Si è da poco concluso 3DEXPERIENCE World 2025, l’evento organizzato da Dassault Systèmes che riunisce ogni anno migliaia di professionisti, designer, ingegneri, maker e creativi. Quest’anno si è tenuto a Houston, in Texas, dal 23 al 26 febbraio. 3DEXPERIENCE World è l’occasione per esplorare le ultime innovazioni dell’ecosistema SOLIDWORKS e affrontare le tematiche centrali e più attuali legate alle tecnologie 3D. 3Dnatives ha partecipato alle prime due giornate di evento per portarvi le novità e i punti salienti.
3DEXPERIENCE World 2025 ha visto un programma ricco con tre giornate di conferenze, annunci, dimostrazioni live e interazione con il pubblico. Era inoltre presente, come nelle edizioni precedenti, un Playground in cui l’azienda e gli espositori hanno potuto mostrare dal vivo macchine, soluzioni e applicazioni, oltre a interagire con i partecipanti. La sensazione che si ha partecipando a 3DEXPERIENCE World è senza dubbio quella di essere parte di una comunità che condivide passioni e progetti professionali e che non vede l’ora di incontrarsi per far nascere nuove sinergie e scoprire tutte le ultime novità dal mondo 3D e non solo!
Manish Kumar, CEO di SOLIDWORKS ha ricordato la celebrazione dei 30 anni dal lancio della prima versione del software nel 1995.
I temi portanti del 3DEXPERIENCE World 2025 sono stati robotica e intelligenza artificiale. Durante le numerose conferenze, i vertici di Dassault Systèmes e SOLIDWORKS si sono alternati ad esponenti di aziende e utenti che utilizzano SOLIDWORKS e le tecnologie 3D nella loro attività. Da una macchina per gelato ai robot umanoidi, le applicazioni sono quasi infinite. È quello che Dassault Systèmes ha voluto mettere in evidenza: l’utilizzo della modellazione 3D unita ad altre competenze e tecnologie come l’intelligenza artificiale, la robotica o la stampa 3D possono creare prodotti all’avanguardia, ottimizzati e in modo veloce ed efficiente, nonché aprire la strada a entusiasmanti progetti avanguardistici.
A questo proposito, la prima giornata di evento è stata senza dubbio una delle più interessanti. Sul palco della prima conferenza generale sono saliti, tra gli altri, Marc Raibert, fondatore di Boston Dynamics e Direttore esecutivo del Robotics & AI Institute e Spot, il cane robot. Raibert ha messo in evidenza gli usi vari e disparati che oggi le aziende fanno di Spot, a dimostrazione di come la robotica possa risolvere le sfide del mondo reale: esplorazione di ambienti complessi, inaccessibili o pericolosi per l’uomo, raccolta di informazioni sull’ambiente circostante, sono tra i principali.
Spot al 3DEXPERIENCE World 2025.
Marc Raibert ha anche parlato di Atlas, il noto robot umanoide di Boston Dynamics. Atletico come un essere umano, Atlas è in grado di saltare, correre e mantenere l’equilibrio, resistendo a spinte e urti senza cadere. A differenza di Spot, agisce senza il controllo umano, muovendosi autonomamente grazie a sensori e all’IA. Raibert ha sottolineato come in un progetto complesso come Atlas software e hardware siano importanti nella stessa misura. La stampa 3D ha giocato un ruolo fondamentale in questo senso. Atlas, infatti, presenta una miscela di parti stampate in 3D in titanio e alluminio che hanno permesso di ottenere il rapporto resistenza/peso necessario per compiere salti e capriole. “Utilizzando un design integrato, progettazione CAD e stampa 3D siamo riusciti a prendere una prima versione di Atlas che pesava circa 350 libbre (158kg) e a ridurla a questa che pesa circa 160 libbre (89kg), con un’altezza di 1,5 m”, ha aggiunto Raibert.
Il robot umanoide Atlas di Boston Dynamics è stato realizzato con parti stampate in 3D.
Atlas ha aperto un dibattito durato durante tutto l’evento sulle possibilità e sul ruolo della robotica, delle tecnologie 3D e dell’IA nel futuro dell’umanità. Secondo un rapporto di Morgan Stanley, entro il 2050 il numero di robot umanoidi negli Stati Uniti potrebbe raggiungere i 63 milioni. Un dato impressionante se si considera che lo sviluppo di umanoidi continua in tutto il mondo. In che modo saranno utilizzati? Per sostituire l’uomo nei lavori più ripetitivi e faticosi, ma anche per sopperire alla scarsità di manodopera nei Paesi del mondo che stanno assistendo a un calo della natalità o all’invecchiamento della popolazione. Questi sono soltanto alcuni esempi. Quel che è certo, guardando Atlas in azione, è che questo futuro, seppur a tratti spaventoso, non sembra più così lontano.
Se analizziamo il ruolo della stampa 3D all’evento, quest’anno la tecnologia è stata presentata sul palco più volte. Durante il secondo giorno di evento, Aurora De Acutis, Presidente dell’azienda Bio3DPrinting e Ricercatrice presso l’Università di Pisa, ha presentato la biostampante 3D Electrospider e le sue potenzialità. Si tratta della biostampante 3D con il volume più ampio attualmente in commercio, capace di stampare costrutti cellulari 3D con ben 5 tecniche di biostampa diverse e in scala.
Se guardiamo invece al Playground e allo spazio espositivo, non erano presenti molte stampanti 3D, ma piuttosto applicazioni o progetti. re:3D, produttore texano di macchine a estrusione di grande formato e accessibili, ha messo in mostra le applicazioni della loro macchina Gigabot in termini di riutilizzo della plastica riciclata tramite pellet. Presso lo stand del service bureau texano Impac Systems Engineering erano invece presenti parti stampate con diversi materiali e tecnologie, tra cui LPBF, FDM, MJF. L’azienda Anisoprint ha presentato infine al 3DEXPERIENCE World la nuova macchina Anisoprint NOVA per la stampa continua in fibra di carbonio o basalto.
La stampa 3D era presente senza dubbio nell’area maker che quest’anno ha messo in evidenza le numerose possibilità dell’uso del software SOLIDWORKS per svariati settori e applicazioni. Ne abbiamo parlato con Chinloo Lama, User Experience Design Director di Dassault Systèmes e organizzatrice dello spazio Makers dell’evento. “Quest’anno abbiamo voluto dare visibilità anche a quelle applicazioni che si vedono di meno ad eventi di questo tipo, come l’uso di SOLIDWORKS per il mondo della moda o per la realizzazione di progetti creativi. Inoltre, abbiamo voluto stimolare i maker mostrando loro i segreti della stampa 3D e in che modo possono usare i software e questa tecnologia per ottenere risultati notevoli, come parti con diverse funzionalità o design insoliti e innovativi”, ha commentato Lama.
Questo spazio ha messo in luce senza dubbio anche l’importanza della diversità e dell’inclusione nel settore. Tornando all’impatto che le tecnologie digitali hanno sulla vita dell’uomo, Chinloo Lama aggiunge: “La robotica, l’IA, le nuove tecnologie cambieranno probabilmente la nostra vita. Se pensiamo allo sviluppo degli umanoidi capiamo quanto sia necessario che tutti, uomo, donna, ogni persona abbia il suo ruolo nella costruzione del futuro, e che la voce di tutti sia ascoltata, per non ripetere gli errori del passato”.
Come ogni anno, all’evento sono state annunciate le nuove funzionalità e gli aggiornamenti del software CAD SOLIDWORKS 2025. Tra questi, troviamo aggiornamenti per accelerare la progettazione delle parti, compresa la possibilità di selezionare rapidamente i bordi da smussare, la possibilità di copiare i componenti dell’assieme con accoppiamenti avanzati e meccanici associati. Inoltre, è stata semplifica la creazione di tabelle nei disegni con tabelle di configurazione e miglioramenti circa i materiali.
Inoltre, l’evento è stata anche l’occasione per annunciare nuove partnership. Tra queste, la partnership tra Dassault Systèmes e KUKA, azienda globale di automazione industriale e robotica, nonché uno dei principali produttori di bracci robotici utilizzati nell’Additive Manufacturing. Dassault Systèmes, con la sua piattaforma e le applicazioni 3DEXPERIENCE, entrerà a far parte di mosaixx, l’ecosistema digitale di KUKA per le soluzioni software industriali. Lo scopo è per fornire alle industrie manifatturiere soluzioni complete che soddisfino le crescenti esigenze di robotica e automazione.
Dassault Systèmes ha annunciato anche una partnership con Apple per integrare il visore per la realtà aumentata Apple Vision Pro nella prossima generazione della piattaforma 3DEXPERIENCE. Grazie all’applicazione “3DLive” per visionOS, i gemelli virtuali creati sulla piattaforma potranno lasciare lo schermo e apparire nello spazio fisico. Sarà possibile scaricare la nuova applicazione 3DLive di Dassault Systèmes per l’Apple Vision Pro a partire da quest’estate.
3DEXPERIENCE World 2025 ha sicuramente messo in evidenza le enormi potenzialità trasformative del mondo delle tecnologie 3D, mostrando sia quello che è già possibile sia quello che potrà essere. Un evento di riferimento per tutti gli appassionati delle tecnologie 3D, che mostra la volontà di Dassault Systèmes di guidare l’innovazione e di ispirare professionisti e appassionati a utilizzare la tecnologia come alleata dell’uomo e al servizio del progresso.
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