L’applicazione del mese: Lamborghini usa la stampa 3D nella hypercar SC63 durante la 24 Ore di Le Mans
Gli esempi dell’utilizzo della stampa 3D nel settore delle gare automobilistiche sono ormai numerosi. La rapidità di produzione, la possibilità di alta personalizzazione, la scelta dei materiali più adatti per ogni applicazione hanno spinto numerose case automobilistiche ad avvalersi dei benefici della stampa 3D. Pensiamo alla Formula 1 e alla collaborazione tra Visa Cash App RB e ROBOZE o all’uso della stampa 3D di Ferrari e McLaren Racing, tra gli altri.
Un’altra recente applicazione della stampa 3D su circuito è stata la messa a punto di parti per la nuova hypercar SC63 di Lamborghini. In particolare, durante la 24 Ore di Le Mans 2024, del 15 e 16 giugno, Lamborghini ha richiesto al service locale EProjets Lab, in urgenza, la stampa 3D di pezzi non reperibili in altro modo e necessari per la corsa. Vediamo qui di seguito, nel dettaglio, le applicazioni richieste.
La partnership tra Lamborghini e Iron Lynx per portare le gare di endurance a un livello superiore
L’incredibile hypercar SC63 di Lamborghini è stata presentata durante il Goodwood Festival of Speed 2023, la competizione motoristica organizzata annualmente sul circuito di Goodwood, in Inghilterra. La SC63 è un prototipo ibrido alimentato da un motore V8 biturbo da 3,8 litri ed è, ad oggi, l’auto più avanzata costruita dalla casa automobilistica italiana. La macchina partecipa al Campionato Mondiale Endurance 2024 (FIA WEC) e all’IMSA WeatherTech SportsCar Championship, segnando un importante traguardo per Lamborghini.
In occasione delle gare 2024, Lamborgini ha stretto una partnership strategica con Iron Lynx al fine di ottimizzare le prestazioni della vettura e ad attirare piloti di fama mondiale provenienti dalla Formula 1 e dalle gare di endurance, tra cui Mirko Bortolotti, Andrea Caldarelli, Daniil Kvyat e Romain Grosjean. A Iron Lynx è stata affidata la gestione delle SC63 durante le gare.
La stampa 3D per la SC63 durante la 24 Ore di Le Mans
Durante la quarta prova del campionato FIA WEC, la 24 Ore di Le Mans, Lamborghini e Iron Lynx hanno commissionato a EProjets Lab la produzione urgente di una serie di parti mediante stampa 3D. Queste parti comprendevano due adattatori per il sistema di ventilazione dell’abitacolo, per assicurare una gestione termica ottimale per i piloti, e due guide per il sistema pneumatico di sollevamento del veicolo, per facilitare i pit-stop e assicurarsi che l’inserimento e l’estrazione del sistema avvenissero in maniera corretta e affidabile.
Gli adattatori sono stati realizzati con processo FDM in ABS rosso, garantendo la giusta resistenza e leggerezza al pezzo. Per le guide, invece, la sfida era realizzarle in poco tempo e con materiali resistenti e durevoli, poiché in passato si erano verificati problemi di resistenza con queste parti. Queste, infatti, vengono espulse una volta terminato il pit-stop e si rompono facilmente cadendo sull’asfalto. Era quindi importante scegliere un materiale che fosse sufficientemente flessibile e resistente da non cedere a seguito delle ripetute cadute.
Il materiale di stampa 3D TPU 95A si è rivelato la scelta giusta, particolarmente apprezzato per la sua flessibilità e resistenza agli urti, che garantiscono prestazioni affidabili e durature nelle condizioni più difficili. Anche il questo caso, si è optato per il processo FDM.
Le parti stampate in 3D sono state consegnate da EProjets Lab in meno di 24 ore, come conferma il service di stampa 3D: una tempistica possibile soltanto grazie alla flessibilità e rapidità della produzione additiva. “Siamo riusciti ad ottenere i pezzi molto rapidamente, a un prezzo competitivo e con una qualità molto elevata. Siamo rimasti estremamente colpiti!”, ha commentato John McGill, Engineering Co-Ordinator Iron Lynx Lamborghini.
La stampa 3D ha quindi permesso di soddisfare le esigenze specifiche di Lamborghini e Iron Lynx in termini di tempi di produzione, precisione e personalizzazione. Dopo la 24 Ore di Le Mans 2024, i componenti stampati in 3D da EProjets Lab sono stati ulteriormente testati e hanno confermato la loro resistenza: le Lamborghini SC63 hanno corso anche sul circuito internazionale di Watkins Glen, durante la 6 Ore di Watkins Glen IMSA, utilizzando le parti stampate in 3D per tutta la corsa.
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*Crediti foto di copertina: Lamborghini