell’Additive Manufacturing stanno rivoluzionando la produzione dei modelli, consentendo di ottenere risultati di alta qualità in tempi sempre più brevi. La produzione additiva supera le limitazioni delle tecnologie sottrattive e offre una maggiore libertà progettuale. I recenti sviluppi di materiali e macchine che hanno permesso di migliorare sempre più le tecnologie impiegate, come l’FDM, la SLS oppure la SLA, hanno reso questi prototipi più performanti e versatili, specialmente per applicazioni mediche.
La stampa 3D sta rivoluzionando infatti la produzione di protesi e dispositivi medici, superando i limiti dei metodi tradizionali in termini di velocità, efficienza e personalizzazione. Aziende come Psyonic, che sviluppa protesi avanzate creando recentemente una mano bionica, e MedScan3D, specializzata in modelli anatomici personalizzati, sono esempi significativi di come l’Additive Manufacturing stia trasformando il settore medicale.
La stampa 3D per agevolare la vita degli anziani e delle persone con disabilità
Abbracciando questo approccio alla modernità, anche in Italia sempre più aziende si dedicano alla produzione di protesi o di ausili per anziani e persone con disabilità grazie all’uso della tecnologia di stampa 3D. Soprattutto, le aziende spesso collaborano con le Università per avviare dei progetti di ricerca finalizzati a teorizzare e scoprire nuove metodologie di produzione.
Un esempio virtuoso è sicuramente quello di Coesum®. Si tratta del brand di Idea & Sviluppo srl, azienda specializzata nello sviluppo di prodotti innovativi che pone un focus particolare sul settore medicale. Nel maggio di quest’anno, l’azienda ha vinto e ottenuto un finanziamento dal Programma Regionale Abruzzo FESR 2021-2027 per progettare nuovi ausili domestici per anziani e per persone con disabilità prevedendo l’uso dell’additive manufacturing. Per dare qualche numero, l’azienda ha disposto €326.522,0 per la produzione degli ausili per anziani, avendo a disposizione un finanziamento pubblico di €226.281,92.
In cosa consistono questi ausili domestici per anziani e persone con disabilità? Si tratta di tutti quei prodotti nati per favorire l’autonomia delle persone nelle attività della vita quotidiana. L’ obiettivo dell’ausilio è di sostenere la persona e di liberarla da circostanze di scomodità, difficoltà o di vero e proprio disagio. Questo sostegno alla persona va inserito all’interno del progetto riabilitativo, assistenziale o educativo individuale.
Coesum® per sviluppare questi ausili ha stipulato una partnership con l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara. L’università fornisce all’azienda servizi di consulenza per migliorare l’attività di ricerca potenziando il design dei prodotti con elevate qualità ergonomiche. Gli studenti potranno beneficiare di questa partnership per rafforzare le proprie competenze e addentrarsi nel mondo del lavoro. L’ obiettivo della collaborazione è quello di creare una sinergia tra formazione accademica e realtà aziendale, con la supervisione degli esperti di Coesum®. Le nuove conoscenze sviluppate potranno così avere un impatto positivo sulle imprese locali, soprattutto quelle già attive nel settore del Design e interessate alla sostenibilità.
Dispositivi medici più accessibili e sostenibili
Il progetto adotta approcci innovativi come il Design Driven Innovation, il Life Cycle Design (LCD) e il Life Cycle Assessment (LCA) per rendere la produzione più sostenibile grazie alla stampa 3D. Il Life Cycle Design si concentra sulla progettazione ecocompatibile, valutando l’intero ciclo di vita del prodotto, mentre il Life Cycle Assessment offre un’analisi quantitativa per misurare l’impatto ambientale. La stampa 3D ha reso possibile una produzione just-in-time e altamente personalizzata. Il brand Coesum® adotta per i suoi cicli produttivi un approccio orientato alla persona e alla sostenibilità, noto come ecodesign. Grazie all’integrazione con l’industria 4.0, il progetto ha migliorato la qualità dei processi produttivi e avviato la ricerca su nuovi materiali sostenibili, certificabili secondo standard ambientali avanzati come Ecolabel UE, EPD e ISO 14067.
Questi ausili mirano ad aiutare le persone con ridotta mobilità nelle attività quotidiane, come cura personale, cucina, esercizio fisico, lavoro e tempo libero. Secondo l’azienda, le protesi devono essere quindi economicamente accessibili, ecocompatibili e contribuire al benessere emotivo dell’utente. Rocco Santoleri, Direttore Tecnico di Coesum®, ha così commentato:
L’esperienza ventennale di Idea & Sviluppo nel design e progettazione di prodotti industriali, soprattutto di tipo medicale, ci ha permesso di consolidare un know-how specifico che garantisce a questo progetto un alto grado di maturità tecnologica. Mettendo al centro del Progetto una nuova visione del concetto di disabilità e sfruttando le potenzialità della stampa 3D additiva possiamo raggiungere due importanti obiettivi: dispositivi funzionali per la singola persona, economicamente accessibili e a basso impatto ambientale.
Attualmente, la progettazione e produzione di questi ausili è ancora in fase operativa e sperimentale. Si potranno osservare i risultati degli ausili sviluppati da Coesum® e dall’Università di Chieti-Pescara in un futuro non troppo distante. L’azienda prevede infatti di organizzare eventi per informare il pubblico sul processo e sull’utilizzo dei materiali, per presentare così i dispositivi sviluppati e dare conto dei risultati raggiunti.
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*Crediti per la foto di copertina:Coesum® (via Google).