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Air Up, la borraccia che cambia il gusto dell’acqua, progettata con la stampa 3D

Pubblicato il 19 Agosto 2022 da Mélanie W.
air up

Air Up, azienda con sede a Monaco di Baviera, ha lanciato una nuova tendenza nel campo delle bevande healthy vendendo bottiglie che aromatizzano l’acqua sfruttando il principio della retro-olfazione. L’azienda è partita dalla constatazione che molti di noi non bevono una quantità sufficiente di acqua nell’arco della giornata. Per questo ha sviluppato un concetto di bottiglie che conferissero all’acqua sapori diversi, invogliando le persone a bere di più.

Perché ve ne parliamo oggi? Perché la stampa 3D ha svolto un ruolo fondamentale nel processo di sviluppo delle loro bottiglie, sia nella stampa diretta dei prototipi che nella produzione rapida di stampi per lo stampaggio del silicone per la creazione di prototipi di grado alimentare, facendo risparmiare tempo e denaro alla start-up e consentendo loro di entrare rapidamente sul mercato.

È possibile scegliere tra un’ampia varietà di gusti: lime, arancia, fragola, ecc. (crediti foto: Air Up)

Come funziona una borraccia Air Up

Il principio è molto semplice: l’utente della borraccia aggancia alla cannuccia un Pod o una capsula dell’aroma desiderato. Quando l’utente inizia a bere, le bolle d’aria aromatizzate salgono attraverso le capsule nella cavità orale e raggiungono i recettori olfattivi. Questi ultimi sono responsabili della trasmissione dell’odore al cervello. Poiché l’odore delle capsule proviene dalla gola, il nostro cervello riconosce l’odore ma lo percepisce come un sapore. In questo modo, l’acqua diventa più invitante, pur rimanendo salubre e priva di zuccheri aggiunti. Inoltre, le capsule aromatiche sono in grado di aromatizzare almeno cinque/sette litri d’acqua, riducendo in tal modo lo spreco di bottiglie di plastica.

Il ruolo della stampa 3D

Jäger e Jüngst, i fondatori di Air Up, hanno scelto la stampa 3D per realizzare i primi prototipi della borraccia secondo le loro idee. Hanno utilizzato il rapidtooling, una combinazione di strumenti stampati in 3D e metodi di produzione tradizionali come lo stampaggio a iniezione, la termoformatura e lo stampaggio del silicone. Questo ha permesso loro di modificare i progetti dei prototipi in modo flessibile, economico e molto veloce.

Il laboratorio di prototipazione di Air Up è dotato di una stampante 3D SLA Form 3L di grande formato e di stampanti desktop Form 3 (crediti fotografici: Formlabs)

I fondatori di Air Up hanno dapprima acquistato una stampante 3D Form 2 e successivamente hanno ampliato le loro capacità di stampa con una Form 3 e una Form 3L. Le macchine SLA di Formlabs sono state utilizzate non solo per lo stampaggio in silicone dei complessi boccagli, ma anche per altre parti, compresa la prototipazione dei meccanismi della capsula e della cannuccia.

Jäger descrive la soluzione come segue: “Ho usato la stampa 3D per creare uno stampo in cui versare il silicone. Ho sperimentato centinaia di varianti e sono sempre riuscito a far evolvere i prototipi in un materiale completamente finito“. Gli stampi stampati in 3D e il silicone colato hanno permesso a Jäger di lavorare con una maggiore attenzione ai dettagli e alle dimensioni senza perdere tempo prezioso. Potete trovare maggiori informazioni su queste borracce QUI.

Cosa ne pensate dell’integrazione della stampa 3D nello sviluppo di Air Up? Condividi la tua opinione nei commenti qui sotto o sui nostri canali social FacebookTwitter, Linkedin e YouTube! Non dimenticare di iscriverti alla nostra Newsletter settimanale per ricevere tutte le notizie sulla stampa 3D direttamente nella tua casella di posta!

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