3DExpress: installata a Firenze la prima statua stampata in 3D con materiali riciclati

Ecco un’altra puntata del nostro format settimanale: “3DExpress”! Ripercorriamo nel fine settimana 5 notizie che hanno segnato il settore negli ultimi giorni. Lanci di prodotti, acquisizioni, finanziamenti, nuove applicazioni… 3DExpress si propone di fornire le ultime notizie dal mercato della produzione additiva in modo veloce e puntuale! Questa settimana partiamo con la prima statua stampata in 3D con materiali riciclati, intsallata a Firenze. Seguiamo poi con il lancio del polpo stampato in 3D di Revo Foods; le novità nella stampa 3D del legno; il satellite LS-1 stampato in 3D di Sidus Space; e la nuova macchina per rame di EOS. Buona lettura!

La prima statua stampata in 3D con materiali riciclati

A Firenze è stato installato il primo monumento realizzato in plastica riciclata post-consumo, proveniente dalle raccolte differenziate: Marco Cavallo del XXI secolo. A realizzarlo è stata l’azienda lucchese R3direct, che abbiamo intervistato l’anno scorso, e che si occupa di stampa 3D di grande formato tramite l’uso di materiali ricavati dal riciclo dei rifiuti. La realizzazione della statua stampata in 3D, alta 5 metri, ha richiesto l’uso di 600 kg di plastica e 700 ore di stampa, utilizzando due stampanti Industrial 3MT di WASP.
L’opera, firmata dall’artista Edoardo Malagigi, è ispirata ai disegni di Leonardo da Vinci per il monumento equestre dedicato a Francesco Sforza, che non fu mai realizzato, ed è anche un omaggio all’omonima installazione di Franco Basaglia a Tieste, dedicata alla salute mentale. Simbolo contemporaneo della necessità di prendersi cura della società e dell’ambiente, il nuovo Marco Cavallo è la prima opera pubblica realizzata con plastica riciclata e completamente locale. È stata installata nel parco San Salvi di Firenze.

Crediti: R3direct

Arriva il polpo stampato in 3D

Dopo aver fatto scalpore con il suo salmone vegetale stampato in 3D e distribuito nei supermercati europei, la startup Revo Foods ha continuato ad investire nella stampa 3D alimentare. L’azienda ha appena comunicato di aver lanciato il primo polpo vegetale stampato in 3D. Come nel caso del salmone, si tratta di un prodotto che ha lo stesso identico aspetto del pesce e che cerca anche di mimarne il più possibile il sapore. Ciò che cambia sono gli ingredienti: questo polpo vegetale è a base di funghi, con un alto contenuto di proteine, Omega-3 e fibre. Si tratta della prima alternativa al polpo e si può preparare per piatti caldi e freddi. Lo proveresti?

Crediti: Revo Foods

Stampa 3D del legno ancora più sostenibile

Un gruppo di ricerca della Rice University (Houston, Texas) ha sviluppato un sistema innovativo per la stampa 3D del legno a partire dai suoi componenti naturali. Sebbene questa tecnologia non sia una novità nel settore, il metodo appena sviluppato utilizza solo componenti di legno in scala nanometrica per la produzione additiva. A tal fine, i ricercatori hanno ottimizzato la composizione dell’inchiostro regolando il rapporto tra lignina, nanofibre di cellulosa e nanocristalli, mantenendo l’equilibrio naturale tra lignina e cellulosa. Destinato alla creazione di strutture in legno sostenibili, è un’alternativa più ecologica rispetto ai metodi tradizionali. Muhammad Rahman, professore assistente di ricerca in scienza dei materiali e nanoingegneria alla Rice, ha spiegato: “La capacità di creare una struttura in legno direttamente dai suoi stessi componenti naturali pone le basi per un futuro più verde e innovativo. Preannuncia una nuova era di costruzioni sostenibili con il legno stampato in 3D“.

Crediti: Gustavo Raskosky/Università di Rice

Sidus Space stabilisce comunicazioni bidirezionali con il satellite LS-1 stampato in 3D

Non è passato molto tempo dall’ultima volta che abbiamo sentito parlare di Sidus Space e del suo utilizzo della stampa 3D per la creazione di satelliti. Ora l’azienda ha annunciato un importante traguardo: Sidus ha stabilito con successo le comunicazioni bidirezionali con il satellite LizzeSat ibrido stampato in 3D. Il satellite potrà essere utilizzato per raccogliere dati a supporto dell’agricoltura, del settore marittimo, del petrolio e del gas e di altri settori. “I LizzieSat all’avanguardia di Sidus sono il fulcro del nostro modello commerciale Data-as-a-Service ad alto margine“, ha così commentato Carol Craig, CEO e fondatore di Sidus. “La combinazione del nostro rapido processo di produzione con stampa 3D, della raccolta di dati coincidenti con più sensori e dell’integrazione dell’intelligenza artificiale in orbita offre a Sidus un vantaggio nella costruzione della nostra costellazione di satelliti per la raccolta e la vendita di dati ai nostri clienti”, ha concluso Carol Craig.

Crediti fotografici: Sidus Space

EOS presenta la sua nuova stampante 3D per il metallo

Il produttore tedesco EOS ha presentato questa settimana una nuova soluzione per la produzione additiva di metalli, chiamata M 290 1kW. Utilizza il processo LPBF, con un laser da 1kW. La particolarità di questa stampante 3D è che è stata progettata per produrre parti in rame. Attualmente sono disponibili e qualificati due materiali: CuCp, rame puro al 99,95%, e EOS Copper CuCrZr, una miscela di rame, cromo e zirconio. In questo modo, EOS spera di rispondere alle esigenze dell’industria aerospaziale e della difesa, dove il rame è interessante per la sua conducibilità elettrica e termica.

Crediti: EOS

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